[Storiaorale] presentazione volume "Mundarìs" a Vercelli

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Auteur: Istituto storia Resistenza e società contemporanea Bi-Vc-Vals
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Sujet: [Storiaorale] presentazione volume "Mundarìs" a Vercelli
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia
Aderente all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia "Ferruccio Parri"
13019 Varallo - via D'Adda, 6 - tel. 0163-52005; fax 0163-562289
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Giovedì 4 giugno 2015, alle ore 21, a Vercelli, al Piccolo Studio dell'Abbazia di Sant'Andrea, Lina Besate presenterà Mundarìs. Donne e lavoro in risaia nel Novecento vercellese, di Enrico Miletto (pp. 230, euro 15,00), recente pubblicazione dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, edita con il patrocinio di Provincia di Vercelli, Città di Vercelli, Cgil Vercelli Valsesia ed Ente nazionale risi. Sarà presente l'autore.
La serata è organizzata da Istituto e Fondazione Rinascita di Vercelli in ricordo di Irmo Sassone, che con il suo impegno politico e culturale, i suoi scritti e le sue ricerche sulla lotta dei braccianti vercellesi e sugli scioperi delle mondine per la conquista delle otto ore di lavoro in risaia, ha contribuito in modo determinante a far emergere le trasformazioni avvenute nel Vercellese e nelle risaie, dagli anni cinquanta ai giorni nostri.

"A qualcuno sembra di sentire ancora i loro canti e di vedere le loro figure curvate a mondare il riso, quasi scorresse un'eterna proiezione di 'Riso amaro' sullo schermo della memoria della pianura vercellese. Le mondine fanno parte, impropriamente, più della leggenda che della storia e questo porta spesso a considerare queste donne come un mito del Novecento, trascurando tutti gli aspetti materiali che erano legati alla loro condizione lavorativa.
Invece le mondine erano le protagoniste di un'immigrazione stagionale per un lavoro precario; erano pagate poco, con contratti strappati con lotte e sofferenze; vivevano e agivano in contesti igienico-sanitari che oggi sarebbero considerati degni di procedimenti per violazione dei diritti umani.
Questa pubblicazione si propone di riportare al centro della scena il lavoro e l'ambiente, senza indulgere alle nostalgie di altri tempi o al fascino che si è creato intorno a queste donne che hanno contribuito con le loro fatiche a consolidare l'economia agricola nazionale e, provenendo da regioni diverse, come emerge dai quadri statistici presentati, a favorire i processi di scambio culturale fra le comunità e a realizzare l'unità del Paese nella dimensione della quotidianità.
Fatica e lavoro, emancipazione e conflitto, sofferenza e immigrazione: la storia delle mondine ha molto da insegnare ancora oggi, se si spinge la ricerca oltre il folclore e si interrogano nuove e diverse fonti conservate in tanti archivi pubblici e privati, come ha fatto l'autore, Enrico Miletto.
Il suo libro propone, oltre a un'ampia informazione, anche spunti significativi per riflettere in chiave attuale sui temi del lavoro, della salute e delle prospettive dell'economia del riso, ancora oggi fondamentale per tutta l'Italia".
(Dalla prefazione dell'on. Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali)

Enrico Miletto è ricercatore alla Fondazione Vera Nocentini e collabora con l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" e con l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia. Oltre alle vicende legate al confine orientale d'Italia, si è occupato della storia di Torino industriale, dei movimenti migratori, della seconda guerra mondiale, dell'associazionismo in Piemonte e del sindacalismo agricolo italiano.
Ha pubblicato, tra l'altro, "Con il mare negli occhi. Storia e memorie dell'esodo istriano a Torino" (Milano, Franco Angeli, 2005), "Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine" (Milano, Franco Angeli, 2007), "Arrivare da lontano. L'esodo istriano, fiumano e dalmata nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia" (Varallo, Isrsc Bi-Vc, 2010), ".senza distinzione politica e religiosa. Repertorio bibliografico e archivistico sull'associazionismo laico a Torino e in Piemonte 1848-1925", vol. I e II (Torino, Centro studi Piero Calamandrei, 2011 e 2013) e "Sono stati anni eroici. La Uil-Terra e il sindacalismo riformista. Parte I. Dalle origini al 1970" (Roma, Agra Editrice, 2014). È autore dell'applicazione multimediale "L'esodo istriano in Piemonte. Per un archivio della memoria" (Torino, Istoreto, 2014) e del documentario "Il sorriso della Patria. L'esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo" (Torino, Istoreto-Consiglio regionale del Piemonte, 2014).
Docente e formatore in corsi e unità didattiche rivolte a studenti e insegnanti della scuola secondaria di secondo grado, ha lavorato alla realizzazione di testi teatrali, mostre e applicazioni multimediali ed è sceneggiatore dei documentari "Vanchiglia-Torino: storie di ieri" (2003), "L'odore della gomma. Storia della Superga" (2005) e "Radio Singer" (2009).

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