Autore: ciccill0 Data: To: Flussi di ciotia. Oggetto: [Ciotoflow] Secondo corso autogestito fondamenti di informatica
"Socializzare saperi, senza fondare poteri". In questa frase di Primo
Moroni e' racchiuso il vero senso di questo corso autogestito.
Socializzare saperi. In un' universita' dove il sapere e' sempre piu'
visto come una merce da acquisire solo per poi essere svenduta nel
mercato del lavoro vogliamo provare a riappropriarci del sapere in
quanto tale e di diffonderlo, liberandolo dal suo valore economico e
ridando quindi il giusto valore e dignita' al sapere e alla conoscenza
intesi come veri (e unici) strumenti di progresso dell'umanita'. Non
piu' una didattica verticale, fatta di studente e docente,ma una
didattica orizzontale in cui la conoscenza non e' altro che un dato in
una rete che continua ad aumentare il suo valore passando da un nodo
all'altro.
Senza fondare poteri. Viviamo in un momento storico dove, ora piu' che
mai, l'informazione e' potere, dove gli Stati utilizzano miliardi di
euro per "acquisire informazione" a discapito della privacy di
miliardi di persone,mentre allo stesso tempo, i fondi destinati
all'istruzione pubblica vengono tagliati, rendendo sempre piu' persone
"povere d'informazione".
Auspichiamo che questo sia solo l'inizio di un lungo ciclo di corsi
tenuti da studenti per studenti. Rigettiamo con forza una universita'
in cui le nozioni sono spesso finalizzate al solo superamento
dell'esame. Con questo corso di fondamenti di informatica vogliamo
tentare di avvicinare all'informatica tutte quelle persone che, per i
piu' svariati motivi, vedono in quest'ultima qualcosa di oscuro e di
difficile comprensione.
In realta' questa serie di lezioni students2students e' ancora
soltanto un'idea che prendera' forma *giovedi' 23 Aprile alle ore
18:30 in aula p2 occupata*, dove discuteremo insieme su come questo
corso sara' strutturato. Non ci saranno docenti o studenti,ma solo persone
interessate alla condivisione di informazioni. Se anche tu sei una di
queste, non mancare.
"L'informazione e' come una banca. Ci sono i ricchi e ci sono i poveri
d'informazione. La nostra missione e' di rapinare questa banca"