[RSF] L'urlo dell'acqua "Basta!"

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L'URLO DELL'ACQUA, "BASTA!"
<http://comune-info.net/2015/09/il-grido-dellacqua-basta/>

Il governo Renzi vuole affidare l'acqua a quattro multiutilities:
Iren, A2A, Hera, Acea. Sono quattro piccole multinazionali. La
ribellione parte dal Sud, dopo la vittoria dei movimenti a Napoli
ALEX ZANOTELLI <http://comune-info.net/autori/alex-zanotelli/>

L'EQUINOZIO RIBELLE DELLA SCUOLA
<http://comune-info.net/2015/09/lequinozio-ribelle-della-scuola/>

Ci sono pezzi di società che in alcuni momenti riescono ad aprire
spazi di cambiamento sia attraverso il rifiuto di quanto mercati e
stati impongono dall'alto sia attraverso il progettare e sperimentare
qualcosa di diverso, senza delegare e senza aspettare. Il movimento
della scuola sembra più di altri muoversi con una certa agilità su
questi due assi, inestricabilmente connessi: insegnanti, studenti e
genitori in questi mesi hanno fatto emergere sia il “grido contro”
(qualcuno direbbe lo Ya basta!, in Grecia Oxi), cioè il rifiuto della
Buona scuola e della sua logica aziendalistica ma, in forme diverse,
hanno anche cominciato a prefigurare la scuola e la società per cui
si stanno lottando, come dimostra la ricchezza di idee, pratiche e
orizzonti messi in comune in eventi (partecipatissimi) come “Educare
alla differenze
<http://comune-info.net/2015/09/uno-spazio-di-liberta-educare/>
“, “L'educazione prende corpo
<http://www.retedicooperazioneeducativa.it/course/bastia2015-programma/>
“, “Tutta un'altra scuola” o “Disimparare per imparare
<http://www.edizionilameridiana.it/disimparare/>
” solo per citarne alcuni, o il lavoro che ha nutrito la Lip. Nella
giornata dell'Equinozio, il movimento della scuola mostra di nuovo il
suo grido contro: mercoledì 23 settembre diventa la giornata
dell'eguaglianza delle scuole, contro una legge (la 107, ormai
approvata) che vuole differenziarle e dividerle. Si tratta di
riprendere la parola, di farlo con azioni diffuse nei territori (e
senza un unico appuntamento) e in forme differenti. Di seguito alcuni
degli appuntamenti del 23: fiaccolate, concerti, presidi, letture
corali della Costituzione, bizzarri set fotografici.... :
JLC <http://comune-info.net/2015/09/lequinozio-ribelle-della-scuola/>

LETTERA AI NON INSEGNANTI
<http://comune-info.net/2015/06/lettera-ai-non-insegnanti/>
MARCO CERASE

CAMBIARE LA SCUOLA OGNI GIORNO
<http://comune-info.net/2015/07/cambiare-la-scuola-ogni-giorno/>
ALAIN GOUSSOT

NON LO SANNO E NON VOGLIONO SAPERLO
<http://comune-info.net/2015/07/che-ne-sanno-cosa-degli-insegnanti-precari/>
SANDRA ZINGARETTI

GESSO SBRICIOLATO E NAUSEA DA RIFORME
<http://comune-info.net/2015/07/gesso-sbriciolato-professori-antenna-e-nausea-da-riforme/>
ANTONIO AREDDU

E ORA DISOBBEDIENZA CIVILE
<http://comune-info.net/2015/06/e-ora-disobbedienza-civile/>
MATTEO SAUDINO

IL CORPO A SCUOLA <http://comune-info.net/2015/09/il-corpo-a-scuola/>

Nei giorni del delirio contro i fantasmi del Gender e mentre Roma ha
ospitato il più grande incontro annuale nazionale dedicato
all'educazione alle differenze e all'affettività (di cui Comune è
stato media partner), offriamo questo saggio di Lea Melandri: spiega
come e perché possiamo portare l'educazione alle radici dell'umano,
cioè in prossimità della vita di ogni giorno, nella sua interezza e
fragilità, consapevoli che le tradizionali separazioni tra corpo e
pensiero, natura e cultura, reale e virtuale sono venute meno.
Qualsiasi esperienza di cambiamento, cioè la costruzione di una
società senza relazioni di dominio, deve fare prima luce su un
terreno che resta per lo più confinato in una “naturalità”: la
nascita, l'infanzia, i ruoli sessuali, l'amore, l'invecchiamento, la
malattia, la morte. Ma per muoversi in questo terreno occorre che
insegnanti ed educatori abbiano acquisito capacità di cura e
conoscenza di sé e sperimenato una dimensione collettiva. Siamo
pronti per questo cambiamento antropologico epocale?
LEA MELANDRI <http://comune-info.net/autori/lea-melandri/>

