Comunicato di iniziativa di solidarietà internazionalista
per pubblicazione e diffusione, grazie(in allegato e inserito, il testo in italiano e in inglese)
COMUNICATO – APPELLO A SOSTEGNO LOTTE OPERAIE
E CONTADINE IN INDIA E PER LA LIBERTA’ DEI PRIGIONIERI POLITICI16 LUGLIO 2015 PRESIDIO PRESSO AMBASCIATA
INDIANA A ROMAdalle 18 alle 20 in Via XX Settembre 9.
Esprimiamo la nostra solidarietà
internazionale e internazionalista agli operai e operaie indiane, a partire da
quelli della Maruti Suzuki e del loro sindacato autorganizzato MSWU (Maruti
Suzuki Workers Union) e delle masse contadine, sottoposte ad una forte
repressione per aver rivendicato i loro diritti, condizioni di lavoro e
salariali dignitose, la difesa delle loro terre da speculazioni economiche e
finanziarie, messe in atto da imprenditori senza scrupoli e sostenuti dal
governo in carica di Modi.
Da molti mesi i settori sfruttati in India,
stanno conducendo una dura lotta contro il governo centrale e dei singoli
stati, che agiscono in difesa di interessi dei padroni per imporre riforme del
lavoro molto simili ai provvedimenti del Jobs Act italiano, che toglierebbero
diritti e conquiste sindacali e sul lavoro ottenute in India negli ultimi 80
anni.
Il governo Modi, liberista e autoritario,
utilizza oltre alle forme “ufficiali” di repressione, forme di deportazione
forzata dei contadini dai loro villaggi e una vera e propria “guerra anti popolare”,
utilizzando anche milizie paramilitari nel progetto chiamato “Green Hunt”
(Caccia verde) contro popolazioni, operai delle grandi fabbriche, gli
intellettuali democratici, studenti e studentesse e le forze politiche e gli
attivisti che si battono per i diritti e le libertà civili, compresi i
dirigenti e attivisti del partito comunista indiano.
Il Governo centrale di Modi, vuole in questo
modo svendere le risorse indiane agli interessi delle grandi multinazionali e
degli imprenditori indiani.
L’iniziativa del 16 luglio presso l’ambasciata
indiana a Roma, oltre alla solidarietà alle opposizioni a questi progetti anti
popolari e liberisti, chiede anche la liberazione dei prigionieri politici,
incarcerati anche con pretesti o senza motivazioni attendibili, sottoposti a
torture, omicidi, negazioni dei più elementari diritti civili.
Si invitano le situazioni e i movimenti
sociali presenti a Roma, ad unirsi alle classi lavoratrici e contadine e alla
popolazione sfruttata indiana, per contrastare questa barbarie.
Questa iniziativa si inserisce nella campagna
internazionale di sostegno alle lotte in India e sostiene la delegazione
internazionale che si sta organizzando per recarsi in India.
L’iniziativa è promossa dallo Slai Cobas per
il sindacato di classe e dall’Unione Sindacale Italiana USI
Per contatti e informazioni: slaicobasta@??? usiait1@???
SOLIDARIETA’ CON LE LOTTE DI
LAVORATORI-LAVORATRICI IN INDIA
LIBERTA’ PER I PRIGIONIERI POLITICI INDIANI –
STOP “GREEN HUNT”
Fotinpropluglio2015lagogveratti2500146roma
APPEAL IN SUPPORT OF
STRUGGLES OF INDIAN WORKERS AND PEASANTS AND FOR FREEDOM
OF INDIAN POLITICAL PRISONERS
JULY 16, 2015 - SIT IN AT THE INDIAN EMBASSY AT ROME, 9 XX SETTEMBRE STREET
- FROM 6 TO 8 PM
We express our solidarity with the international and internationalist
Indian, the Maruti Suzuki workers and
their self-organized union MSWU (Maruti Suzuki Workers Union) and the peasant
masses, subjected to a strong repression for having claimed their rights,
decent wages and work conditions in
order to defend their lands from economic and financial speculation,
implemented by unscrupulous businessmen and supported by the Modi government.
Since several months, the sectors exploited in India are waging a tough
fight against the central government and the individual states, acting in
defense of the interests of employers to enforce labor reforms which are very
similar to the Italian Jobs Act, which will remove rights of trade unions and
workers which were gained in India in the last 80s.
The liberal and authoritarian Modi government is using "official"
kinds of repression: forced deportation of peasants from their villages, a real
"anti-popular war", also by using paramilitary militias in the
project called "Green Hunt" (hunting green) against workers and
workers employed in big factories, democratic intellectuals, students and the
political activists, including the leaders and activists of the Communist Party
of India, who are fighting for their civil rights and liberty.
The Modi government aims to sell
off Indian resources to the interests of big corporations and Indian
entrepreneurs.
This event on 16 July at the Indian embassy in Rome, in addition to
solidarity with the opposition to these antipopular and liberal projects, also
calls for the release of political prisoners, imprisoned without any
motivation, subjected to torture or murder, against every civil right.
It claims movements which are present in Rome, to join the working
classes and peasants and Indian population, to fight this barbarism.
This initiative is part of the international campaign of support for the
struggles in India and supports the international delegation that is going to
go to India.
The initiative is sponsored by Cobas Slai for the class union and by Unione
Sindacale Italiana USI
information: slaicobasta@??? usiait1@???
SOLIDARITY WITH THE
STRUGGLES OF INDIAN WORKERS
FREEDOM FOR INDIAN
POLITICAL PRISONERS
STOP "GREEN
HUNT"