[RSF] La nuova resistenza della Grecia

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Autore: comune-info
Data:  
To: forumroma
Oggetto: [RSF] La nuova resistenza della Grecia
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LA NUOVA RESISTENZA DELLA GRECIA
<http://comune-info.net/2015/07/in-grecia-e-il-momento-di-una-nuova-resistenza/>

Ancora una volta, la crisi greca è un punto di svolta che riguarda
anche il futuro del progetto europeo. I sostenitori della linea dura
insistono: la gente della periferia del continente è responsabile dei
difetti strutturali della moneta unica. Intanto, hanno avvelenato le
menti della gente del Nordeuropa con discorsi moralistici neocoloniali
diffusi attraverso i mezzi di comunicazione. Syriza si è arreso ai
creditori, ponendo fine al duro scontro tra il governo di Atene e i
cosiddetti “partner” europei. I termini della resa sono dolorosi e
violano tutte le promesse elettorali: il nuovo memorandum, come e più
dei precedenti, è un esperimento estremo di ingegneria sociale e di
redistribuzione della ricchezza a favore dei potenti. Ora è il
momento di un'ampia alleanza di forze sociali che portino avanti un
piano diverso, basato sulla collaborazione sociale, l'autogoverno
decentralizzato e la gestione dei beni comuni. Senza negarne
l'importanza, la politica elettorale nazionale non è il campo
d'azione privilegiato, quando si tratta di una trasformazione sociale.
Il contropotere sociale degli oppressi deve affrontare il potere
sociale del capitale nei suoi spazi privilegiati: la vita quotidiana.
D'altra parte, il sonoro rifiuto dell'austerità e della servitù al
debito espresso dal referendum resterà nella storia come un
eccezionale momento di dignità di un popolo esposto agli attacchi
forsennati dei creditori europei e dell'élite greca
THEODOROS KARYOTIS <http://comune-info.net/autori/theodoros-karyotis/>

C'E' UN ALTRA GRECIA DA COSTRUIRE
<http://comune-info.net/2015/07/ce-unaltra-grecia-da-costruire/>

Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche,
pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo,
oppure è un traditore? C'è poi la solita diatriba tra finanza e
politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.
Eppure sarebbe il momento di far valere la falla aperta dai Greci nel
modello dominante per parlare di azioni concrete come iniziative
legali collettive internazionali contro le violazioni dei diritti
umani operate dalla Troika e dalle istituzioni europee, oppure di una
conferenza seria per il ripudio del debito. Dobbiamo però,
soprattutto, ribaltare il piano di riferimento che ci impongono
facendo della crisi un'opportunità per costruire subito l'altra
Grecia che vogliamo. Quella della sovranità dal basso,
dell'autogestione, del mutualismo, dei commons. Potremmo pensare, ad
esempio, a un Green new Deal dal basso che possa ispirare soluzioni
per tutto il Sud dell'Europa e a un Trattato dei Popoli per l'Altra
Europa da costruire attraverso le pratiche di conflitto, resistenza e
affermazione della dignità per tutti. Non perdiamo questa occasione
FRANCESCO MARTONE <http://comune-info.net/autori/francesco-martone/>

NAVIGARE A VISTA CONTRO LA TORMENTA
<http://comune-info.net/2015/07/economia-contro-la-tormenta-tipo-capitalistico/>

La possibilità di creare relazioni sociali ed economiche diverse da
quelle di tipo capitalistico appare a tratti un miraggio tra le
tormente. Tuttavia, orti urbani, Gas, fabbriche autogestite continuano
a diffondersi senza badare alle frontiere
ALBERTO CASTAGNOLA <http://comune-info.net/autori/alberto-castagnola/>

DI LAVORO NON CE N'È PIÙ BISOGNO
<http://comune-info.net/2015/07/di-lavoro-non-ce-ne-piu-bisogno/>

