Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti

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Autore: pasky
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To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti
Il 23/09/2015 14.35, 0dev ha scritto:
> obbligatorio da seguire. E se ti metti a trasgredire 11/10 (esagerazione
> voluta) regole allora vai fuori. Qualunque sia la tua motivazione.


Dico la mia nel merito,
essendo uno di quelli che qualcuno dall'hackmeeting l'ha sbattuto
fuori, ma era un fascistello durante l'hackmeeting al TPO ed anche
allora sono partite una serie di email ridicole perchè non andava
sbattuto fuori e cagate simili come se fossimo una comunità di recupero
per fascistelli.

Per cui nel merito, il soggetto di sicuro è deleterio in lista,
in real-life e lo dico per esperienza diretta abbassa molto di più
la cresta (ora puoi anche abbaiare alla luna tanto fai solo folklore),
almeno con il sottoscritto, in quanto credo che sia ben consapevole
che se può spararle grosse in lista restando illeso in real-life le
cose cambiano ma radicalmente per cui prende un pò le misure, il
fatto di continuare a farlo partecipare e lasciarlo iscritto in lista
per me può andar anche bene, però va gestito ed a questo punto ognuno
lo gestisce come meglio crede in quel momento in piena autonomia,
autodeteminazione ed autogestione (chi si straccia le vesti dopo è
solo un suo problema perchè doveva starci per capire e per gestire),
perchè vi sono episodi che di certo non aspettano la plenaria,
la dinamicità degli eventi implica anche una decisione a tempo reale
che non può aspettare nessuna assemblea e nessuna plenaria, sti kazzi.

Chiamare troia una donna e/o compagna è una mancanza di rispetto
se lo fa davanti al sottoscritto se ne prende tutta la responsabilità
compresa la mia reazione scomposta a bastonate sulle gengive, per
cui tutto è soggettivo dipende poi da chi ti trovi davanti, inoltre
abbiamo un manifesto che se poi dobbiamo pulirci il culo diciamocelo
così evitiamo anche di scriverlo prossima volta e questi sono i paletti
per cui possiamo anche infilarli nel deretano a chi non si attiene
allo stesso, a volte chi fa lo stronzo se ne esce come un cherichetto
a volte viene preso a calci in culo è un rischio che si accolla chi
cerca di fare lo stronzo e non mettiamo sempre una pezza anche quando
la pezza non esiste perchè chiunque sia prima di parlare deve collegare
il cervello e prendersi sempre le responsabilità in prima persona
singolare di ciò che dice e questo vale per tutti che piaccia o meno,
ricordo che questo non è l'oratorio sotto casa ed anche li se bestemmi
qualche randellata la rimedi.

PORCOILVOSTRODIO!

-- 
P@sKy
Makkinista - Fuokista
Isole Nella Rete - http://www.ecn.org/
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