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Oggetto: un appello di Zanotelli contro la "soluzione" bellica in Libia
del problema profughi
Data: Fri, 15 May 2015 16:30:50 +0200
Mittente: Alfonso Navarra <alfiononuke@???>
A: Luigi Cadelli <luigicadelli@???>, Luigi Mosca
<luigimosca39@???>, Mario Agostinelli
<agostinelli.mario@???>, Farinella Giuseppe <farigius@???>,
Avv. Fabio Strazzeri <studio@???>, Fabriziocracolici
<cracoli@???>, antonia.sani@??? <antonia.sani@???>,
anita f <anifi023@???>, giuseppeluigi.bruzzone@???
<giuseppeluigi.bruzzone@???>, a.marescotti
<a.marescotti@???>, aliprandini <aliprandini@???>, Anna
Polo <annapolo1@???>, antonella.nappi <antonella.nappi@???>,
Alessandra Cangemi <sandra.cangemi@???>, Anna Ricci
<anna_across_the_universe@???>, Massimo Alo
<massimo.alovisi@???>, Andrea Billau <abillau@???>, vittorio
Bardi <v.bardi@???>, baracca@??? <baracca@???>,
Massimo Bonato <max.bonato@???>, Bruno Giulio
<bruno.giulio@???>, Fabrizio Bertini <faber.brt@???>,
Biacchessi Daniele <daniele.biacchessi@???>, Biagio Battaglia
<biagiobattaglia@???>, Bolini Raffaella <bolini@???>,
amalia.navoni <amalia.navoni@???>, Tiziano C
<tcardosi@???>, Giovanna Cifoletti <cifolet@???>, Umberto
Santino <csdgi@???>, Claudio Scotti <Scotti.Claudio@???>,
martin de lavarde <martoldl@???>, Giovanni Sarubbi
<direttore@???>, Finiguerra Domenico
<domenico.finiguerra@???>, Antonino Drago <drago@???>,
Nicoletta Dosio <nicoldosio@???>, Andrea D'Ambra
<andreadambra@???>, diacro <diacro@???>, disagio sociale
<disagio927@???>, Maresa De Filippi <maresa.defilippi@???>,
Ornella De Zordo <ornella.dezordo@???>, daniela.padoan1
<daniela.padoan1@???>, Elio Nocerino <elio.leonida@???>,
Emanuele Patti <patti@???>, Pagani Elio <elpagani@???>,
Emanuela Fumagalli <emanu1812@???>, Emilano Silvestri
<silvestri.emiliano@???>, Emilio Molinari
<emilio.molinari.71@???>, Enrico Peyretti
<enrico.peyretti@???>, Francesco Papetti
<papetti.francesco@???>, Fondazione Alexander Langer
<info@???>, Francesco Lo Cascio
<locascio.francesco@???>, Attilio Galimberti
<attilio.galimberti@???>, Manlio Giacanelli
<manlio.giacanelli@???>, Peppe Galuffo <giu.ga@???>,
Isabella Horn <isabella.horn@???>, paolo hack <pmeyer@???>,
Psiche e Natura <info@???>, Linda Picone
<linda.picone@???>, Alberto L'Abate <alberto.labate@???>,
Merletto Matteo <matteomerletto@???>, Antonio Mazzeo
<a_mazzeo@???>, attilio mangano <attilio.mangano@???>,
Alfonso Navarra <alfonsonavarra@???>, nicole.buzzetti
<nicole.buzzetti@???>, Giorgio Nebbia <nebbia@???>,
nella.ginatempo <nella.ginatempo@???>, nomuos milano
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Ursula Orsini <usofia.ors@???>, Olivier Turquet
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Pierluigi Richetto <gigirichetto@???>, piero ricca
<pieroricca@???>, patrick <patrick@???>, pierluigi_ontanetti
<pierluigi_ontanetti@???>, lzambelli.cremona
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Rizzo <alessandro.rizzo77@???>, Musacchio Roberto
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<galleriadegliarchi@???>, sicave <sicave@???>, marco tamborini
<jackiron@???>, vittoriopallotti <vittoriopallotti@???>,
casaperlapace <casaperlapace@???>
Un appello che sottopongo per la sottoscrizione, redatto da Alex
Zanotelli: la sedicente "guerra" agli scafisti in Libia purtroppo si
risolverà in "guerra" ai profughi, in ulteriori vessazioni, sofferenze
e sangue per i disgraziati tra i disgraziati.
Mi permetto di segnalare, in proposito, già che Zanotelli cita il
generale Mini, un articolo dell'economista Kenneth Rogoff, apparso sul
Sole 24 Ore del 13 maggio 2015.
Titolo: L'ipocrisia dell'Europa si chiama diseguaglianza
Sottotitolo:
L'emergenza dei migranti che sta vivendo l'Europa rivela un vizio di
fondo, se non un'enorme ipocrisia, nell'attuale dibattito sulla
disuguaglianza economica.
L'attacco dell'articolo: Un vero progressista non sosterrebbe l’idea
di pari opportunità per tutti gli abitanti del pianeta, anziché
soltanto per quelli che hanno avuto la fortuna di nascere e crescere
in Paesi ricchi?
Molti leader di pensiero nelle economie avanzate perorano la mentalità
del diritto. Tale diritto, però, si ferma al confine, e anche se una
maggiore redistribuzione della ricchezza all’interno dei singoli Paesi
viene ritenuta un imperativo assoluto, le persone che vivono in Paesi
emergenti o in via di sviluppo sono lasciate fuori...
