Il 13/07/2015 11:34, blackflag ha scritto:
>> seconda di chi me li ha raccontati, e a me personalmente non mi piace
>> fare l'investigatore privato per scoprire chi ha fatto cosa nel suo
>> passato.
> Intendi roba tipo questa:
> https://www.wikileaks.org/hackingteam/emails/emailid/997927 ??
no, intendo che non sono un inquisitore e non vado a scavare nel passato
di una persona.
ma se so che tizio lavora con gli sbirri non ho problemi a dire "tizio
lavora con gli sbirri", perché non è un'informazione secondaria.
poi se tu vuoi andarci a prendere il caffé cazzi tuoi ovviamente, ognuno
decide per sé il livello di contatto e tolleranza, ma è importante
secondo me sapere che alcuni ambiti sono "sicuri", o magari anche solo
sapere quando nel tuo "spazio" sta entrando qualcuno che puoi
considerare poco accettabile dal punto di vista etico.
>
>> i processi pubblici non servono, ma la memoria condivisa sí,
>> quindi se nessuno ha mai spiegato in nessuna maniera a lordzen cosa
>> fosse ht e chi ci fosse dentro, se non esiste un qualcosa di condiviso,
>> foss'anche solo a voce, uno che ne sa?
> Neanche a me piacciono i processi pubblici, uno puo' partecipare agli
> eventi che gli pare
> e non si possono "condannare" le persone alla cazzo, altrimenti siamo
> peggio di quelli da cui cerchiamo di proteggerci.
no, il punto è proprio un altro.
dal punto di vista privato per alcuni può essere eticamente corretto
lavorare con gente che ha avuto o ha a che fare con ht, io invece non ci
mangerei manco. però è la sfera privata.
ci sono ambiti invece dove quelle persone non devono entrare, punto. e
non perché si fanno i processi ohmioddio, ma perché l'ambito deve
proteggere sé stesso per rimanere tale.
io non vorrei, per esempio, essere nella stessa stanza o allo stesso
tavolo di un tizio che lavora in ht, per me sarebbe eticamente e
politicamente insopportabile, e per questo hm per esempio dovrebbe
essere uno degli ambiti dove io mi possa sentire ""sicuro"".
se no, non ci vado.