UNO SPAZIO DI LIBERTÀ. UN MONDO DI MONDI
<http://comune-info.net/2015/09/uno-spazio-di-liberta-educare/>

“Non siamo tutti uguali, ma non siamo neanche diversi”. Maria ha
vent'anni, è di orgine rom e ha le idee piuttosto chiare. Alla due
giorni romana della rete “Educare alle differenze” si occupa con
altre donne della cucina: quando durante la plenaria che apre
l'incontro promosso dalle associazioni Scosse (Roma), Stonewall
(Siracusa) e Il Progetto Alice (Bologna) - e copromosso da altre
duecento realtà sociali di tutta Italia - spiega le ragioni della sua
partecipazione si capiscono molte cose di questo straordinario spazio
di libertà. Un evento nato in basso di cui tanti e tante, a guardare
i numeri della partecipazione e i volti dei presenti, sentono bisogno:
erano seicento alla prima edizione del 2014, qualcuno in più
probabilmente in questo secondo appuntamento.... SEGUE QUI:
GIANLUCA CARMOSINO <http://comune-info.net/autori/gianluca-carmosino/>

IL PIACERE DELLA LETTURA, PERFINO A SCUOLA
<http://comune-info.net/2015/09/il-piacere-della-lettura-perfino-a-scuola/>

"Quando insegnavo lettere alle medie, dopo alcuni anni presi
un'abitudine che poi mantenni gli anni successivi - scrive Donatella
D., - Il primo giorno di scuola proponevo alla classe di formare una
piccola biblioteca per noi. Chiedevo che chi voleva (solo chi voleva)
portasse alcuni suoi libri da casa, se ne aveva, purché gli/le
piacessero.... Due volontari facevano la lista per bene precisa e la
mettevamo nell'armadietto coi libri. Stabilivamo anche alcune regole
nel caso che un libro andasse perduto o venisse sciupato.... Non
chiedevo riassunti scritti, chiedevo soltanto che ognuno tenesse
aggiornata la lista dei libri che leggeva: autore-autrice, titolo e
casa editrice.... Io osservavo e spesso domandavo se un libro fosse
piaciuto.... Ogni giorno dedicavamo del tempo alla lettura libera
individuale... Leggevo anch'io.... Nel piano di lavoro annuale e nel
programma finale scrivevo tra le altre attività: lettura come piacere
e come strumento per comunicare col mondo.... Alla fine dell'anno
anche chi leggeva meno aveva pur letto sei o sette facili libri, e chi
leggeva di più ne aveva letti anche trenta, più o meno impegnativi.
Mi fidavo? Sì, mi fidavo...."
DONATELLA DONATI
<http://comune-info.net/2015/09/il-piacere-della-lettura-perfino-a-scuola/>

PARTIGIANI DELLA FELICITÀ
<http://comune-info.net/2015/09/i-partigiani-della-felicita-la-religione-della-festa/>

"La prima cosa da fare è parteggiare per le colline, per i cani, per
i baci, parteggiare per le albe, per chi cammina, riunirsi per leggere
un libro, per sentire un suonatore di fisarmonica, per zappare un
orto, per raccogliere l'uva di una vigna. Ecco le assemblee del nuovo
secolo .... In fondo la nostra è una guerra partigiana. Si tratta di
resistere al nemico comune che possiamo chiamare denaro .... "
FRANCO ARMINIO <http://comune-info.net/autori/franco-arminio/>

LIBRI AL POSTO DELLE SLOT
<http://comune-info.net/2015/09/libri-e-fiori-al-posto-delle-slot/>

Al For Art Cafè, un piccolo bar milanese gestito da Enzo, prima
c'erano le slot, ora ci sono libri a disposizione di tutti, per uno
scambio culturale a costo zero. E fiori per rendere l'ambiente più
ospitale. Nel contratto di locazione hanno fatto inserire il divieto
di installazione delle slot proposto dal gruppo Coin, ha spiegato
Enzo, fiorista per quindici anni con la passione della lettura. Il
dominio del profitto non sempre vince. Il dominio del profitto dipende
da noi
REDATTORE SOCIALE
<http://comune-info.net/2015/09/libri-e-fiori-al-posto-delle-slot/>

VIA DA QUI. IL TEMPO DELLA REPRESSIONE
<http://comune-info.net/2015/09/appello-ventimiglia/>

