STORICA NOSTRA “PASSEGGIATA GUIDATA”, ALLA 10^ EDIZIONE DALLA COSTITUZIONE DELL’ASSOCIAZIONE (ripetuta anche più volte in singoli anni)
CI SCUSIAMO CON CHI HA GIA’ PRENOTATO E PREGHIAMO DI COMUNICARE ANCHE NUMERI DI TELEFONO (MOBILE IN PARTICOLARE) – GRAZIE
INIZIAMO ANCHE A RACCOGLIERE LE PRENOTAZIONI PER UNA VISITA CHE – ESSENDO INVECE ALLA 1^ EDIZIONE – SARA’ PRESUMIBILMENTE RICHIESTISSIMA
DESCRIZIONE IN CALCE – TETTO MASSIMO DI PARTECIPANTI PER L’INTELLIGIBILITA’ DELLA GUIDA (formato il Gruppo, forniremo le modalità di pagamento)
Domenica 26 aprile 2015
Il Ghetto e l'Isola Tiberina
Fra storia e leggende, la passeggiata si snoda nel cuore del rione S. Angelo. Il Ghetto costituisce un elemento fondamentale nella tradizione culturale e religiosa di Roma: dalla sua istituzione nel 1555, sotto papa Paolo IV Carafa, all'abbattimento nel 1870, esso rappresenta un nucleo essenziale per l'evoluzione del tessuto rionale circostante. Il portico di Ottavia, insieme al Teatro di Marcello e alle rovine del tempio di Apollo Sosiano, sono una delle aree archeologiche più interessanti della città. Ovunque sono visibili le costruzioni successive di epoca medievale e rinascimentale che si sono addossate e a volta letteralmente infiltrate negli antichi fornici o in alto sulla sommità del teatro, come è il caso della rocca dei Savelli. Accanto alle rovine monumentali dell'antichità, qui sorgono le dimore dei potenti Cenci e Santacroce, coinvolti entrambi in celebri delitti, e le miserevoli abitazioni degli ebrei forzosamente deportati nel "claustro". Attraverso la serie di bolle pontificie – ora più tolleranti altre volte restrittive – scorre la vita nel Ghetto, che si dota di strutture autonome e parallele a quelle della “Roma cristiana”. La storia tragica più recente dell’occupazione tedesca del 1943 e della deportazione degli ebrei ad Auschwitz è ricordata dalla targa laddove le SS ammassarono le famiglie rastrellate all’alba di quel drammatico 16 ottobre. Il Ghetto e il Tevere sono naturalmente legati: il fiume forniva cibo e acqua, ma causava periodicamente disastrose inondazioni. L’Isola Tiberina, in un certo senso, è l’appendice del Ghetto, con l’unica sinagoga clandestina rimasta attiva durante l’occupazione e l’Ospedale Israelitico. Da sempre gli ammalati si recavano sulla “nave di Esculapio” per ottenere dal dio della medicina la cura per i loro mali. La chiesa (di S. Bartolomeo), come frequentemente accade a Roma, sorge sul tempio (di Esculapio), e l’isola a forma di nave conserva ancora i frammenti della prua in travertino.
APPUNTAMENTO: h 9.30 davanti al Portico d'Ottavia
Durata percorso: 2 ore e 1/2 - 3 ore
Pagamento sul posto.
Costo per la Guida e gli eventuali radioauricolari: € 9,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 12,00 non Soci
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@???; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084
L’iscrizione all’Associazione non è obbligatoria - Chi volesse potrà tesserarsi al momento (€ 16,00 per l’anno 2015)
ANTEPRIMA
17 maggio 2015
OSTIA: una Città cosmopolita dell’antichità
Dalla sua origine di accampamento militare, strategicamente posto alla foce del Tevere, Ostia divenne nel corso dell’epoca imperiale il cuore pulsante delle attività commerciali legate a Roma.
La visita agli scavi dell’antica Ostium offre un vero e proprio spaccato della vita quotidiana di una Città antica che arrivò a contare ben 50.000 abitanti. I luoghi costruiti per gli spettacoli – come il teatro – insieme alle terme, alle botteghe, ai mulini e ai numerosi luoghi di culto dedicati a divinità straniere fanno di Ostia un vivido esempio di Città cosmopolita formicolante caratterizzata da tante etnie e lingue diverse.
Camminare lungo le strade di Ostia è come immergersi nel passato alla scoperta delle tracce ancora vive della vita di tante persone, che, sebbene dimenticate dalla Storia, contribuirono con la loro esistenza e i loro mestieri alla grandezza di Roma.
Appuntamento domenica 17 maggio ore 9.30 alla biglietteria degli scavi di Ostia Antica (via dei Romagnoli, 717)
Durata 2 ore e 30 minuti circa
Permanenza libera entro gli orari di apertura – Concomitanza della mostra
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2138980766.html
Costo per il biglietto e la Guida:
€ 18,00 per i Soci di AMICI DEL TEVERE, € 21,00 per i non-Soci
Riduzione rispettivamente a € 14,00 ed € 17,00 per i cittadini dell'Unione Europea tra i 18 e i 24 anni e docenti dell'Unione Europea
Riduzione rispettivamente a € 10,00 ed € 13,00 per i cittadini dell'Unione Europea minori di 18 anni o di età superiore a 65 anni