Re: [Hackmeeting] Report pre-hackit 2015

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Auteur: Jacopo
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] Report pre-hackit 2015
Il 26-03-2015 19:34 boyska ha scritto:
> On Thu, Mar 26, 2015 at 07:16:59PM +0100, Jacopo wrote:
>>>> forse la mia mail era lunga e ti è sfuggita la proposta, ma chiedere
>>>> che
>>> le slide siano:
>>>
>>> - fatte con uno slideshow html/js tipo
>>> https://trackography.github.io/c-base/index.html
>>> - chiedere il link al suddetto slideshow - no passaggio di file -
>>> - ogni speaker tiene il contenuto su git così che poi il sito forka,
>>> include. tipo: https://github.com/trackography/trackography.github.io
>>>
>>> (permetterebbe di avere un solo computer fisso, che deve
>>> semplicemente
>>> aprire un link).
>
> in teoria sì, ma:
> * a parte che questo è vero anche per i pdf o molti altri formati
> * in molti talk c'è gente che vuole mostrare robbe. E che quindi vuole
> il SUO computer :)
>
>> La cosa importante da fare capire ai relatori è:
>> -> non serve che vi installiate mdpress, serve che facciate le slides
>> utilizzando il markdown così come indicato su mdpress e poi che
>> facciate
>> un repo su git. A questo punto noi lo cloniamo, buildiamo ed esponiamo
>> dove ci serve (via webook o hook interni se deve stare sulla stessa
>> macchina).
>
> madonna ma che orchestra complicatissima!


Lato utente? Non mi pare. Tutto si risolve nel fare un file del genere:
https://raw.githubusercontent.com/egonSchiele/mdpress/master/examples/demo.md

> Io propongo di sistemare un simpatico share ftp/sftp/smb/quello e
> sollecitare che le slide vengano messe lì. Al termine di hackmeeting
> prendiamo tutto quell'archivio e lo mettiamo online. Stop.


Questa mi pare comunque un'ottima idea.
Peraltro, al posto di un repo su git, possiamo anche smollare un ftp
pubblico dove i relatori buttano le loro cose, anche solo in markdown e
poi si fa uno scriptino che guarda la cartella ftp, al caricamento di un
nuovo file crea una cartella $nomefile e lì dentro fa la build della
presentazione affinché questa sia raggiungibile a
http://indirizzo/$nomefile Se si fa nel corso di HM può essere
localhost/$nomefile o qualcosa del genere.
Non mi sembra un'idea che aumenta la complessità lato relatore. Magari
tra le due è più semplice per una persona che non ha mai fatto
presentazioni preparare un file di testo semplice in cui ogni slide è
divisa da 3 dash l'una dall'altra. Può essere anche la cosa più semplice
del mondo, il punto è che poi viene renderizzata in automatico e risulta
comunque fruibile da tutt@.

> Poi ovvio che se la gente è cattiva le slide non le abbiamo.
> Consideriamo pure che comunque concentrare tutto su "le slide" secondo
> me è un falso problema perché:
> - le slide spesso prese senza l'audio non servono comunque a molto.
> - in alcuni casi più che le slide conta il codice, o le foto di qualche
> oggetto, o comunque degli "allegati" che dipendono dal talk


Gli allegati si possono mettere anche nell'opzione di cui sopra.

> Quindi la soluzione tutta tecnica del computer centralizzatissimo mi
> sembra che crei solo noie.


Può essere anche il pc del cuggino di tuo cuggino. è questo il punto.
Basta un browser.

> ++povertà


Sono d'accordo, per questo non ho mai usato per le presentazioni
software dedicato alle presentazioni.

Una sintesi comunque può essere dare la possibilità ai relatori sia di
caricare slides in formato pdf o comunque già "buildate", sia
permettergli di utilizzare il metodo di generazione delle stesse da file
di testo se lo preferiscono. Per poi inserirle nel sito è uguale, sempre
un link in un campo si deve inserire (vedi ad esempio per hackit14 dove
dovrò inserire una URL per ogni file nel campo "slides" - che peraltro
non mi ricordo se esiste e viene renderizzato dal template ma vabè).

+++kaos

J.