Come ogni settimana, attivi tutti i laboratori del Casale! Qui il
programma completo:
http://www.casalealba2.org/orari-laboratori/
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SGOMBERO E MACERIE A PONTE MAMMOLO: DI CHI È LA COLPA?
La mattina dell'11 maggio polizia e ruspe sgomberano e abbattono la
cosiddetta baraccopoli di via delle Messi D'Oro, nei pressi della
stazione di Ponte Mammolo. Si tratta di un insediamento presente sul
territorio da più di quindici anni, nato per sopperire alla mancanza già
allora di politiche d’accoglienza degne, abitato da migranti africani,
sudamericani e ucraini.
Una volta demolito l'insediamento, seppellendo anche documenti ed
effetti personali sotto le le macerie, l'amministrazione ha predisposto
un piano di sistemazione vergognoso, che prevede il trasferimento solo
di una parte dei rifugiati nel centro Baobab, peraltro già al centro
delle vicende di Mafia Capitale, assiepandoli in condizioni precarie
persino nel cortile della struttura. Tutti gli altri, transitanti, non
censiti ed esclusi, sono rimasti all'addiaccio nella zona della metro,
abbandonati a se stessi, senza cibo né acqua, in condizioni
igienico-sanitarie scandalose. Non che nella baraccopoli ci fosse una
situazione eccellente, ma sicuramente migliore rispetto a un marciapiede
in mezzo alla strada. Sostanzialmente, una volta terminato il lavoro
delle ruspe ed aver di fatto creato l’emergenza, nonostante le belle
parole del Municipio e dell'Assessorato alle politiche sociali, le
istituzioni se ne sono letteralmente lavate le mani, lasciando al caso e
alla solidarietà di realtà sociali, associazioni e abitanti del
quartiere la sopravvivenza degli sgomberati. Come se non bastasse,
operatori attivi nell'insediamento hanno confermato la presenza di
amianto nelle case nell'insediamento, sostanza mortale che è stata
polverizzata e lasciata in mezzo alle macerie senza le minime
precauzioni di sicurezza per lo smaltimento, nè alcun avviso agli
abitanti.
Dopo parecchi giorni l’amministrazione e la il Ministero dell’Interno
hanno preso impegni generici e senza garanzie, facendo il solito gioco
scaricabarile in cui nessuno si è assunto la responsabilità di quanto
avvenuto. La realtà è invece che le istituzioni sono più che
responsabili a tutti i livelli: dalle guerre nei Paesi d’origine dei
migranti alle migliaia di persone che muoiono in mare ogni giorno; dal
business creato sull’accoglienza, di cui l’inchiesta Mafia Capitale è
solo la punta dell’iceberg, alle condizioni insostenibili in cui i
migranti sono costretti ad attendere il proprio destino. Ponte Mammolo è
solo una delle tante di situazioni critiche: nel solo quadrante
Tiburtino esistono decine di centri dove centinaia di migranti vivono
assiepati per mesi o anni senza un briciolo di prospettiva, incastrati
nei complessi meccanismi burocratici dell’accoglienza, della richiesta
d'asilo, del transito o del permesso di soggiorno. L’unica risposta dei
governanti, che non hanno la minima idea di come affrontare un flusso
migratorio imponente, sarà, come dimostrato in questi giorni, quella di
trattare un grave problema sociale come una questione di ordine
pubblico, cercando di mettere in contrapposizione i territori e le
periferie con coloro che hanno l’unica colpa di scappare da guerre e
sofferenze.
Non ci caschiamo più, sappiamo bene di chi è la colpa: il vero degrado
sono le schifose manovre istituzionali sulla pelle dei migranti, degli
abitanti e dell'ambiente!
Nodo Territoriale Tiburtina
nodoterritorialetiburtina@???
Fb: Nodo Territoriale Tiburtina
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Giovedì 21/5 ArenaCinema presenta: "W San Isidro" di Alessandro
Cappelletti
Continua il progetto di regalare un cinema popolare ai nostri
quartieri…
Ogni giovedì:
ore 20 cena popolare
ore 21:30 proiezione
Ar cinema senza pagà er bijetto! In attesa dell'ArenaCinema estiva
all'aperto!
21/5 W SAN ISIDRO di Alessandro Cappelletti (ITALIA 1995)
Commedia dur. 94 min.
La scoperta, nella giungla, del relitto di un aereo stravolge la vita
della cittadina di San Isidro. In particolar modo è il carico del
medesimo (una strana polvere bianca) che cambia le abitudini di molti:
Padre Pedro ne prende le distanze, il giovane Quintino, invece, la usa
per frequentare nottetempo la sua fidanzata Antonia, e trascinare di
giorno alla vittoria la squadra di calcio locale. Tutto va bene, finché
dalla città arrivano degli stranieri anch’essi interessati al carico
perduto…
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Carissimi/carissime, la primavera è alle porte e il Casale necessita di
alcuni lavoretti per affrontare al meglio la bella stagione!
Sabato 23 e Domenica 24 Maggio giornate di lavori al Casale! Chiunque
voglia partecipare è il benvenuto!
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Domenica 24 Maggio
ore 13 pranzo popolare
ore 16 monologo "Anna Cappelli"
interprete Augusta Proietti
regia di Alessandro De Paoli
Anna Cappelli è ambientato negli anni '60 ed è il personaggio di una
donna che lascia la casa dei famigliari ad Orvieto, per andare a
lavorare nel municipio di Latina. Non è contenta della camera
ammobiliata dove vive, è insoddisfatta del nuovo posto di lavoro e non
riesce a crearsi nuove amicizie. Accetta la corte di un collega, il
quale ha un appartamento di proprietà e, dopo pochi mesi di incontri le
propone una convivenza, essendo lui per convinzione, contrario al
matrimonio. Dopo alcune titubanze Anna accetta in quanto questo nuovo
rapporto riafferma la sua personalità di donna che possiede un uomo, che
possiede una casa, che ha un posto nella società anche se non regolare.
L'opera sfocia nella tragedia il momento in cui il compagno in modo
freddo e superficiale la vuole improvvisamente lasciare togliendole
tutto anche la casa.
L'autore Annibale Ruccello nasce a Castellammare di Stabia (NA) nel 1956
e muore in un incidente automobilistico sull'autostrada Roma-Napoli nel
1986. Nell'arco di 10 anni scrive molte opere in dialetto napoletano,
Anna Cappelli è una delle sue poche opere scritte in italiano.
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CasaleAlba2
via Paternò di Sessa o via Fermo Corni
www.casalealba2.org
coordinamentoparcoaguzzano@???
Su Aguzzano e i suoi Casali non si specula!