Milioni di persone non hanno un salario e milioni perderanno il lavoro
nei prossimi anni per una ragione molto semplice: di lavoro non ce
n'è più bisogno. Informatica, intelligenza artificiale, robotica
rendono possibile la produzione di quel che ci serve con l'impiego di
una quantità sempre più piccola di lavoro umano. Questo fatto è
evidente a chiunque ragioni e legga le statistiche, ma nessuno può
dirlo: è il tabù più tabù che ci sia, perché l'intero edificio
della società in cui viviamo si fonda sulla premessa che chi non
lavora non mangia. Una premessa imbecille, una superstizione,
un'abitudine culturale dalla quale occorrerebbe liberarsi. Gli
economisti sono ossessionati da nozioni dogmatiche come crescita
competizione e prodotto nazionale lordo: ma quello che occorre
immediatamente invece è un reddito di cittadinanza che liberi la
gente dall'ossessione idiota del lavoro .... Lavoriamo meno per un
reddito di cittadinanza, curiamoci la salute andiamo al cinema
insegniamo matematica, e facciamo quel milione di cose utili che non
sono lavoro e non hanno bisogno di scambiarsi con salario
FRANCO BERARDI BIFO
<http://comune-info.net/2015/07/di-lavoro-non-ce-ne-piu-bisogno/>

GENOVA, 20 LUGLIO 2001. ORE 19....
<http://comune-info.net/2015/07/la-sera-del-20-luglio-di-14-anni-fa/>

"Provo a telefonare a mio fratello. Il cellulare è staccato. Poi, ad
un tratto, suona libero ...."
ELENA GIULIANI
<http://comune-info.net/2015/07/la-sera-del-20-luglio-di-14-anni-fa/>

CAMBIARE LA SCUOLA OGNI GIORNO
<http://comune-info.net/2015/07/cambiare-la-scuola-ogni-giorno/>

La Buona scuola è legge. La ferita è profonda, tuttavia il mondo
della scuola continua a resistere, sperimentare e progettare una
autentica buona scuola fatta di formazione culturale, di educazione
all'alterità, di cooperazione e inclusione
ALAIN GOUSSOT <http://comune-info.net/autori/alain-goussot/>

NON LO SANNO E NON VOGLIONO SAPERLO
<http://comune-info.net/2015/07/che-ne-sanno-cosa-degli-insegnanti-precari/>

Che ne sanno di cosa significa riformare la scuola loro che per
“cambiamento” intendono “rimpastino”? Che ne sanno di cosa
significa avere uno spezzone di supplenza e campare con 400/800 euro
al mese o, quando ti va bene bene, 1.300? Che ne sanno della vita e
dei costi dei precari lontani dalle loro città e dalle loro famiglie,
licenziati ogni anno a giugno senza sapere se lavoreranno di nuovo?
Che ne sanno che sono proprio loro a mandare avanti le scuole
“difficili”, quelle da cui se ne vanno tutti? Che ne sanno che gli
studenti non sono “merce”, il sapere non può essere
“profitto” e la scuola non può essere “azienda”?
SANDRA ZINGARETTI
<http://comune-info.net/2015/07/che-ne-sanno-cosa-degli-insegnanti-precari/>

LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS
<http://comune-info.net/2015/07/cannabis/>

Mercoledì 15 luglio è stato la presentato il progetto di legge per
la legalizzazione della cannabis elaborato dall'intergruppo
parlamentare. Per molti non è certo la meglio legge che si poteva
proporre e elaborare, ma sicuramente è il passo istituzionale più
avanzato che si sia mai raggiunto in tema
LA TERRA TREMA <http://comune-info.net/2015/07/cannabis/>

UCCIDETE QUEGLI ORSI
<http://comune-info.net/2015/07/uccidete-quegli-orsi-sono-troppi/>

Il governo invita a evitare reazioni “emozionali”. Il presidente
della Regione autonoma dice che il progetto trentino di ripopolamento
avviato sedici anni fa ha avuto esiti imprevisti: gli orsi sono
troppi, quindi vanno catturati ma, se sono “dannosi”, si devono
abbattere. Nelle Dolomiti del Brenta vivono una sessantina di
plantigradi, che osano perfino fare “scorribande”. Sono troppi?
Sono troppi per chi? Prende spunto dal “problema” degli orsi e
dalla soluzione, secondo copione, del governo trentino il nuovo testo
di Storie e Notizie
ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER
<http://comune-info.net/autori/a-ghebreigziabiher/>

COME CONIUGARE L'ETICA CON IL SOLE
<http://comune-info.net/2015/07/come-coniugare-letica-con-il-sole/>

