Autore: nullpointer Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] lele, zioalfa e metodi fascisti
Anathema wrote: > [...]
> Io ho saputo che in realta` lele e` stato allontanato con la forza.
> Precisamente (e preferirei essere smentito solo dagli interessati
ho assistito a parte della scena, sicuramente quella più accesa, e
confermo che non vi è stata alcuna violenza fisica.
> Inoltre, pare che fuori al bancone si sia aggiunto qualcun altro che,
> come dice sempre lele, "non è che insomma dava una mano anzi" (non
> capisco pero` il ruolo di questa persona nella vicenda).
É probabile che quella persona sia io... assistevo perplesso in quanto
non conoscevo cosa avesse innescato la discussione, quindi ho chiesto.
Quando ho visto che i toni si erano stemperati sono andato via.
> anche che dopo una discussione chilometrica in lista, non si sia detto
> "lele non puo` entrare". Per carita`, se la lista avesse deciso per tale
> azione, allora fin dall'inizio si prendeva lele e gli si diceva "uaglio`
> tu non puoi entrare, hai pisciato fuori dal vaso, ciao", pace. Ma
> lasciarlo entrare, parlarci, farlo interagire e poi cacciarlo in modo
> violento, direi di no.
Di questo pero' se ne è già parlato nell'assemblea plenaria, io stesso
ho sollevato la questione, e l'assemblea si è espressa non dando molto
rilievo all'episodio.
Mi pare ci fosse comunque consenso sul fatto che il metodo dovrebbe
essere prendere queste decisioni assieme quando possibile e farle
rispettare dall'inizio, e che l'errore appunto era stato farlo entrare;
comunque era stata fatta la cosa giusta, in base alle conclusioni a cui
si era giunte/i in lista.
In ogni caso la risposta prevalente dell'assemblea è stata di
disinteresse per l'episodio, considerato rumore di fondo.
> Ripeto, vorrei che ci fosse una conferma dalle persone interessate,
> perche` chiacchiere da bar siam bravi
Rispondo appunto solo in quanto coinvolto nei fatti, non mi interessa
abbassare il rapporto segnale/rumore, quindi torno a lurkare.