Si sono iscritti alla mailing list e qualcuno li ha cancellati?
Oppure non si sono iscritti e qualcuno doveva farlo? Nel caso chi?
Franco
Il 16/04/2015 15:16,
clara.sestilli@??? ha scritto:
Come mai ekonomi, gas del parco, milano città aperta,abclombardia,
scendiamo in campo, non risultano iscritti per le email o -
guarda caso- non ricevono se non da propri affiliati ? Come
premessa di trasparenza non c'è male.
C.S.
----Messaggio originale----
Da:
sandra.cangemi@???
Data: 16-apr-2015 14.18
A: "CLNSM FREQUENTANTI"
<clnsm@???>,
"intergas@???"<intergas@???>,
"ekonomi@???"<ekonomi@???>,
"gas-del-parco@???"<gas-del-parco@???>,
"milanocittaperta@???"<milanocittaperta@???>,
"primomarzomilano@???"<primomarzomilano@???>,
"erica rodari"
<ericarodari@???>,
"abc-lombardia@???"<abc-lombardia@???>,
"Luca Maccione"
<luca_maccione@???>, "Stefano
Magnoni"
<stefano.magnoni@???>,
"ombretta.sparacino@???"<ombretta.sparacino@???>,
"bonazzibarbara@???"<bonazzibarbara@???>,
"lauraburzilleri@???"<lauraburzilleri@???>,
"iaia caputo"
<iaiacaputo@???>,
"mercedes.concas@???"<mercedes.concas@???>,
"Mercedes Mas"
<merchemas@???>, "Bruna
Boldi"
<brunaboldi@???>,
"roberto.vesnaver@???"<roberto.vesnaver@???>,
"annafiorella.damore@???"<annafiorella.damore@???>,
"comitatoauditmilano@???"<comitatoauditmilano@???>,
"scendiamoincampo@???"<scendiamoincampo@???>
Ogg: [Intergas] 18 aprile mobilitazione contro il TTIP in
tutto il mondo COMUNICATO STAMPA
PARTECIPATE E FATE
GIRARE!
PS Allego anche volantino
contro la proposta di legge
elettorale con indicazioni per
firmare una petizione.
A Milano sabato 18
aprile
manifestazione in
piazza Duomo
(davanti
all'Arengario)
dalle 16 alle 19 con
musica dal vivo,
interventi sui
rischi del TTIP
(l'accordo di libero
scambio tra Usa e
Ue), proiezioni e
molto altro
Al
mattino ore 11
Flash mob
in:
· Galleria
Vittorio Emanuele
· Via Ventura
(zona fuori salone)
· Via Savona
(zona fuori salone)
- Via San
Marco
persone coperti da lenzuola con
scritte contro TTIP
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Roma, 13
Aprile 2015
COMUNICATO
STAMPA
18
aprile: il mondo si
mobilita contro TTIP e
trattati di libero
scambio
In
Italia decine di
iniziative, centinaia
in Europa e negli USA
e già domani su
twitter con il
TTIPtuesday si
scaldano i motori in
vista della giornata
di azione globale
Saranno
200 nel nostro Paese,
migliaia in tutto il
mondo. Le
organizzazioni in
difesa dell’ambiente e
della società civile
si troveranno nelle
piazze di più
continenti, per
esigere il blocco
degli accordi
internazionali sul
commercio e gli
investimenti. L’Europa
e l’Italia, insieme
agli Stati Uniti,
chiederanno l’arresto
delle trattative sul
TTIP.
Sabato 18
aprile
cittadini e
movimenti della società
civile scenderanno nelle
piazze di
oltre 300
città
in tutto il
mondo (saranno decine in
Italia), per chiedere di
fermare i trattati di
libero scambio con uno
slogan comune: “
Le
persone e il pianeta
prima dei profitti
”.
Il più importante per lo
scacchiere geopolitico
globale è il
TTIP
(
Transatlantic Trade
and Investment
Partnership
), che
gli Stati Uniti stanno
discutendo in
sostanziale segreto con
l’Unione Europea.
