http://coordinamentomigranti.org/2015/05/18/1982/
https://www.facebook.com/events/1431445237165066/
http://www.radiocittafujiko.it/news/migranti-sabato-la-manifestazione-regionale
13 giugno manifestazione regionale dei/delle migranti a Bologna: contro 
il legame tra permesso di soggiorno e lavoro, per un permesso minimo di 
due anni, basta male pratiche di Questure e Prefetture!!
Il 13 giugno manifestiamo contro la precarietà e il razzismo 
istituzionale della regole europee, della legge Bossi-Fini, delle 
Questure e delle Prefetture.
Per un permesso di soggiorno europeo minimo di due anni senza condizioni
Contro le lunghe file (talvolta anche i maltrattamenti) a cui siamo 
costretti in uffici pubblici spesso privi di sale d’attesa e bagni e 
contro i ritardi e le male pratiche delle questure, che impiegano molto 
di più dei due mesi stabiliti dalla legge e consegnano così permessi 
quasi scaduti, per il trasferimento delle competenze ai comuni, per 
l’applicazione del principio del silenzio assenso per il rilascio e il 
rinnovo dei permessi di soggiorno dopo i tempi stabiliti per legge
Contro le loro scelte politiche di ritirare la carta di soggiorno (un 
documento che dovrebbe essere a tempo indeterminato) se manca il 
reddito, di bloccare il rinnovo del permesso se il padrone non ci paga i 
contributi o di dare permessi di attesa occupazione a chi di noi un 
lavoro ce l’ha, ma precario
Basta pagare, basta furto dei contributi! Vogliamo indietro le 200 euro 
per la richiesta della carta se viene respinta, vogliamo indietro i 
contributi versati se decidiamo di tornare nel nostro paese o perdiamo 
il permesso
Per la cittadinanza alle nuove generazioni nate o cresciute in Italia. 
La vogliamo subito, senza inganni: è ora di liberare i figli dei 
migranti dal ricatto del permesso di soggiorno!
Per il diritto ad avere una residenza per tutti/e, indipendentemente dal 
contratto di affitto. Dalla residenza dipendono molte pratiche, dal 
permesso di soggiorno ai servizi, e l’art. 5 del decreto Lupi va 
cancellato!
Contro gli accordi di Dublino e la discrezionalità delle commissioni 
territoriali, per la libertà di attraversare i confini senza morire, di 
muoversi e di restare e una gestione partecipata da parte dei migranti 
dei fondi destinati all’accoglienza.
Per superare l’arbitrarietà dei comportamenti delle diverse istituzioni 
cittadine, la manifestazione chiederà al presidente della Regione Emilia 
Romagna di farsi portavoce della rivendicazione di un permesso di 
soggiorno minimo di due anni, senza condizioni la convocazione di un 
tavolo regionale con i dirigenti di Questure, Prefetture e i funzionari 
degli Uffici Immigrazione, affinché in tutta la regione sia uniformata 
la gestione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno e in 
modo da evitare le male pratiche che rendono difficile la nostra 
permanenza (leggi la lettera inviata alla Regione Emilia Romagna: 
http://coordinamentomigranti.org/2015/06/05/13-giugno-lettera-dei-migranti-alla-regione-emilia-romagna/).
Vogliamo permessi di soggiorno validi per tutti/e: basta ricatti, basta 
profitti sulla nostra pelle!
Adesioni (in aggiornamento): ALMI – Associazione lavoratori marocchini 
in Italia, Associazione senegalese Cheikh Anta Diop (Bologna), 
Associazione Senegalese Rimini, Comunità pachistana Bologna, 
Coordinamento Migranti Vignola e Spilamberto, AFI – Associazione Fedde 
FULBE Italie (Modena e Reggio Emilia), Laboratorio On the Move, 
Coordinamento Migranti (Piacenza), Associazione Culturale ”El Wafaa” 
(Piacenza), Associazione eritrei democratici, Presidente Organizzazione 
Italo – Marocchina per l’Amicizia e la Cooperazione ( O.I.M.A.C / RE ), 
Associazione marocchina per la solidarietà di (Sassuolo, Modena), 
Comunità pakistana Bologna, Associazione Al-Safir Budrio (Bologna), 
Migranda, ∫connessioni precarie, Lavoro Insubordinato, Confederazione 
Cobas Bologna, Circolo Anarchico Berneri, USI-AIT, Lab Smaschieramenti, 
Vag61, Laboratorio per lo sciopero sociale Bologna, Partito Comunista 
dei Lavoratori, FIOM Bologna, …
Per sostenere queste domande e far sentire la nostra voce contro il 
razzismo istituzionale in Italia e in Europa, sfruttamento e 
speculazioni, invitiamo tutti e tutte a partecipare alla
MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI/DELLE MIGRANTI del 13 giugno con 
concentramento alle ore 14 piazza dell’Unità, Bologna