[RSF] Quella sveglia, puntata alle 6 del mattino

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Autor: comune-info
Data:  
Para: forumroma
Asunto: [RSF] Quella sveglia, puntata alle 6 del mattino
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RACCONTARE LA SOCIETÀ CHE CAMBIA
<http://comune-info.net/2015/05/raccontare-la-societa-che-cambia/>

Comune è nato con un'ambizione: essere utile a chi vuole cambiare il
mondo e a chi ha già cominciato a farlo. Ma riconoscere e raccontare
la società che cambia è un esercizio complesso che coinvolge tante
esperienze importanti e che merita molte attenzioni. Di sicuro, serve
uno sguardo diverso sul mondo, serve raccontare e, per dirla con
Gustavo Esteva, ascoltare diversamente. Un seminario di formazione a
distanza sulla comunicazione sociale, ovvero su cosa (e come)
raccontare, promosso dall'associazione culturale Persone Comuni,
“editore" del quotidiano web Comune-info - nell'ambito delle
iniziative della Scuola del Sociale (Città metropolitana di Roma) -
cerca di approfondire questi temi. Il titolo? “Raccontare la
società che cambia”. La partecipazione al seminario on line è
gratuita e prevede tre appuntamenti: 4, 11 e 18 giugno. Le iscrizioni
di chiudono il 28 maggio. Qui le informazioni per iscriversi e il
programma completo
<http://comune-info.net/2015/05/raccontare-la-societa-che-cambia/>

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QUELLA SVEGLIA, PUNTATA ALLE SEI DEL MATTINO
<http://comune-info.net/2015/05/quella-sveglia-puntata-alle-sei-lavoro/>

Alla scuola media De Carolis, nel quartiere Tamburi di Taranto,
giocare all'aria aperta è vietato. La stretta striscia di pineta, un
regalo dell'Ilva, non riesce a trattenere le 700 tonnellate di polveri
che ogni anno uccidono lentamente chi le respira. In Cina muoiono ogni
giorno 1.600 persone per “guolaosi” che significa, più o meno,
morte per straordinari. Non si tratta di eccessi: quelle descritte
sono situazioni estreme solo in apparenza. Nessuno ha il coraggio di
dire che, di per sé, il lavoro è una pratica odiosa e annichilente,
altro che un diritto da difendere. Ma perché la Costituzione italiana
parla di una Repubblica fondata sul lavoro e non sulle persone che
lavorano? La sveglia, puntata alle sei del mattino come un fucile dei
Marò, pretende d'imporci di accettare l'inaccettabile, una condizione
di schiavitù. Possiamo invece cominciare a metterne in dubbio le
ragioni, possiamo rifiutare un tempo di vita scandito dall'orologio,
cioè dal dominio delle cose sulle persone
MARCO CALABRIA E GIANLUCA CARMOSINO
<http://comune-info.net/2015/05/quella-sveglia-puntata-alle-sei-lavoro/>

LA VITA DEGNA
<http://comune-info.net/2015/05/capitalismo-o-vita-degna/>

La crescita è una via senza uscita per il suo impatto sociale e
ambientale. Aveva ragione Kenneth Boulding, secondo il quale chi crede
che sia possibile una crescita infinita in un mondo finito o è un
pazzo o è un economista. Abbiamo bisogno di pensare più percorsi di
decrescita: ad esempio, mettere in discussione ovunque l'estrattivismo
(sulle Ande come sull'Adriatico, foto contadini peruviani contro le
miniere e biciclettata No Triv in Abruzzo in vista del 23 maggio,
L'Abruzzo non vuole le trivelle
<http://comune-info.net/2015/05/abruzzo-senza-trivelle/>
), sostenuto dai governi neoliberisti come da quelli progressisti,
cioè il saccheggio e la devastazione che nutrono l'accumulazione e la
concentrazione del capitale delle transnazionali. Per il Nord del
mondo significa anche pagare il debito ecologico e storico. La
barbarie, per dirla con Rosa Luxemburg, sembra inarrestabile: servono
concetti con i quali immaginare una vita degna per tutti e tutte
adesso, come il buen vivir, che implica reciprocità e solidarietà
tra individui e comunità, e ritorno a valori d'uso, in opposizione al
concetto di accumulazione perpetua. “Bisogna operare una grande
trasformazione culturale e storica - scrive Alberto Acosta -, passare
da una concezione antropocentrica a una socio-biocentrica”
ALBERTO ACOSTA
<http://comune-info.net/2015/05/capitalismo-o-vita-degna/>

