[RSF] FW: [Nonviolenza] Dinanzi al naufragio dell'umanita'

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Autor: pilar castel
Data:  
A: forumroma@inventati.org, marcello biondo, ass.zabaglia@libero.it, donneinnero@listas.nodo50.org, pace, Comitato Nonato, adraiana di gianna, de def, bp, edda.billi@email.it, Renato rizzo, juliavshawlawrence@gmail.com, renata, cristina.torelli@fastwebnet.it, pace@peacelink.it
Assumpte: [RSF] FW: [Nonviolenza] Dinanzi al naufragio dell'umanita'



L a Pace ? Solo un quadro appeso sul Cimitero Mediterraneo....sob, pilar

Date: Sun, 19 Apr 2015 17:02:59 +0200
From: nbawac@???
To: nonviolenza@???
Subject: [Nonviolenza] Dinanzi al naufragio dell'umanita'


DINANZI AL NAUFRAGIO DELL'UMANITA'

C'è un modo semplice per salvare le vite dei migranti che ogni giorno muoiono attraversando il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna: consentire a tutti gli esseri umani di muoversi liberamente sull'unico pianeta casa comune dell'umanità, e quindi permettere a tutti gli esseri umani di giungere in Europa in modo legale e sicuro.
Se l'Unione Europea permettesse a tutti di giungervi in modo legale e sicuro nessuno si affiderebbe alle mafie dei trafficanti, nessuno viaggerebbe sui barconi della morte, nessuno rischierebbe di morire tra le onde.
Questa è la decisione che occorre per salvare le vite: consentire ad ogni persona, e soprattutto a chi è in fuga da orribili violenze e pericoli estremi, di muoversi liberamente e di giungere nel nostro continente in modo legale e sicuro.
Molte altre cose ancora si possono e si debbono fare: far cessare le guerre attraverso il disarmo; soccorrere i paesi ridotti alla miseria da secoli di rapina colonialista; abbattere le dittature sostenendo le lotte nonviolente per i diritti umani; ridurre l'inquinamento e risanare la biosfera. Ma anche questa occorre fare subito: consentire a tutte le persone in fuga dalla fame e dalla morte di giungere nel nostro continente in modo legale e sicuro; garantire trasporto, accoglienza ed assistenza a persone altrimenti condannate a morire.
Salvare le vite è il primo dovere di ogni persona morale, di ogni civile istituzione.
Vi è una sola umanità.
Ogni vittima ha il volto di Abele.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 19 aprile 2015

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@???, centropacevt@???, centropaceviterbo@???, crpviterbo@???, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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