[RSF] FW: [deliberiamoroma] URGENTE Comunicato stampa. Con u…

Delete this message

Reply to this message
Autor: pilar castel
Data:  
Dla: Comitato Nonato, forumroma@inventati.org, de def, donneinnero@listas.nodo50.org, ass.zabaglia@libero.it, alessandroverga70@yahoo.it, irene.tolu@libero.it
Temat: [RSF] FW: [deliberiamoroma] URGENTE Comunicato stampa. Con un chiaro pretesto il gabinetto del Sindaco Marino nega piazza del Capidoglio a deLiberiamo Roma



vi propongo di inviare questo comunicato IN FRETTA
COMUNICATO STAMPACon un chiaro pretesto il gabinetto del Sindaco Marino nega piazza del Capidoglio a deLiberiamo Roma



"Piazza del Campidoglio risulta impegnata da altra iniziativa promossa dall'amministrazione capitolina".

Con questa secca motivazione il Gabinetto del sindaco Marino ha negato l'uso di piazza del Campidoglio per il "consiglio popolare antimafia" organizzata per l'11 giugno, dal comitato promotore delle 4 delibere di iniziativa popolare in segno di protesta contro la mancata discussione delle delibere depositate con 32.000 firme di cittadini e cittadine e contro Mafia Capitale. L'iniziativa di cui si parla è il Festival delle Letterature che però, come si può agevolmente vedere sul sito dedicato, si svolge il 12 giugno alle ore 21. Il giorno 11 non vi è nessuna iniziativa pubblica annunciata, al più vi sarà stato montato il palco per l'uso del giorno dopo. Si tratta quindi evidentemente di un pretesto, anche perchè si era data ampia disponibiltà a discutere sul dove collocare l'iniziativa all'interno della piazza.
Un Comune travolto dal malaffare, che viola sistematicamente il proprio statuto, ora nega anche il diritto democratico di protestare persino ai comitati promotori che sono soggetti istituzionali riconosciuti dallo Statuto. Sembra di essere tornati ai tempi di Alemanno.
deLiberiamo Roma annuncia che la manifestazione si terrà ugualmente ed invitata tutti i cittadini e le cittadine a partecipare giovedì 11 giugno dalle ore 18 e a portando le loro proposte per salvare Roma, che saranno votate dal "Consiglio popolare".

Leggi la convocazione del Consiglio popolare