[RSF] La scuola buona di Esselunga e Coop

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Auteur: comune-info
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À: forumroma
Sujet: [RSF] La scuola buona di Esselunga e Coop
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LA SCUOLA BUONA DI ESSELUNGA E COOP
<http://comune-info.net/2015/09/la-buona-scuola-di-esselunga-e-coop/>

Le lavagne, i registri, le apparecchiature per i laboratori, i
computer… Qualcuno farà fatica a crederci ma questa volta, forse,
la grande magia si compirà. Tutte le cose che gli avviliti e
imbarazzati insegnanti ci hanno spiegato di non poter reperire per le
aule in penombra della nostra scuola pubblica potrebbero cessare di
essere un problema. Ce le regala un sistema semplice e ingegnoso
inventato dal mecenate per antonomasia dell'educazione del nuovo
millennio: il supermarket. Come abbiamo fatto a non pensarci prima?
Eppure non era difficile. Al giorno d'oggi, chi se non le grandi
catene della distribuzione alimentare ha la disponibilità necessaria
a investire nella cultura? Loro, solo loro, hanno i soldi. Eppure
dovremmo saperlo, glieli diamo noi tutti i giorni… Il
“complottista” Pietro Ratto ci spiega cosa spinge Coop o Esselunga
a finanziare le scuole e chi tira i fili dell'educazione alimentare
nella scuola statale italiana
PIETRO RATTO <http://comune-info.net/autori/pietro-ratto/>

COLTIVARE LIBERTÀ E DIRITTI NELLA SCUOLA
<http://comune-info.net/2015/09/liberta-differenze-scuola/>

Una rete e un appuntamento per chi non si rassegna ad aprire nelle
scuole e nei territori spazi in cui superare gli stereotipi di genere,
contrastare la violenza di genere e il bullismo omofobico, promuovere
la cultura delle "differenze"
GIULIA SELMI
<http://comune-info.net/2015/09/liberta-differenze-scuola/>

GENDER. ECCO IL NUOVO MOSTRO <http://comune-info.net/2015/06/gender/>
MARIA G. DI RIENZO <http://comune-info.net/autori/maria-g-di-rienzo/>

IL RAPPORTO TRA I SESSI NEI PROCESSI EDUCATIVI
<http://comune-info.net/2015/09/il-rapporto-tra-i-sessi-nei-processi-educativi/>
LEA MELANDRI <http://comune-info.net/autori/lea-melandri/>

EXPO, ECCO PERCHÉ NON PORTEREI I MIEI ALUNNI
<http://comune-info.net/2015/09/expo-perche-non-porterei-i-miei-alunni/>
ALEX CORLAZZOLI <http://comune-info.net/autori/alex-corlazzoli/>

INSEGNARE E IMPARARE DIVERSAMENTE
<http://comune-info.net/2015/09/insegnare/>

APPRENDERE FACENDO
<http://comune-info.net/2014/10/scuola-apprendere-facendo/>

_________________________

IL PORTATILE COME PRESENZA
<http://comune-info.net/2015/09/il-portatile-come-presenza/>

Vi sarà accaduto. Vi rubano il telefono portatile o lo smarrite e vi
sentite persi. Il telefono è ormai parte fisica del nostro corpo,
un'appendice come poche altre cose lo sono state nella storia. Certo
è singolare vedere persone le une accanto alle altre consultare o
scrivere furiosamente sul proprio portatile e ignorarsi
reciprocamente. Il cellulare, spiega Franco La Cecla, custodisce il
nostro patrimonio di intimità: ovviamente a ciò corrisponde una
“scarsità” di intimità con coloro che ci circondano. Il
cellulare amplifica il nostro essere nel mondo e allo stesso tempo
riduce ai minimi termini la nostra presenza fisica: non è il telefono
in sé la causa, ma l'espansione della società o meglio della città
a dimensioni che rendono tutti gli individui in essa, anonimi. La
città ha rinunciato ad offrirsi come spazio della contiguità fisica.
Tuttavia, da questa tendenza si può tornare indietro, anzi lo si sta
già facendo. «C'è un ritorno alla fisicità del rapporto
abitanti-città che si riflette ad esempio nello “scendere in
piazza” di questi ultimi anni, non a caso una magnifica battuta che
circola oggi nei movimenti di occupazione recita “Scendete in
piazza, se non altro potrete trovare un bar aperto”. Il corpo ha
bisogno della fisicità e della prossimità altrui possibile negli
spazi pubblici di una città...»
FRANCO LA CECLA <http://comune-info.net/autori/franco-la-cecla/>

LA SCOMPARSA DELLO SGUARDO
<http://comune-info.net/2014/07/scomparsa-sguardo/>
PAOLO MOTTANA <http://comune-info.net/autori/paolo-mottana/>

NUTRIRE LE COMUNITÀ
<http://comune-info.net/2015/09/nutrire-le-comunita-curare-il-mondo/>

"La natura sostiene la vita formando e nutrendo comunità. Se vogliamo
sostenere la vita, noi dobbiamo fare la stessa cosa: nutrire le
comunità - spiega Fritjof Capra in questa intervista di Marco Dotti -
In una comunità troviamo piacere nelle relazioni umane. Dobbiamo
tornare alle relazioni umane, nutrirle, svilupparle. Dobbiamo sognare
un'economia informale basata sulla reciprocità, sul dono, su quella
shadow economy che, nascosta dalle statistiche ufficiali, permette a
uomini e donne di aiutarsi, di sentirsi meno soli, di assistersi, di
parlarsi, di avere cura di sé, avendo cura degli altri. La crescita
qualitativa e non-lineare passa proprio da qui: dall'aver cura di sé,
dall'aver cura degli altri, dall'aver cura del mondo...."
FRITJOF CAPRA
<http://comune-info.net/2015/09/nutrire-le-comunita-curare-il-mondo/>

