Il prossimo sabato *17 OTTOBRE*** in occasione della Giornata mondiale
perl’eradicazione della povertà, Libera e Gruppo Abele conla rete delle
organizzazioni aderenti a Miseria ladra, hanno indetto una mobilitazione
sul territorio nazionale per rilanciare l’impegno promosso nel 2013 con
tale campagna, che ha coinvolto moltissime realtà sociali e numerose
associazioni.
*a Lucca si terrà un presidio informativo in via Fillungo, davanti a S.
Cristoforo, dalle 10.00 alle 18.30, organizzato dal presidio locale di
Liberainsieme alleassociazioni **Aeliante96, Amani Nyayo, Amnesty
International, Arcobaleno-IGL, ANPI Lucca, ARCI Lucca,Caritas Diocesana,
Centro Cooperazione Missionaria, Centro Donna,Emergency, Equinozio,
Filcams CGIL, Fiom CGIL Lucca, La città delle donne, LuccAut, Scuola ti
voglio bene comune,Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi*
**
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Lucca, che nel giugno scorso
ha deliberato il sostegno alla campagna 100 Giorni per il Reddito di
Dignità, reddito che, insieme alla rivalutazione del welfare, è una
delle proposte al centro della Giornata.
Sempre nell’ambito della mobilitazione, a Viareggio ….si terrà una
iniziativa ….a cui per il Comune di Lucca, in quanto sostenitore del
reddito di dignità, parteciperà l’assessore al sociale Ilaria Vietina.
In questi drammatici anni di crisila povertà e le diseguaglianzesociali
sono cresciute a dismisura. I numeri sono drammatici: in Europa oltre un
quarto della popolazione è in stato di povertà;in Italia oltre 4 milioni
di cittadini sono in povertà assoluta e ben più di 12 milioni in povertà
relativa. Più di un milione di minori è in stato di indigenza e, mentre
la dispersione scolastica supera la media europea, la disoccupazione è
arrivata oltre 3 milioni, con più del 40% tra i giovani e con punte ben
oltre il 60% al sud. Contemporaneamente il welfare è stato pesantemente
indebolito e sono stati fatti tagli alla spesa sociale come mai prima,
tanto che l’Italia è stata condannata dall’/European Social Policy/
/Network/ per il taglio del 58% del fondo per le politiche sociali e per
la mancanza di una misura universale di sostegno al reddito come il
reddito minimo garantito, attivo ovunque in Europa con l'eccezione di
Bulgaria e Grecia.
*_i numeri della povertà a lucca_*
Da//*Dossier 2015*Caritas su *povertà ed esclusione sociale* nella
*Diocesi di Lucca*
Nel *2014* sono state accolte presso i CdA (Centri di accoglienza) della
Diocesi *1435 *persone.
**
*Numero inferiore alla realtà*, perché le persone che si recano presso i
CdA evidenziano la *situazione di bisogno di più persone* (ad es. del
loro gruppo familiare), e nei piccoli paesi le *persone anziane* non si
recano direttamente ai CdA per *senso di vergogna*, ma ricevono
assistenza presso le parrocchie.
*__*
*_Chi sono_*: - *1* persona su *2 *ha *cittadinanza europea*;
-il *56,87%* ha un’*età *compresa *tra i 35 e i 54 anni*;
-il *20%* circa ha *meno di 34 anni*;
-nella *maggior parte* sono pienamente**in *età lavorativa*;
-*quasi *il*70%* degli *italiani* e il*78% *circa degli*stranieri*
ha**almeno*1 figlio; *
-il *27%* degli *italiani *e il *19,52%* degli *stranieri *hanno al
massimo la *licenza elementare;*
-*il 20%*degli *stranieri* ha un *diploma di scuola media superiore* e
il *4,47%*una laurea;
-le *donne* mediamente possiedono *qualifiche più elevate* rispetto agli
uomini.
*__*
*_Situazione abitativa_**: - 1 su 2 *vive in una *casa in affitto*; **
**- *il 12% *ricorre a *sistemazioni abitative provvisorie*
- *l’8,85%* ha un *alloggio di proprietà*
- *il 10,24%* vive in un’*abitazione* messa a disposizione *da amici e
parenti*.
- *il 13,38%* (in maggioranza *italiani*) dispone di un *alloggio di
edilizia popolare*.
*__*
*_Lavoro_**: *dalle storie di vita ricostruite presso i CdA i *problemi
*legati al *lavoro sono centrali*:
-nel *50%* dei casi la *povertà economica* deriva da difficoltà, spesso
improvvise, nel *mercato del lavoro*;
-il *72,89% *dichiara di essere *disoccupato;*
-il *13,31%* ha un *lavoro insufficiente* *a coprire i costi per la
sussistenza* *del nucleo familiare*: lavoratori *sottopagati* o
*precari*, oppure lavoratori *su chiamata* in base alla presenza o meno
di picchi di produttività.
-nel *50%* dei casi la povertà economica deriva da difficoltà nel
mercato del lavoro.
*__*
*_I minori_**:*negli ultimi anni è un dato sempre più rilevante*; *ciò
significa che*lo stato di indigenza è *
*sperimentato in larga parte da bambini e adolescenti, a partire dalla
_povertà alimentare_.***
*__*
*_I migranti_*risultano esposti a *elevato* *rischio di esclusione
sociale* a causa di:
-*particolare vulnerabilità*nel rapporto con il *mercato del lavoro;*
-*difficoltà *nel reperimento di un *alloggio*;
-*ostacoli*nell’accesso alle *cure mediche* e al *sistema di istruzione*;
-*elevata difficoltà*nell’*inserimento sociale* e nella *partecipazione
alla vita pubblica.*
*__*
*I soggetti accolti dai CdA *vivono la propria condizione di disagio in
un contesto di *radicale solitudine* *rispetto al sistema istituzionale
preposto al contrasto della povertà*: il *59,23%* riferisce di non
essere seguito dal servizio sociale professionale pubblico. Tale dato
raggiunge il *68,24%* se si considera la *popolazione immigrata.*
*I richiedenti aiuto*, nonostante le difficoltà incontrate, *continuano
a cercare vie d’uscita* e si propongono agli operatori come persone in
grado di rimettersi in gioco appena sia possibile trovare degli appigli
materiali, anche minimi, che permettano un percorso di risalita dal
pozzo della povertà. *Spetta alle istituzioni, al terzo settore e al
volontariato,* attraverso un lavoro sinergico, *valorizzare al massimo
questo atteggiamento proattivo* nella consapevolezza che *ogni
individuo*, anche nel caso in cui stia attraversando una condizione di
deprivazione molto dura, *è portatore di risorse per il suo benessere e
per quello della comunità. *
*! anche inquesti numeri sta la ragione di questa Giornata! *
---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus