Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti

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Author: Marco A. Calamari
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti
On Wed, 2015-09-23 at 16:19 +0200, Marco Bertorello wrote:
> Il 23 settembre 2015 15:40, Anathema <anathema@???> ha scritto:
> > Si poteva gestire meglio il caso? Certamente. Vogliamo gestire meglio il
> > caso? Direi di si`. Discutiamone.
>
> Dico la mia, così, tanto per far dell'ulteriore soffoco.
>
> Si poteva gestire meglio? Si, dove meglio = non farlo entrare
> direttamente anzichè sbatterlo fuori.
>
> Vogliamo gestire meglio il caso? Anche no.
>
> E sticazzi, ha rotto i coglioni. punto. non c'è altro da gestire.


Non entro nel merito del fatto specifico, ma
solo della questione in generale.

Un esempio. Se qualcuno di voi ha mai frequentato
un congresso di Radicali Italiani, avra' notato
che persone a livello di lele/zioalfa/antani
si iscrivono a parlare in plenaria, li fanno
parlare, li ascoltano in silenzio e la cosa finisce
senza ulteriori problemi e solo con un po' di fastidio.

Se non lo sopporto, mi vado a fare un caffe' e torno dopo.

Se non lo sopporto, metto un filtro alla mia mail
(btw, siamo a 937 messaggi filtrati)

E faccio salvo un principio a cui do un gran valore.

Inutile spiegare di piu'.

BTW, anche a me lele ha attaccato dei bottoni cosmici ....