APPELLO UE- LIBIA
“DELL’ELMO DI
SCIPIO SI E’ CINTA LA TESTA…”
L’Alto Rappresentante della politica estera della UE, Federica
Mogherini, sostenuta a spada tratta dal governo Renzi, da settimane
sta premendo per ottenere dall’ONU il mandato per un’azione militare
con lo scopo di distruggere i barconi degli scafisti nelle acque
libiche e bloccare così l’esodo dei profughi. L’Italia sta brigando
per essere capofila di questa coalizione militare che, con
un’operazione navale e anche terrestre (così sostiene il Guardian)
andrà a colpire gli scafisti.
Eppure se c’è una nazione che dovrebbe defilarsi è proprio l’Italia,
particolarmente odiata dai libici come ex-potenza coloniale. Quando
la Libia è stata una nostra colonia, noi italiani abbiamo impiccato e
fucilato oltre centomila libici. Non contenti abbiamo partecipato
attivamente a quella assurda guerra, iniziata dalla Francia e
dall’Inghilterra nel 2011 per abbattere il regime di Gheddafi, che ha
portato all’attuale situazione caotica della Libia. Ed ora l’Italia si
prepara a guidare un’altra azione militare che, con il pretesto di
salvare i profughi da morte nel Mediterraneo, creerà un altro disastro
umano. Infatti anche se riuscissimo a distruggere i barconi degli
scafisti(non sarà così facile!), non faremo altro che aggravare la
situazione di milioni di profughi sub-sahariani, mediorientali e
asiatici intrappolati ora in un paese in piena guerra civile. Amnesty
International, in un suo recente rapporto parla di massacri, abusi,
violenze sessuali, torture e persecuzioni (49 cristiani provenienti
dall’ Egitto e dall’Etiopia sono stati decapitati) , perpetrate contro
i profughi. Non è più possibile chiudere gli occhi- afferma Philip
Luther di Amnesty- e limitarsi a distruggere le imbarcazioni dei
trafficanti senza predisporre rotte alternative e sicure. Altrimenti
condanneremo a morte migliaia e migliaia di rifugiati, ma questo
avverrà lontano dai ‘ casti ‘occhi degli europei e dai media.
Il governo di Tobruk del generale Khalifa Haftar (sostenuto
dall’Egitto) ha risposto :”Bombarderemo le navi non autorizzate.” E
anche l’ambasciatore libico all’ONU ha parlato di intenzioni “poco
chiare e molto preoccupanti.”Purtroppo le intenzioni sono ben chiare:
è guerra!
Noi invece diciamo un NO ad un altro intervento militare della UE ,
capitanata dall’Italia. E’ mai possibile che questa nuova avventura
militare italiana avvenga senza una discussione in Parlamento? E’ mai
possibile il silenzio quasi totale dei partiti politici su questo
argomento?
Dobbiamo chiedere invece alla UE e all’Italia di imporre un embargo
sulla vendita di armi ai ‘signori della guerra’ in Libia. Chiediamo
altresì alla UE perché faccia pressione sulla Tunisia e sull’Egitto
perché questi due paesi confinanti aprano le loro frontiere per
accogliere i rifugiati intrappolati in Libia. Ma la UE dovrà poi
concordare con l’Egitto e la Tunisia l’apertura dei corridoi umanitari
per permettere ai rifugiati di arrivare in Europa. Questa sì sarebbe
una vera soluzione per i profughi e segnerebbe la sconfitta degli
scafisti e delle organizzazioni criminali.
Ma la via che noi stiamo seguendo è un’altra. E’ quella del Processo
di Khartoum:trattare con i governi dei paesi da cui provengono i
profughi e costruirvi campi di raccolta nei paesi di origine, come il
Sudan o l’Eritrea. Perseguendo questa politica, l’Unione Europea
,tramite il Fondo Europeo per lo Sviluppo, elargirà entro il 2020, 312
milioni di euro al governo eritreo, senza richiedere il rispetto dei
diritti umani. Questi fondi sono stati sbloccati grazie alla visita in
Eritrea di una delegazione italiana (24-26 marzo 2015) . Come italiani
dobbiamo solo vergognarci! Purtroppo i nostri parlamentari ,che
dovrebbero controllare la nostra politica estera ,dormono sonni
tranquilli.
Chi pagherà questo protagonismo bellico italiano? Saranno proprio i
profughi che il governo di Tripoli, vicino ai Fratelli Musulmani,
incomincia già ad arrestare e a mettere in nuovi campi di
concentramento. Saranno proprio i rifugiati a pagare più pesantemente
per questa azione militare, inventata per salvare vite umane! Infatti
il documento presentato all’ONU parla di “danni collaterali”. Quanta
ipocrisia! “Si pensa di punire chi si occupa dell’ultimo tratto del
viaggio- ha scritto il generale Fabio Mini- e non i governi degli
stati che alimentano la violenza, la corruzione e la guerra creando le
condizioni dalle quali i migranti vogliono fuggire.”
Per questo mi appello a tutto il movimento della Pace , perché abbia
il coraggio di dire NO a questo rigurgito di spirito guerrafondaio nel
nostro paese. E’ ora di urlare che “la guerra è una follia” (come dice
Papa Francesco).
Alex Zanotelli
Napoli, 15 maggio 2015