L’accordo prevede
l’abbattimento di tutte
le barriere non
tariffarie al commercio,
ossia normative e
regolamenti a protezione
di beni comuni e servizi
pubblici, che le grandi
compagnie multinazionali
che spingono per la
chiusura dell’accordo
ambiscono a monetizzare.
In cambio di un
abbassamento degli
standard qualitativi,
nonostante le promesse
dei promotori, gli studi
più ottimistici
prevedono nel caso
improbabile in cui tutte
le condizioni fossero
soddisfatte un
aumento
del PIL europeo appena
dello 0.5%, a partire
dal 2027
. Quelli
meno ottimistici, una
perdita
di posti di lavoro in
UE di minimo 600 mila
unità
.
Stime che
non tengono conto
dell’aleatorietà delle
ipotesi, considerato che
solo per l’Italia e per
le sue politiche
economiche degli ultimi
anni, recenti studi
della CGIL hanno
mostrato scostamenti tra
l’ipotizzato e il reale
di più del 14%.
L’approvazione
del TTIP costituirebbe
l’architrave di un
cambio di sistema
economico che presenta
forti
rischi per la
sostenibilità sociale
e ambientale
, già
in pericolosa deriva.
L’Italia potrebbe veder
travolti i suoi settori
fondamentali: agricolo,
industriale, dei servizi
pubblici. Più che un
volano per le piccole
imprese, il trattato
transatlantico è la loro
più grave minaccia di
finire rapidamente fuori
mercato. Per questo, le
oltre
200
organizzazioni
nazionali
che
hanno aderito alla
Campagna Stop TTIP
Italia parteciperanno
alla giornata di azione
globale con circa
30
iniziative in tutto il
Paese
. Vi saranno
manifestazioni e flash
mob nelle grandi città –
da Roma a Milano, da
Torino a Napoli, fino a
Firenze – e in molti
centri minori.
Sarà
l’occasione per unire le
voci ed esprimere un
netto rifiuto nei
confronti di un modello
di architettura sociale
che deve segnare il
passo. Lo dimostra il
grande movimento che si
è addensato a livello
comunitario, unito e
deciso nel chiedere
maggiore trasparenza
alla Commissione Europea
nel processo negoziale.
E anche nel denunciare i
rischi di un
abbattimento dei
regolamenti che si
tradurrebbe in un
degrado dei livelli di
salute dell’ecosistema,
assistenza sanitaria,
accesso all’istruzione e
al mondo del lavoro. In
una parola, di
democrazia. Oltre
un
milione e 700 mila
cittadini europei
hanno sottoscritto la
petizione
per
chiedere alla
Commissione l’immediato
arresto delle trattative
sul TTIP. Una raccolta
di firme che prosegue
intercettando il
crescente consenso
dell’opinione pubblica
sul tema, con l’intento
di tagliare il traguardo
dei 2 milioni ad
ottobre.
L’intenzione
dei due blocchi, USA e
UE, è convergere su una
bozza di accordo entro
quest’anno, ma la forza
dell’opposizione sociale
e la richiesta di
maggiore trasparenza sta
rallentando le
decisioni. Una parte del
Parlamento Europeo si è
detta contraria a
un’armonizzazione delle
normative con quelle
degli Stati Uniti,
perché i rischi sono
troppo alti e il
processo irreversibile.
Il TTIP può
e deve essere fermato,
come sta chiedendo da
più di un anno la
società civile globale.
Domani, con la valanga
tweet del TTIPtuesday,
iniziative che ogni
martedì inonda con
migliaia di tweets
StopTTIP gli account dei
Parlamentari europei si
darà il via alla
settimana di iniziative
che culminerà con la
giornata del 18 aprile:
un’altra decisiva tappa
del percorso di
opposizione sociale ai
trattati di libero
scambio.
Campagna
Stop TTIP Italia
Marco Bersani 329-47. 06. 20
Monica Di Sisto 335-842. 67. 52
Web -
www.stop-ttip-italia.net
Facebook -
https://www.facebook.com/StopTTIPItalia
Email - stopttipitalia@???
Twitter -
@StopTTIP_Italia
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intergas@???
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