Re: [Hackmeeting] il flame della policy

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Auteur: ginox
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À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] il flame della policy

>
> mi piace un sacco, pero' non sono sicura che sia facilmente
> comprensibile e serva veramente a comunicare serenita' a una persona
> che
> non e' mai stata ad hackmeeting. e invece sarebbe a una persona del
> genere che dovrebbe rivolgersi un paragrafo del genere...
>


ma no va bene, fa ridere, ridere mette di buon umore e dona serenita'.
dos sta scritto su tutti i peggiori quotidiani nazionali da quando
esiste anonymous,
lo sapeva anche la mia nonna morta, prima di morire, che cosa e' un dos,
mio nonnno no, ma perche' e' morto prima di anonymous.
Cioe' se viene ad hackit almeno un pochino avrai sentito parlare di
ste cose... il resto sono termini per accendere la curiosita', che
quella
e' un tratto indispensabile, senza il quale e' inutile che vieni ad
hackit.
A me cmq manca ancora il passaggio di chi e' il target di questa policy.
Cioe' per persona che non si e' avvicinata ad hackmeeting noi intendiamo
una persona che tecnicamente e' magari piu' imberbe dei frequentatori
soliti,
ma gli piacerebbe venire ? o solo una che semplicemente non e' mai
venuta
ad hackit.
Cioe' se vogliamo scrivere
una policy secondo me quella e' buffa e precisa e in stile con hackit.
Se invece vogliamo parlare della tematiche di genere in realazione ad
hackit,
secondo me la parte sulle molestie e' prenderla parecchio alla lontana,
perche' se analizzo in base alla mia esperienza questi anni di hackit,
a me sembra che la comunita' tenda piu' ad un gruppo di maschi nerd
molto
concentrati sulle tematiche tecniche. Mi sembra volendo un microcosmo
piu'
simile alle palestre di lotta che frequento, in cui c'e' pochissima
varieta'
di genere e netta preminenza di maschi, e dove vieni valutato per le tue
capacita'
tecniche. Cioe' se sei bravo a lottare sarai sempre ben accetto ovunque,
altrimenti
non verrai cacciato o escluso o maltrattato o oppresso, semplicemente
tenderai
a diventare invisibile. Cioe' il sabato sera ad hackit se non giochi al
consueto
torneo di video giochi old style (per altro divertente) o non ti
inabissi in
qualche oscuro seminario o capanna dei suchi, probabilmente ti annoierai
a morte
e nessuno si accorgera' di te.
Cioe' a parte la cosa di alitalia, che difficilmente puo' essere eletto
a frequentatore tipo di hackit, e che cmq si e' svolta tutta on line,
cioe' in
un luogo sul quale tutte le nostre policy si arenano nell'immaterialita'
del
luogo, a me sembra che gli ostacoli e l'eventuale imbarazzo che una
persona che si
avvicina ad hackit deve superare siano altri. Che cmq magari sono lo
stesso
delle barriere di genere, se vogliamo analizzare questo aspetto.
Posto che la policy la scriviamo, pero' a me sembra che se vogliamo dare
serenita'
alle persone che si avvicino ad hackit, e' piu' utile garantirgli dei
seminari
base e comprensibili e cose che coinvolgano anche i non super tecnici e
li facciano
divertire, o cose tipo i seminarietti di 10 minuti, che permettono anche
a chi magari
non si osa fare un seminario intero di sentirsi cmq un po' partecipe del
giochino oltre a
garantire nella policy che non verranno cmq molestati il sabato sera da
nerd ubriachi, perche'
la seconda mi sembra facile da ottenere, dato che e' piu' facile che i
nerd
ubriachi persi nei loro mondi di aggeggi, ti ignorino completamente. il
che
non e' cmq meno scoraggiante di ricevere un port scan non desiderato.
Pero' ecco io credo che se vogliamo continuare a parlare di queste
questioni,
dovremmo partire anche dalla vetero marxista "analisi concreta della
situazione concreta",
magari facendo un'analisi sulle questioni di genere, ma non partendo
dalle
molestie dei nerd ubriachi il sabato sera, perche' non mi sembra che
abbiamo
troppo questo problema, ne abbiamo altri.