► LA GEOPOLITICA E LE GUERRE CONTRO I POPOLI
<http://comune-info.net/2015/02/la-geopoltica-e-le-guerre-contro-i-popoli/>
RAÚL ZIBECHI
► LA BUONA ECONOMIA NON ESISTE
<http://comune-info.net/2013/11/la-buona-economia-esiste/>
SERGE LATOUCHE
► LA TORMENTA E IL PENSIERO CRITICO
<http://comune-info.net/2015/05/la-tormenta-e-il-pensiero-critico/>
JOHN HOLLOWAY

TUTTI IN PIEDI ENTRA IL DIRIGENTE
<http://comune-info.net/2015/05/insegnanti-in-piedi-entra-il-dirigente/>

Con la nuova scuola di Renzi - tutta velocità e competizione
senz'anima, dove il merito sarà l'apologia del capo - non sarebbero
mai entrati migliaia di insegnanti, quelli del libero pensiero, che
hanno contribuito alla formazione di generazioni di cittadini critici
e creativi. È in corso un furto di futuro
ROSARIA GASPARRO
<http://comune-info.net/2015/05/insegnanti-in-piedi-entra-il-dirigente/>

SE IO FOSSI UN DIRIGENTE SCOLASTICO...
<http://comune-info.net/2015/05/se-io-fossi-un-dirigente/>

... sarei una specie di divinità senza alcuna macchia, senza alcun
dubbio, sul mio valore e sulle mie capacità di scelta sganciate da
fattori emozionali e soggettivi. Sarei in grado di eliminare ogni
domanda, ogni tentennamento, ogni relazione con il mondo esterno delle
sirene adulatrici. Se io fossi un dirigente scolastico sarei un
caporale
CLAUDIA FANTI
<http://comune-info.net/2015/05/se-io-fossi-un-dirigente/>

CHIAMATA DIRETTA DEI PRESIDI AD OBIETTARE
<http://comune-info.net/2015/03/chiamata-diretta-dei-presidi-ad-obiettare/>
R.G.

LA SCUOLA? ASCOLTARE E CONDIVIDERE
<http://comune-info.net/2015/05/ascoltare-scuola/>

Bambini e ragazzi a scuola devono prima di tutto avere il tempo di
assaporare le cose, di ascoltare ed essere ascoltati. Per questo
servono insegnanti che non hanno l'ansia di finire il programma o di
somministrare test ma sanno privilegiare la collaborazione. "La
differenza la facciamo sempre noi: educatori, educatrici, maestri,
maestre, professori e professoresse - scrive Rosetta Cavallo, maestra
- Insegnare vuol dire non solo fornire nozioni teoriche..."
ROSETTA CAVALLO <http://comune-info.net/2015/05/ascoltare-scuola/>

► LA LOTTA DELLA SCUOLA È A UN PUNTO DI INIZIO
<http://comune-info.net/2015/05/la-lotta-della-scuola-e-punto-di-inizio/>
ALAIN GOUSSOT
► NELLA SCUOLA, METTIAMOCI IN GIOCO
<http://comune-info.net/2015/05/nella-scuola-senza-mai-rinunciare-a-metterci-in-gioco/>
FRANCO LORENZONI

LA BELLEZZA E IL GIARDINAGGIO POLITICO
<http://comune-info.net/2015/05/la-bellezza-e-il-giardinaggio-politico/>

Le lotte dei Giardinieri Sovversivi romani si svolgono nei luoghi di
periferia spesso abbandonati dall'incuria o dalla dimenticanza, con
armi come zappe, rastrelli, piantabulbi e soprattutto piante. Dinanzi
a una pianta cercano di cogliere il suo linguaggio per meglio capirne
i bisogni: la stagionalità, l'esposizione, le specie più appropriate
da piantarle accanto, la quantità di acqua per innaffiarla. "Non
siamo dei fanatici ambientalisti - scrivono - quanto piuttosto delle
amanti e degli amanti della bellezza". Se avete deciso che quel pezzo
di verde sotto casa può diventare qualcosa di bello, accogliente e
sovversivo e non vi interessa aspettare il servizio giardini ecco
quattro workshop per voi (si comincia il 24 maggio):
GIARDINIERE SOVVERSIVE
<http://comune-info.net/2015/05/la-bellezza-e-il-giardinaggio-politico/>

