P.S 2 Ma chi non conosce la storia di questi 23 anni si chiederà: Ciancarella sostiene che la sua sia la verità giudiziaria?
No. Basta rileggere il cap. 16
Capitolo 16 Ustica: dove muore la dignità di uno Stato
https://onedrive.live.com/redir?resid=679A8DF55F8FFE!514&authkey=!AEdKHohCGZCMCKY&ithint=file%2cpdf
per leggere che ha scritto: "Noi non sappiamo la dinamica ultima della strage di Ustica."
In un puzzle complesso come Ustica le parole sono importanti per capire chi è in buona fede
e chi strillona che ha la verità in tasca ma le prove sono imboscate 35 dopo.
La puo' accertare solo il magistrato. Ha fornito strumenti Ciancarella al magistrato per accertarla?
La prima strada indicata: indagare sulle 9 sferule ritrovate nel flap dell'ala destra del Dc9 Itavia, se appartengono
a un missile a guida radar e a testata inerte. A 35 anni di distanza è un mistero la loro origine.
La seconda strada (quell'occasione nella visione della sottoscritta è il punto piu' alto del rispetto da parte di Ciancarella della
memoria del Marcucci)
Era successo che ad aprile 1992 Avvenimenti aveva pubblicato a firma di Fubini Federico un articolo con la tesi del Ciancarella su Ustica. Dentro l'articolo il Fubini scriveva che Ciancarella sostiene che colleghi di Grosseto gli hanno detto
che l'ultimo caccia italiano a Grosseto atterrò alle 19,20 zulu 22 minuti dopo la strage di Ustica.
Se si va a vedere la track history di Grosseto la traccia LL013 alle 19,19 zulu è in atterraggio a Grosseto.
La giornalista Daria Lucca sostenne di aver visto il registro dei voli di Grosseto e le 19,20 zulu non sarebbe stato
un orario di atterraggio, ma un orario di decollo.
Ciancarella rispose che serviva controllare i piani di volo, le strip piano di volo e poi aggiungo io progresso volo,
quelle imboscate dai vertici AM Italia di allora secondo la denuncia del Marcucci al Tirreno di Pisa,
per verificare quanto scritto su quel registro di volo con grosse anomalie secondo Priore,
se le 19, 20 zulu era l'orario di atterraggio dell'ultimo caccia militare italiano a Grosseto
la sera della strage di Ustica o a cosa si riferisse.
L'ultimo volo annotato sul registro di volo di Grosseto parte 7 ore prima del penultimo, c'è qualcosa non torna in quel registro.
La domanda è sempre la stessa: Dove sono le strip? Non c'è verbale di distruzione.
Tornino fuori sul tavolo del magistrato e si chiuda il caso Ustica con il vero assassino. Laura Picchi
From: impossibilepentirsi@???
To: forumlucca@???; salah.aimac@???; sensi99@???; roberto.sensi@???; lucca@???; lucca@???; alessiociacci@???; mariociancarella51@???; lista-di-lidia-menapace@???; simonettamarcucci@???; luca.loffredo@???
Subject: RE: Ustica: seconda sconfitta per i sostenitori della bomba, di Kossiga e Amato.......
Date: Thu, 16 Apr 2015 16:02:12 +0200
P.s Non sono due le sentenze che danno torto ai Ministeri in una settimana. E' una sola che conferma la sentenza di primo grado della giudice Proto Pisani uscita una settimana fa e ora una settimana dopo sono state rese pubbliche le motivazioni.
Fa confusione la stampa italiana. Rispetto al primo grado dichiara prescritti i depistaggi la Corte d'appello responsabilità
del Ministero della difesa e per quelli non dovranno sborsare risarcimenti.
Ci sono tutta una serie di critiche da fare anche a questa sentenza, vi rimando alla mia tesi:
Tesi
https://onedrive.live.com/view.aspx?cid=E4FAA9A8329658E2&resid=E4FAA9A8329658E2!949&app=WordPdf
Se leggete insieme la sentenza e dopo la mia tesi capite perfettamente in quali errori cade anche la Corte di Appello civile.
Il piu' grosso è non considerare da un lato che la tesi del missile a testata armata è già stata esclusa dall'inchiesta
come le altre. Resta in piedi soltanto la tesi dell'abbattimento con un missile a guida radar e a testata inerte.
Dall'altro la Corte d'appello non considera che un caccia militare straniero non può girare armato
nei nostri cieli se non ci sono esercitazioni a fuoco Nato e se non sono autorizzati a usare
i nostri poligoni aerei militari. Nessun notam del 27 giugno 1980 è stato emesso
per eventuale esercitazione Nato, non c'erano, nè per eventuale uso dei nostri
poligoni da parte di caccia stranieri. Non è stato un caccia straniero.
Resta in piedi la tesi della responsabilità italiana nella strage di ustica, l'unica fondata
è la tesi di Ciancarella.
Perchè allora non si può dichiarare che quella del Ciancarella è la verità giudiziaria?
Lo spiego' Marcucci al Tirreno di Pisa quando disse
che erano state imboscate dai vertici AM Italia le prove utile a ricostruire Ustica.
Soltanto con le strip si potrebbe sapere chi era in volo al momento della strage
dove essa avvenne, quale caccia militare, se effettivamente era nostro
e risalire all'equipaggio che ha sparato.
Inutile dire che se avessero creduto a Marcucci, i depistaggi non sarebbero
oggi prescritti.
Questo giudice imputa al Ministero della Difesa di non aver fatto partire la missione
scramble contro l'aereo nemico prima che abbattesse il Dc9.
Non si chiede questo giudice perchè cio' non è avvenuto, non lo spiega. Perchè quella
sera non ci fu nessuna operazione scramble? Perchè quelle prove imboscate
che potrebbero provare l'innocenza per strage di quei generali che
l'hanno imboscate come denunciò Marcucci non ricompaiono sul tavolo del giudice?
Non ci sono verbali di distruzione delle strip. Dove sono?
E' nell'interesse di quei vertici farle ricomparire per dire prove alla mano
che non sono stati loro a fare una strage
quella di Ustica. Perchè poi continuare a sostenere il depistaggio della bomba?
Forse perchè se l'arma è un missile, quello era inerte e altri non possono che essere
stati loro a fare la strage di Ustica?
Domande a cui si puo' rispondere solo con la ricomparsa delle strip sul tavolo
del magistrato, sono 35 anni e credo sia ora di svelarli i cd misteri d'italia no?
Vi allego le motivazioni e vi abbraccio. Laura Picchi
