[SempreVerde] Escursione 4/10/2015 da Suso al Monte Semprevi…

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Auteur: sempreverde.notizie@libero.it
Date:  
À: sempreverde
Sujet: [SempreVerde] Escursione 4/10/2015 da Suso al Monte Semprevisa (medio impegnativa)
Salve a tutti i soci e gli amici.
L'associazione
Sempre Verde – Pro Natura Latina questa volta va in montagna lungo
uno dei sentieri meno battuti e suggestivi per la vetta del
Semprevisa (1536 m), accompagnateci in quest'avventura.


DOMENICA
4 Ottobre 2015 Escursione medio impegnativa di inizio autunno da Suso
al Monte Semprevisa

Partenza:
Longara Suso (Sezze)

Tempo di salita circa 3:30 ore

Tempo di
ritorno 3:00 ora circa

Escursione medio impegnativa,
consigliata a chi ha voglia di montagna, boschi, pianori salite e
vetta ma fattibile per chiunque abbia voglia e un minimo di
esperienza. Il percorso conduce in crest e poi in vetta alla Montagna
madre dei Monti Volsci. All'escursione potrebbe seguire una bella
sorpresa.
Vi raccomandiamo di portatevi almeno 1 litro d'acqua,
scarponi adatti giacca a vento e pranzo al sacco!


APPUNTAMENTI
DOMENICA 4 Ottobre 2015:

Latina:
ore 8:15 parcheggio in Via Pio VI, angolo Via Cattaneo (ex
autolinee)

PARTENZA
LATINA: ORE 8:30

per
eventuali altri appuntamenti contattare le persone di
riferimento


CONTATTI:
IMPORTANTE
per prenotazioni escursione scrivere a


sempreverde.pronatura@???
entro
Sabato 3 Ottobre ore 22,



per
questioni e informazioni sull'escursione
Alessio
Mele alessiomele999@???

E’
richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un
recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali
cambiamenti di programma dell’ultim’ora.

La base del
sentiero sarà raggiunta con auto proprie. Al parcheggio delle
autolinee il numero di macchine sarà economizzato per ridurre
l’impatto ambientale e i costi. Sempre Verde è un’associazione
di volontariato e non sono richieste quote di partecipazione anche se
dai non soci è gradita l'iscrizione spontanea all'associazione (EUR
10) o l'acquisto di un gadget o un piccolo contributo.

All’inizio dell’escursione
sarà richiesta a tutti i partecipanti la sottoscrizione di una
“Dichiarazione liberatoria nei confronti dell’Associazione Sempre
Verde”.


L'ESCURSIONE:

Escursione
impegnativa che parte da uno dei sentieri meno battuti per la vetta
del Semprevisa (1536 m).

Dalla Longara, in località Suso (nel
comune di Sezze), ha inizio la salita dal versante meridionale del
monte.

I primi passi costeggiano Valle Naforte e seguendo il
sentiero tracciato si arriverà, dopo circa 1:30 di cammino, alla
suggestiva fonte dell’Acqua della Chiesa (908 m), nascosta tra
pareti di roccia verticale.

Si risale dunque la ripida cresta
fin quando si aprono agli occhi le incantevoli sfumature di verde che
colorano il paesaggio dal Golfo di Gaeta a quello di Nettuno e, se la
giornata sarà nitida, faranno bella mostra anche le isole
pontine.

Si attraversa poi il versante occidentale del Monte
la Croce in una boscosa dolina di origine carsica, per risalire poi
sul pianoro dell’Erdigheta, dal quale si raggiunge la vetta del
Semprevisa.
AVVERTENZE
E INDICAZIONI

Tratto
da “Monti Lepini – 29 itinerari per escursioni e trekking” –
APT Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Latina

I
sentieri

I
tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati per
un’escursionista con un sufficiente grado di allenamento e non
tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il
percorso. Il dislivello è quello assoluto ovvero tiene conto di
tutti i sali-scendi sia per per l‘andata che per il ritorno e non è
la semplice differenza tra la quota di arrivo e quella di
partenza.

Il
periodo

Per
apprezzare meglio i paesaggi di questi monti (Monti Lepini), si
consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e
autunnale. D’estate, a causa delle basse quote in cui si snodano i
sentieri e della forte insolazione, è preferibile evitare escursioni
sul Versante Sud, mentre d’inverno si suggerisce di farle in
presenza di neve, che rende più suggestivo l’ambiente montano.
Percorrendo gli itinerari nei periodi sconsigliati si rischia di non
apprezzare a pieno le bellezze naturali di questi luoghi. Si
raccomanda vivamente di astenersi dal proseguire in caso di avverse
condizioni atmosferiche soprattutto per quei sentieri ove
l’orientamento risulta problematico.

L’equipaggiamento

Un
sentiero può attraversare numerosi ambienti e ovviamente la natura
del terreno è estremamente variabile, così è sicuramente
necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due, uno per
l’inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre
stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda
l’abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è
indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in
caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell’eventualità
di trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il
sole e un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti
sono sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello
zaino, per evitare di rendere la marcia troppo
faticosa.

L’alimentazione

Portare
sempre almeno un litro d’acqua e alimenti con un buon grado di
digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati (in particolare
farinacei e frutta) che danno un apporto calorico notevole. In caso
di forte sudorazione si può ricorrere a integratori di vitamine e
sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi e dare
sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre
essere sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno
assumere moderatamente verso la fine dell’escursione. Per i
sentieri più impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni
due ore circa e non un unico pasto a metà della
giornata.

Attrezzatura

Alcuni
strumenti, come la bussola, l’altimetro e la carta topografica,
sono senz’altro molto utili soprattutto per coloro che iniziano a
fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un
binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con
obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può
essere utile.

La
natura

Con
brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che si trovano a
poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare attenzione
nell’avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi non
avventurarsi all’interno se non in presenza di esperti speleologi.
E’ assolutamente vietato raccogliere piante soprattutto se protette
(agrifoglio, orchidee, ecc..), molestare gli animali o gettare
rifiuti: conservateli invece nello zaino e portateli a valle. I
luoghi che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più
delle volte selvaggi, la natura è ancora incontaminata e i paesaggi
sono tra i più belli e interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di
mantenerli così come li troviamo e, pertanto

Quando percorri
un sentiero fai in modo che chi viene dopo di te non si accorga del
tuo passaggio.

Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma non
si fanno vedere, e le piante non fuggono via ma se percorri un
sentiero in silenzio e con molta attenzione puoi vedere ciò che gli
altri non vedono.

http://sempreverdelatina.weebly.com/