Esce l'Espresso con l'intercettazione del medico personale di Crocetta che direbbe al governatore stesso: "a Lucia Borsellino
gli dobbiamo far fare la fine del padre" e Crocetta non darebbe risposta alcuna.
Facciamo un po' d'ordine. Ci dicono che l'intercettazione starebbe in atti secretati, se cosi' fosse è stato commesso un reato.
Ma la Procura di Palermo smentisce l'esistenza dell'intercettazione e l'Espresso conferma, dando il via a un susseguirsi di conferme e smentite dell'esistenza dell'intercettazione.
Il pd per l'ennesima volta prima grida alle dimissioni di Crocetta e solidarizza con l'ex Assessore all'Ars alla Sanità Lucia Borsellino
e poi prende tempo.
Tutti dimenticano la politica indegna alla Sanità di Lucia Borsellino tranne pochi, io e Nadia Furnari in testa.
Dal tempo della revoca della revoca sul Muos di Crocetta e del silenzio della Borsellino complice si chiede le dimissioni
di entrambi. Non è una novità di oggi.
Il fratello di Lucia e figlio di Paolo Borsellino Manfredi alla commemorazione della vigilia del 19 luglio beatifica la sorella, ha subito pressioni per revoca incarico a persone e nomina di altri.
Silenzio sulla morte della piccola Nicole per gravi negligenze nella sanità siciliana e sullo scaricaresponsabilità tra la sorella e il ministero della Sanità.
Passa il 23o anniversario di Via D'amelio senza che quasi nessuno chieda la verità per Borsellino e la scorta,
senza che nessuno ribatta al Premier Renzi che twitta dell'eroismo di quei morti, che
l'attività del Sisde di Contrada condannato a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa
e troppi altri dati rilevanti Renzi non li ha declassificati.
Il Presidente della Repubblica abbraccia Manfredi Borsellino e solidarizza con la sorella, nessuna memoria
di Manfredi Borsellino che quel Mattarella è Sergio ben diverso da Pier Santi ucciso dalla mafia,
quel Mattarella che mentre suo padre Paolo piombava a Marsala sugli elenchi veri dei militari in
servizio la sera di Ustica oggi dice di cercare la responsabilità della strage all'estero,
quel Mattarella che non esitò a definire di indubbia moralità quel Culicchia che dall'accusa di Rita Atria
di assassinio venne assolto ma restano le losche amicizie, gli affari loschi.
Noi vogliamo non si dimentichi nulla di questi 23 anni, non abbiamo bisogno di un'intercettazione presunta
per giudicare la giunta Crocetta, ne abbiamo ripetutamente chiesto e chiediamo le dimissioni.
Renzi pare abbia deciso di dimissionare Crocetta, al suo posto l'accordone Pd, Udc di Casini e Ncd di Alfano,
Governatore non si esclude la candidatura di Lucia Borsellino, perchè il silenzio sul Muos paga sempre
quando il potere candida questo o quello.
Invece a chi e' in prima linea a difendere la vita dei niscemesi e delle possibili nuove vittime di guerre future
quelli e quelle sono delegittimati, denunciati, processati ecc. ma quello che non gli si potrà mai togliere
è la dignita'. Rita Atria diceva "forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare,
forse se ognuno di noi prova a cambiare , forse ce la faremo"
Provare a cambiare, sognare perchè continuino a vivere sulle nostre gambe i nostri morti ammazzati,
i nostri fratelli e sorelle uccisi nelle guerre, i migranti assassinati nel Mediterraneo e ovunque.
Provare a cambiare per continuare a sognare che un'altro mondo non solo è possibile
ma già insieme potremo mettere la prima pietra.
Parafrasando Borsellino: "per dire a noi e al mondo che la verità vive"
Vi abbraccio. Laura PIcchi