Non ci stanchiamo di scriverlo: il non luogo della frontiera di
Ventimiglia è diventato uno spazio fantastico di autogestione e
solidarietà spontanea. Ogni giorni migranti e non costruiscono nuove
relazioni, discutono, cucinano e mangiano insieme. In queste settimane
centinaia di uomini e donne di tutta Italia hanno messo in comune
tempo e saperi, cibo e cure mediche, mentre ai migranti le forze
dell'ordine francesi e italiane negano perfino un interprete o la
difesa da parte di un avvocato. A otto cittadini italiani sono stati
rilasciati fogli di via: la loro colpa è aver offerto sostegno ai
migranti. Un appello
PRESIDIO NO BORDERS DI VENTIMIGLIA
<http://comune-info.net/autori/presidio-noborders/>

NE MANCANO ANCORA 43 E ... MOLTI DI PIÙ
<http://comune-info.net/2015/09/ne-mancano-ancora-43-e-molti-di-piu/>

Da Bologna arriva un invito all'azione per non consegnare al silenzio
il primo anniversario del sequestro dei 43 studenti della scuola
normalista del Guerrero, la strage di stato messicana. Ayotzinapa non
è solo un nome che non potrà essere dimenticato per l'enorme
significato che il rapimento e l'omicidio dei ragazzi ha assunto in
Messico e nel mondo. È ormai il grido e il simbolo della nuova
resistenza contro la violenza in un paese in cui è da tempo
impossibile distinguere le istituzioni statali dalla criminalità
organizzata. Dal 2006, in Messico, sono stati censiti 720 mila
omicidi. Quasi 30 mila le persone fatte scomparire, un numero
impressionante che non può non richiamare alla mente - malgrado
l'enorme diversità del contesto - quello dei desaparecid@s argentini.
Il 7 settembre scorso, il Gruppo interdisciplinare di esperti
indipendenti, che ha accompagnato e assistito legalmente i familiari
dei 43 studenti, ha reso pubblica la sua indagine su quanto accadde
nella notte del 26 settembre 2014. La “verità storica” fornita
dalla Procura generale del governo viene clamorosamente smentita: è
stato lo Stato. Molte le iniziative in Italia, da Catania a Torino
BOLOGNA PER AYOTZINAPA
<http://comune-info.net/2015/09/ne-mancano-ancora-43-e-molti-di-piu/>

METTERE IN SCENA LE COMUNITÀ CHE VOGLIAMO
<http://comune-info.net/2015/09/le-comunita-che-vogliamo-transizione/>

Quest'estate l'appennino Tosco Emiliano è stato lo scenario che ha
ospitato il primo incontro internazionale di Teatro per la
transizione. Tra vallate accoglienti e querce secolari, 60 persone
provenienti da mezzo mondo hanno convissuto per una settimana mettendo
in pratica strumenti per affrontare i cambiamenti che stanno
sperimentando le nostre società e costruire resilienza per mezzo
dell'arte, la creatività e la solidarietà. Quella settimana e i
prossimi appuntamenti dimostrano che possiamo cominciare a prenderci
cura della terra, possiamo costruire relazioni migliori tra donne e
uomini, possiamo ripensare qui e ora il rapporto con il tempo, con lo
spazio, con il denaro e con il dono
L
<http://comune-info.net/2015/09/le-comunita-che-vogliamo-transizione/>
UCA MALSERVISI
<http://comune-info.net/2015/09/le-comunita-che-vogliamo-transizione/>

I NOSTRI BOSCHI, RELITTI DI ANTICHI ECOSISTEMI
<http://comune-info.net/2015/09/i-nostri-boschi-relitti-di-antichi-ecosistemi/>

I nostri boschi sono in una con­di­zione di abban­dono e di
insel­va­ti­chi­mento. Stiamo per­dendo patri­moni natu­rali
immensi, interi paesi e bor­ghi, estesi pezzi di Peni­sola,
poten­ziali luo­ghi di ric­chezza e umano benes­sere, luo­ghi in
cui sono stati inve­stiti nei secoli e decenni illi­mi­tate risorse
e lavoro e nes­suno, in Ita­lia, fiata. Che paese è mai que­sto
dove si fa depe­rire la ric­chezza reale e stuoli di
eco­no­mi­sti, truppe di diri­genti poli­tici e sin­da­cali ci
assor­dano ogni giorno con le loro ricette di cre­scita senza
nes­sun cenno al territorio?
PIERO BEVILACQUA <http://comune-info.net/autori/piero-bevilacqua/>

IRAQ, MELANZANE E VOGLIA DI VIVERE
<http://comune-info.net/2015/09/fattoria-iraq-donne/>