ECONOMIA FUORI PISTA
<http://comune-info.net/2015/09/economia-fuori-pista/>

Aiutare le persone a intraprendere processi di consapevolezza nelle
scelte dei fornitori, nella riduzione dei consumi superflui, nella
gestione del proprio denaro, nell'assunzione di comportamenti solidali
in famiglia, nel lavoro, con i vicini e con i colleghi, con gli altri:
per ribaltare l'economia possiamo partire anche da qui:
P <http://comune-info.net/autori/paolo-cacciari/>
AOLO CACCIARI <http://comune-info.net/autori/paolo-cacciari/>

LA TORMENTA È GIÀ ARRIVATA
<http://comune-info.net/2015/09/la-tormenta-e-gia-arrivata-a-oaxaca/>

La repressione dei mesi scorsi contro i maestros di Oaxaca (stato del
Messico meridionale) ha fornito il pretesto per introdurre nella zona
15 mila agenti di polizia militarizzati. Servono a prevenire o
impedire la resistenza delle comunità che difendono la vita e il
territorio dall'espropriazione che serve al capitale per poter
accumulare ancora. La sfida più grande è trasformare quella
resistenza in capacità di cambiamento andando ben oltre la facciata
della democrazia rappresentativa. Per questo dai piccoli gruppi, anche
solo tre amici al caffè, alle riunioni più numerose, nelle
assemblee, nei forum, nelle circostanze più varie, molti si sono
messi ad analizzare la situazione e a preparare quel che seguirà.
Sanno che non basta dire No, opporsi. Per dare consistenza alla
resistenza e dotarla di un senso, è necessario esprimerla come
costruzione di un'alternativa. Questo è quel che ci serve. Immaginare
quell'alternativa e cercare di darle realtà
GUSTAVO ESTEVA <http://comune-info.net/autori/gustavo-esteva/>

CI SALVERÀ ZOHR?
<http://comune-info.net/2015/09/ci-salvera-zohr-il-nuovo-dio-del-mare/>

La scoperta del giacimento gigante di Zohr al largo delle coste
egiziane nel Mediterraneo da parte dell'Eni ha scatenato un grande
giubilo nella sede del cane a sei zampe e nel mondo politico italiano,
a partire da Matteo Renzi. Viene da pensare alla sbornia Kashagan,
dove a 17 anni dalla scoperta - ricorda Antonio Tricarico di Recommon
- l'Eni e il governo kazako ancora attendono di vedere gas e petrolio
scorrere, mentre il giacimento è già passato alla storia come
Cash-All-Gone, in un gioco di parole che da solo descrive un
investimento di oltre 43 miliardi ancora non produttivo. Intanto tutte
le previsioni sui consumi di gas in Europa al 2050 dicono che le
infrastrutture esistenti sono sufficienti per soddisfare i bisogni...
Di sicuro a Eni e Renzi poco importa se per raggiungere il profitto
bisogna stringere accordi con governi dittatoriali, quali quello azero
e lo stesso al-Sisi. Senza parlare dell'impatto climatico che avrà
tutto questo gas una volta bruciato, in Italia e altrove
ANTONIO TRICARICO <http://comune-info.net/autori/antonio-tricarico/>

NO TRIV. LE NOSTRE VITE E I LORO PROFITTI
<http://comune-info.net/2015/09/no-triv-le-nostre-vite-e-i-loro-profitti/>

Il governo Renzi vuole trasformare diversi territori in terreni di
conquista senza regole per le multinazionali del petrolio. La Puglia
ad oggi è una delle regioni nel mirino dei petrolieri: ben 9,
infatti, dei 12 permessi di ricerca da poco rilasciati dal ministero
dell'Ambiente riguardano le coste pugliesi. Il governo Renzi ha però
sottovalutato l'orgoglio e la resistenza di quel territorio. Venerdì
18, manifestazione a Bari, "ribadiamo con profonda convinzione che le
nostre vite valgono più dei loro profitti"
COORDINAMENTO NO TRIV BARI
<http://comune-info.net/2015/09/no-triv-le-nostre-vite-e-i-loro-profitti/>

L'ALVEARE DELLA CITTÀ DELLE MAMME
<http://comune-info.net/2015/09/alveare-coworking/>

Da un anno nella periferia di Roma c'è un alveare davvero speciale:
si tratta di un coworking con spazio bambini, promosso
dell'associazione Città delle mamme. Le attività svolte dalle
persone che lavorano all'Alveare sono le più svariate; qui sono stati
avviati diversi servizi come la spesa a domicilio tramite il Gruppo di
acquisto solidale ma anche progetti di accompagmamento alla maternità
e alla paternità e servizi di sostegno per le donne che hanno perso
il lavoro a causa della maternità o della crisi. Il progetto
pedagogico è incentrato sull'accoglienza, sul rispetto dei tempi di
crescita e dei bisogni di ciascun bambino, lo spazio baby dispone di
un ampia area esterna, dove giocare e fare attività di giardinaggio e
orticoltura. Insomma, le “api” si sono autorganizzate tra mutuo
aiuto e attenzioni ai più piccoli: ora l'Alveare compie un anno e
aspetta molti e molte il 18 settembre per una grande festa
ILARIA CIANFARANI <http://comune-info.net/2015/09/alveare-coworking/>

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