L'attenzione al rispetto delle persone e dell'ambiente si traduce nel
modo di lavorare di una cooperativa che prova a mettere d'accordo, tra
molte difficoltà, i valori per i quali è stata fondata, il suo
essere impresa, la correttezza verso i clienti e l'efficienza
energetica. Quelli di Etica nel Sole cercano una soluzione su misura
anche a costo di proporre un lavoro più piccolo di quello immaginato
dal cliente, pur di ridurre gli sprechi energetici e di favorire il
risparmio. La cooperativa però è molto attenta alla scelta dei
materiali, alle condizioni di lavoro e agli aspetti di sicurezza sui
cantieri anche se questo comporta un costo più alto di quello offerto
da altre imprese
ANDREA SAROLDI <http://comune-info.net/autori/andrea-saroldi/>

LA LIBROBICICLETTA DI MASSAROSA
<http://comune-info.net/2015/07/libri-bici/>

Andando a Massarosa (Lucca) vale la pena fare un salto sulla pista
ciclopedonale dei Fiori di Loto. La pista di recente inaugurazione
collega il centro cittadino alla stazione dei treni di Bozzano
evitando la pericolosa strada provinciale. Passare da questi posti,
dicono BiciAmici Fiab Versilia, è piacevole e in un attimo ci si
trova immersi nel meraviglioso paesaggio tipico del lago per poi
arrivare a costeggiare una delle poche coltivazioni di loto (se non
l'unica) da cui prende il nome. Qui potrebbe anche capitarvi
d'incontrare la Librocicletta. Parcheggiata in uno slargo, davanti a
un cancello lilla, lungo la ciclabile questa bici ha due grosse valige
piene di libri da prendere in prestito per godersi una lettura magari
approfittando delle panchine lì vicine. Ah, c'è anche una pompa da
prendere in prestito per gonfiare una gomma a terra
LA NOTIZIA COMPLETA <http://comune-info.net/2015/07/libri-bici/>

LE ALI DEL POTERE <http://comune-info.net/2015/07/toscana/>

Con il Dossier “Tutti gli uomini del Presidente: ovvero le nomine
del nuovo Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti” - a
cura di Una città in Comune e Rifondazione Comunista di Pisa
(scaricabile da Comune-info) - si svela la natura delle decisioni
assunte dalla Regione Toscana e dal Partito democratico a supporto di
un determinato intreccio politico-finanziario vicino al presidente del
consiglio
FRANCESCO BIAGI <http://comune-info.net/autori/francesco-biagi/>

LA MIA MAESTRA È UN PO' SVAMPITA
<http://comune-info.net/2015/07/la-mia-maestra-e-un-po-svampita/>

Manuela Salvi, scrittrice, ha donato ai lettori di Comune questa
storia adorabile, da inviare a genitori, a maestre e maestri che
resistono alla Buona scuola (e a meritocrazie, burocrazie, Invalsi e
dintorni) e soprattutto da leggere a molti bambini.
«All'inizio si ipotizzò che la mia maestra fosse un po' svampita.
Metteva sempre Bravissima ai miei temi, eppure quando mia madre andava
a leggerli, trovava un sacco di errori.
La prima volta pensò che la maestra fosse distratta.
La seconda pensò che magari non vedeva bene, visti gli occhiali che
portava.
La terza le telefonò per capire come mai non sottolineasse gli
evidenti errori di grammatica che facevo nei miei temi. E lei le
rispose: ” …… “» SEGUE QUI
<http://comune-info.net/2015/07/la-mia-maestra-e-un-po-svampita/>

IL LEGNO DI CHIARA
<http://comune-info.net/2015/07/il-legno-di-chiara/>

È arrivata martedì all'ora di cena. Adesso è molto impegnata a fare
pisolini e a succhiare il latte della mamma. Alla faccia di Caronte,
il temibile anticiclone da 41 all'ombra, Chiara dorme con tre coperte.
La dottoressa dice che ha freddo ma il papà preferisce parlare di
ribellione, la prima, al cambiamento climatico. Mezzo metro di
meraviglia per far felici anche Fabrizio ed Elisabetta, i grandi
fratelli che avranno tanta cura di lei. Gianluca (che fa Comune
insieme a noi ogni giorno) e Annarita hanno messo in comune un'altra
vita. Mollate le cime, spiegate le vele, il minuscolo legno di Chiara
prende il largo controcorrente. Lo sospingono i sogni e un robusto
vento di libertà
LA REDAZIONE DI COMUNE
<http://comune-info.net/2015/07/il-legno-di-chiara/>

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