Yanar Mohammed, femminista e fondatrice dell'Owfi (Organizzazione per
la libertà delle donne in Iraq), con altre donne ha aperto a Karbala
(Iraq del sud) la Pacifica Fattoria, un rifugio per donne e bambini
che fuggono dalle persecuzioni dell'Isis. Fra le bambine che vivono
alla Fattoria c'è Asma. Della sua famiglia, massacrata dall'Isis,
restano lei e sua madre. A soli nove anni, Asma ha già sperimentato
abbastanza violenza e dolore per l'intera vita: pure, dopo pochi mesi
di permanenza in un luogo che accoglie e dà valore alle donne ha
ricominciato a mostrare la sua personalità forte e positiva. È
praticamente la capo-attivista per il benessere dei bambini in loco,
prende nota dei loro bisogni - dai calzini ai libri - e li comunica
alle volontarie dell'Owfi e si assicura che tutti siano soddisfatti e
vadano d'accordo. Il centro vuole diventare completamente
autosufficiente, le coltivazioni stanno cominciando a prosperare:
melanzane, peperoni, cetrioli, pomodori e gombo (okra) vanno a gonfie
vele
MARIA G. DI RIENZO <http://comune-info.net/autori/maria-g-di-rienzo/>

C'È DA TROVARE ALTRI MODI DI ESPRIMERSI
<http://comune-info.net/2015/09/tunisia-un-altro-modo-di-esprimersi/>

I muri sono stati imbiancati e nessuno ci ha più scritto sopra.
Dapprima, la giovane arabista Luce Lacquaniti ha pensato che fosse un
cattivo segno per indicare la disillusione generale e un dibattito
politico ormai spento. Poi però, parlando con alcuni writer, ha
cambiato idea: loro dicono che questa modalità non ha più senso, per
potersi esprimere bisogna trovare qualcosa di diverso. Intervista con
l'autrice de “I muri di Tunisi - I segni della rivolta”
GIADA FRANA
<http://comune-info.net/2015/09/tunisia-un-altro-modo-di-esprimersi/>

LE GRANDI MANOVRE DELL'ECONOMIA DI GUERRA
<http://comune-info.net/2015/09/nato-economia-di-guerra/>

Dal 3 ottobre fino al 6 novembre si svolgerà in Italia, Spagna e
Portogallo la «Trident Juncture 2015», definita dallo U.S. Army
Europe «la più grande esercitazione Nato dalla caduta del Muro di
Berlino» (36 mila uomini, oltre 60 navi e 200 aerei da guerra di 33
paesi). Non possiamo permettere che mentre si strozzano Paesi come la
Grecia e si spendono centinaia di milioni per impedire l'arrivo dei
migranti o per tenerli in lager come i Cie, ogni minuto si spendono
nel mondo, con scopi militari, 3,4 milioni di dollari, 204 milioni
ogni ora, 4,9 miliardi al giorno con il solo obiettivo di accrescere i
profitti e difendere i privilegi delle classi dominanti. Un appello da
Napoli
COMITATO NO NATO NAPOLI
<http://comune-info.net/2015/09/nato-economia-di-guerra/>

QUEL GRIDO CONTRO LA GUERRA
<http://comune-info.net/2015/09/quel-grido-contro-la-guerra/>

Il Giappone abbandona la storica Costituzione pacifista. Le pressioni
degli Usa, dei mercanti di armi e delle mafie locali hanno vinto.
Tuttavia, il paese registra le proteste piuttosto inusuali di giovani
universitari e pacifisti FOTO
ALESSANDRO DI CIOMMO
<http://comune-info.net/autori/alessandro-di-ciommo/>

BUONA SCUOLA AI BAMBINI DI GAZA
<http://comune-info.net/2015/09/buona-scuola-ai-bambini-di-gaza/>

La scorsa settimana è cominciata la scuola anche in Palestina.
“Buona scuola ai bambini di Gaza, con le centrali elettriche
bloccate - scrive Emanuela Bussolati, autrice di libri per bambini -
Ai bambini in Cisgiordania, a cui è vietata la loro moschea, ai
bambini di Jenin, la coraggiosa”
EMANUELA BUSSOLATI
<http://comune-info.net/2015/09/buona-scuola-ai-bambini-di-gaza/>

UN APPELLO PER MARCOS
<http://comune-info.net/2015/09/un-appello-per-marcos-mavungo/>

Dovrà scontare sei anni di carcere, Josè Marcos Mavungo, avvocato da
sempre accanto ai più poveri. La sua colpa è di aver organizzato sei
mesi fa una manifestazione di protesta contro la spoliazione continua
cui viene sottoposta la provincia di Cabinda in Angola dalle
multinazionali del petrolio. Superfluo ricordare che gli abitanti di
quel territorio vivono in condizione di miseria e che i proventi
dell'abbondante petrolio che viene estratto in quell'area prendono
tutt'altra strada. La verità è che è stato condannato per essere
andato contro gli interessi dello Stato e delle multinazionali.
Naturalmente non troveremo una sola riga di informazione sulla vicenda
sulla stampa nazionale
TONIO DELL'OLIO
<http://comune-info.net/2015/09/un-appello-per-marcos-mavungo/>

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