Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti

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Autore: zioalfa
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti
On 2015-09-23 15:40, Anathema wrote:
> On 23/09/2015 10:29, gin(e) wrote:
>> I 2 punto principali:
>> - C'hai sempre cazzi personali, risolvi quelli e poi parliamo di altro
>> di persona e non per email o al prossimo hackmeeting o alla porcodio
>> di
>> planaria dove è il momento di discutere di queste cose.
>
> I miei cazzi ed il tempo di risoluzione sono affar miei e non tuoi,
> quindi non ti permettere di dirmi di risolverli prima e poi parlare
> d'altro: decido io come/quando/dove :)
>
> Hai ragione sulla plenaria, in quel momento non ero presente e tra
> l'altro non sapevo neanche dell'accaduto (all'epoca) ma l'ho saputo
> dopo.
>
> Ringrazio comunque tutti delle spiegazioni e delle delucidazioni
> sull'episodio, e` confortante (in un certo senso) che non ci sia stata
> violenza fisica.
>
> Concordo sul fatto pero` di una discussione. Non ritengo, tuttavia, che
> sia una scusa quella del "decidere tutti insieme" (come detto da 0dev),
> perche` se lasciamo che pochi decidano di gestire questo genere di
> situazioni finiamo per delegare, cosa che non vogliamo.
>
> 0dev dice che e` non si decide niente in lista: io credo che invece si
> decide, perche` anche "Decidere di non intervenire" e` una decisione.
>
> Si poteva gestire meglio il caso? Certamente. Vogliamo gestire meglio
> il
> caso? Direi di si`. Discutiamone.


Dal vivo la verità è che per me quelli del forte prenestino mìnon
meriterebbero di entrare a anpoli: poi voi fate come vi pare