Re: [Ciotoflow] Nsa e decifrazione di massa

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Autore: Stefano De Carlo
Data:  
To: Flussi di ciotia.
Oggetto: Re: [Ciotoflow] Nsa e decifrazione di massa
Il giorno lun 19 ott 2015 alle ore 18:47 Giuseppe De Marco <
demarcog83@???> ha scritto:

> anonimizzare ogni sbadiglio attira solo
> l'attenzione su di te e io lo sconsiglierei,



Ritengo sia esattamente il contrario: anonimizzare ogni sbadiglio è
fondamentale, aumenta il denominatore del signal-to-noise ed è la cosa più
efficace che si può fare contro la sorveglianza di massa, che esiste nella
sua forma attuale perché è _economicamente sostenibile_.

Togli quello ed è necessario ripensarla, e a quel punto si può attaccare il
problema anche politicamente (quando dici che in generale problema e
soluzione non possono essere solo tecnologici è la parte dove mi trovi
d'accordo).


> preferirei affrontare
> questi problemi apertamente e dichiarare che l'anonimato non serve in
> un mondo civile ed avanzato...



Non lo so, che intendi per mondo civile e avanzato?
Gli esempi di tali mondi che vengono facilmente alla mente sono quelli dove
succede questo:

https://www.techdirt.com/articles/20140511/06390427191/michael-hayden-gleefully-admits-we-kill-people-based-metadata.shtml

Per come la vedo io, assumendo di poterci ritenere un mondo civile e
avanzato, l'anonimato aiuta ad evitare le regressions esattamente quando
possono occorrere, nei casi limite.

Comunque sono un po' confuso: questa cosa della decifrazione di massa
grazie agli "hardcoded prime" non è nuova, credo sia di qualche mese fa (ma
non saprei trovare un ref ora). Perché è notizia adesso, seconda ondata?
Nuovi doc?

Stefanauss.