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Oggetto: a piedi scalzi per i diritti dei profughi
Data: Fri, 4 Sep 2015 15:05:25 +0200
Mittente: Rete della Pace <retedellapace@???>
A: undisclosed-recipients:;
Ciao, qui di seguito e in allegato l'appello lanciato da Venezia da
diverse personalità per una "marcia a piedi scalzi" che richieda il
cambiamento delle politiche per i profughi.
Retedellapace ha aderito e invita i propri aderenti e le altre
organizzazioni in indirizzo a aderire all'appello e a promuovere
iniziative in ogni città
/*LA MARCIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI SCALZI*/
/E' arrivato il momento di decidere da che parte stare./
/E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo
mondo è sempre più complessa./
/Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere
una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle
scelte./
/Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini scalzi./
/Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter
sperare di vivere o di sopravvivere./
/E' difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo./
/Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi
completamente della propria identità per poter sperare di trovarne
un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi
figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che arrivi
integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai bisogno./
/Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro./
/Le loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure,
minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle./
/La Marcia delle donne e degli uomini Scalzi parte da queste ragioni e
inizia un lungo cammino di civiltà./
/E' l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini
e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo
accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari,
religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare chi scappa
dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle
ingiustizie./
/Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e
costruire la pace./
/Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di
genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti./
/Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le
sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore
redistribuzione delle ricchezze./
/*Venerdì 11 settembre lanciamo da Venezia la Marcia delle Donne e degli
Uomini Scalzi.*/
/*In centinaia cammineremo scalzi fino al cuore della Mostra
Internazionale di Arte Cinematografica.*/
/*Ma invitiamo tutti ad organizzarne in altre città d'Italia e d'Europa.*/
/Per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle
politiche migratorie europee e globali:/
/1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre,
catastrofi e dittature/
/2. accoglienza degna e rispettosa per tutti/
/3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e
detenzione dei migranti/
/4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il
regolamento di Dublino/
/Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro
camminare insieme./
*Primi firmatari*
Lucia Annunziata
Don Vinicio Albanesi
Gianfranco Bettin
Marco Bellocchio
Don Albino Bizzotto
Elio Germano
Gad Lerner
Giulio Marcon
Valerio Mastrandrea
Grazia Naletto
Giusi Nicolini
Marco Paolini
Costanza Quatriglio
Norma Rangeri
Roberto Saviano
Andrea Segre
Toni Servillo
Sergio Staino
Jasmine Trinca
Daniele Vicari
Don Armando Zappolini
Per adesioni: _donneuom
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