LA MALATTIA E LA SALUTE SONO LA STESSA COSA
<http://comune-info.net/2015/05/la-malattia-e-la-salute-sono-la-stessa-cosa/>

Il nostro organismo è un recipiente che nasce vuoto (pulito) e che
progressivamente comincia ad accumulare tossine (inquinamento
ambientale, alimentazione, assunzione di farmaci, stress psicofisico,
stili di vita innaturali). Raggiunto un certo livello di inquinamento
interno l'organismo inizia a espellere queste tossine (o perlomeno ci
prova) per curarsi. La malattia non è altro che un tentativo di
guarigione messo in atto dall'organismo. La “malattia” è dunque
un sintomo. Ci ammaliamo davvero solo nel momento blocchiamo questa
pulizia interna, ad esempio, con i farmaci. Il farmaco sopprime il
sintomo della “malattia” e noi ci crediamo guariti, ma in realtà
la malattia si ripresenterà dopo un po'. Cosa possiamo fare per
“guarirci”? Cambiare gradatamente alimentazione assumendo cibo
naturale e in sintonia con la nostra fisiologia di animali frugivori,
mangiare meno, avere una vita meno stressata. Insomma, superare la
paura delle “malattie” significa al tempo stesso liberarsi dalla
dittatura totalizzante dell'intero apparato medico-farmaceutico (non
alimentare dunque il profitto delle multinazionali...) e ripensare il
rapporto con il cibo. Ognuno di noi può farlo, anche se il mondo in
cui viviamo non aiuta
ANDREA BIZZOCCHI
<http://comune-info.net/2015/05/la-malattia-e-la-salute-sono-la-stessa-cosa/>

OCCUPARE A MADRID. DA TRENT'ANNI
<http://comune-info.net/2015/05/occupare-a-madrid-da-trentanni/>

Riappropriarsi di un edificio abbandonato per sottrarlo agli
insaziabili interessi privati immobiliari e aprirlo a un uso comune
del quartiere. Oggi sottrarre un bene al valore di scambio per
restituirlo al valore d'uso è anche una risposta logica alla bolla
immobiliare. Ma non è sempre stato così. Per quel che riguarda la
Spagna, in Catalogna e nei Paesi Baschi avevano aperto la strada,
quella del novembre 1985, nella Calle (via) Amparo, per Madrid fu la
prima volta, la prima occupazione, anzi okupación con la K.
Trent'anni dopo, alla vigilia di un voto municipale importante che fa
discutere molto anche chi occupa, la città è ancora devastata
dall'influenza politica dei costruttori e da una progettazione
urbanistica specultiva e clientelare. Le occupazioni, però, vivono un
momento positivo. Anche se non è certo il caso di lasciarsi andare
alle celebrazioni: c'è molto lavoro da fare, un lungo percorso per
arrivare al momento in cui le occupazioni non saranno viste come un
“lavoro da avanguardie” ma come uno strumento politico alla
portata di chiunque
JOSE D. RODRÍGUEZ
<http://comune-info.net/2015/05/occupare-a-madrid-da-trentanni/>

IL SUPERMERCATO <http://comune-info.net/2015/05/il-supermercato/>

“Nuovi poveri”: disoccupati, pensionati, nuclei familiari
monoreddito, precari, professionisti, piccoli artigiani. Tutti con un
fallimento lavorativo e di vita alle spalle e senza il paracadute
familiare e sociale. Cosa possono fare dei filmmaker per cambiare
questo mondo? Costruire una casa per i senza-tetto? Perché no? Certo,
non si tratta di una casa fatta di mattoni, ma della propria
interiorità, della propria dignità, del restauro della propria
autostima, dello spolvero dell'entusiasmo per la vita e le cose belle,
della messa a fuoco di un nuovo senso di se stessi, degli altri, della
vita. Settembre 2014: parte il laboratorio cinematografico con gli
attori di un centro polifunzionale per senza-dimora. Comincia una
storia bellissima: si costruiscono insieme i personaggi, gli intrecci,
la trama. Così, con un po' di fantasia, appare un gruppo di
sventurati che decide di realizzare il grande colpo al
supermercato.... Ed è subito meraviglia: chi decide di farsi curare
un annale problema alle articolazioni, chi chiede di essere inserito
nel programma di recupero dall'alcolismo, chi trova il coraggio di
dichiarare il proprio amore. Ma davvero basta così poco per
rimettersi in moto? La responsabilità è ora troppo grande. Non
possiamo lasciare il lavoro a metà....
MARIA GRAZIA LIGUORI E FRANCESCO CALANDRA
<http://comune-info.net/2015/05/il-supermercato/>

100 SLOTMOB, LA CAMPAGNA HA FATTO BINGO
<http://comune-info.net/2015/05/i-cento-passi-di-slot-mob/>

È cominciato tutto quasi per gioco, come un esperimento, ma i motivi
che hanno spinto i pochi promotori erano autentici: mobilitarsi dal
basso, con una forma di protesta semplice e divertente, per esprimere
il dissenso verso il sistema azzardo che infesta le nostre città
partendo da ciò che c'era di positivo, cioè baristi ed esercenti che
hanno rinunciato agli invitanti introiti delle slot e delle diverse
forme di azzardo legale per scelta etica. In un paio di anni gli
appuntamenti festosi con Slotnob sono arrivati a 100
GABRIELE MANDOLESI
<http://comune-info.net/2015/05/i-cento-passi-di-slot-mob/>

ECCO COME SI TRIPLICANO I CICLISTI DI OGNI GIORNO
<http://comune-info.net/2015/05/ecco-come-si-triplicano-i-ciclisti/>

Sostegno al bike sharing, installazione di rastrelliere un po'
ovunque, percorsi protetti, disincentivazione degli spostamenti in
auto....
BIKE ITALIA
<http://comune-info.net/2015/05/ecco-come-si-triplicano-i-ciclisti/>

SAPESSI COM'È STRANO CAMMINARE A MILANO
<http://comune-info.net/2015/05/sapessi-come-strano-camminare-a-milano/>

Pur tra le difficoltà della crisi e la frammentazione dei legami
sociali, sempre più donne hanno cominciato a percorrere nuove strade
per cambiare la qualità della vita urbana in un senso più
rispondente a un'idea di società ecologica, conviviale, rispettosa
del femminile. Sì, è possibile ripensare le città dal basso e dal
punto di vista femminile
FLORIANA LIPPARINI
<http://comune-info.net/2015/05/sapessi-come-strano-camminare-a-milano/>

PEDALANDO S'IMPARA
<http://comune-info.net/2015/05/bambini-pedalando-simpara/>

Per i bambini la bicicletta è gioco, movimento, autonomia, fiducia,
scoperta, socializzazione. Per questo dobbiamo fare di tutto per
favorire il movimento a piedi o in bici dei bambini
BIKE ITALIA
<http://comune-info.net/2015/05/bambini-pedalando-simpara/>

LA CARICA DI UN MILIONE DI ROBIN HOOD
<http://comune-info.net/2015/05/ttf-un-milione-di-robin-hood/>

La Campagna ZeroZeroCinque e la Robin Hood Tax Campaigns hanno
raggiunto il loro primo obiettivo: raccogliere un milione di firme a
sostegno dell'introduzione di una Tassa sulle transazioni finanziarie
(Ttf) in Europa. Una piccola tassa sulla finanza, ma una possibile
grande risorsa per i cittadini e per il pianeta. La campagna ha ora
anche il suo nuovo video promozionale
CAMPAGNA 005
<http://comune-info.net/2015/05/ttf-un-milione-di-robin-hood/>

ARMI FUORI CONTROLLO. RENZI E ALTRI MERCANTI
<http://comune-info.net/2015/05/armi-fuori-controllo-renzi-e-altri-mercanti/>

Abbiamo letto la “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte
per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei
materiali di armamento”, la prima del governo Renzi. Le cattive
notizie sono due. La prima, il mercato delle armi è in ottima salute,
uccidere e profitto sono da sempre compagni di merende. La seconda: la
Relazione è costituita da centinaia di pagine, eppure mancano molte
informazioni fondamentali mentre troviamo sigle incomprensibili di
tutti i tipi ...
GIORGIO BERETTA
<http://comune-info.net/2015/05/armi-fuori-controllo-renzi-e-altri-mercanti/>

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