[nuovopci] Promuovere un’ampia partecipazione alla manifesta…

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Auteur: \(nuovo\) Partito comunista italiano
Date:  
À: npci.inter
Sujet: [nuovopci] Promuovere un’ampia partecipazione alla manifestazione della Coalizione Sociale di sabato 28 marzo!


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Comunicato CC 09/2015 - 25 marzo 2015

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PROMUOVERE UN’AMPIA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DELLA COALIZIONE
SOCIALE DI SABATO 28 MARZO!

PARTECIPARE CON PROPAGANDA D’AVANGUARDIA ALLA MOBILITAZIONE DEI
LAVORATORI!

VALORIZZARE LA MOBILITAZIONE DI OPERAI PROMOSSA DALLA FIOM PER
RAFFORZARE IL MOVIMENTO CHE COSTITUIRÀ IL GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE!

Nella Coalizione Sociale promossa da Maurizio Landini confluiscono due
spinte.

1. Il sindacato per mantenersi in vita e non perdere seguito e prestigio
tra i lavoratori deve occuparsi dell'andamento generale del paese,
quindi di politica, del governo del paese: è sempre più evidente ed
esperienza diffusa che le lotte rivendicative da sole non cambiano il
corso delle cose, nel miglior dei casi ritardano o attenuano i colpi dei
padroni.

2. Il movimento sindacale è profondamente impregnato di riformismo e i
dirigenti dei sindacati di regime sono formati e selezionati dalla
borghesia: non è un caso che persino alla testa della CGIL ci sono i
nipotini di Craxi e amici di Sacconi, il ministro del lavoro di
Berlusconi. Ma anche gli amici di Sacconi e nipotini di Craxi sono
costretti a fare i conti con la lotta di classe: sono tra il
proletariato che devono tener buono e la borghesia che mena mazzate: le
prendono dalle due parti e non sanno come ripararsi. Maurizio Landini
due anni fa corteggiava Renzi e ora deve fare il nemico di Renzi. Ben
venga, dunque, approfittiamo della conversione che ha dovuto fare e del
lavoro fa, fin che lo fa!

"Non conosco nei minimi particolari le intenzioni della FIOM ... non
siamo infallibili né perfetti ... [ma] al momento è impossibile fidarsi
della FIOM", scrive un esponente della USB. Impossibile dargli torto. Ma
proprio perché ha ragione, diciamo a lui e a quelli come lui: "È quindi
giusto e doveroso mettersi in posizione da valorizzare quello che la
FIOM fa, finché lo fa, per andare verso la costituzione del Governo di
Blocco Popolare [7]". Questo fa il nuovo Partito comunista e tutte le
organizzazioni che seguono la linea che il (n)PCI indica.

Landini e gli altri esponenti della sinistra borghese non andranno
lontano. Non concepiscono altro mondo che il mondo dei capitalisti, in
cui sono le aziende capitaliste, fatte dai capitalisti per valorizzare
il loro capitale, che producono beni e servizi e i proletari guadagnano
da vivere se sono assunti dai capitalisti a lavorare nelle loro aziende
e, se sono assunti, devono in ogni particolare difendersi dai
capitalisti che vorrebbero farli lavorare fino allo sfinimento e, quanto
a sicurezza e igiene del lavoro e tutela dell'ambiente, nelle condizioni
più vantaggiose per il capitalista che deve far fronte alle imposizioni
del capitale finanziario e speculativo e alla competizione con gli altri
capitalisti. Il salario minimo garantito a tutti, un ammortizzatore
sociale che ricorda le "case per i poveri" dell'Ottocento in
Inghilterra, sono il massimo che la sinistra borghese arriva a
concepire: è quello che la "riforma Schröder" (socialdemocratico capo
del governo tedesco a inizio secolo) ha già introdotto nella Germania
che la sinistra borghese italiana sogna.

Ma la crisi in corso non ammette pannicelli caldi. Solo le masse
popolari organizzate sono in grado di cambiare il corso disastroso delle
cose che la Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei,
americani e sionisti impone al mondo. La fine della crisi inizierà
quando su scala abbastanza vasta gli operai delle aziende capitaliste
avranno costituito Organismi Operai (OO) e i lavoratori delle aziende
pubbliche Organismi Popolari (OP) che si occuperanno del futuro della
loro azienda, che usciranno fuori dalle aziende e si combineranno con
gli Organismi Popolari territoriali e tematici, faranno rete fra loro e
agiranno come Nuove Autorità Pubbliche (NAP), fino a rendere il paese
ingovernabile ai vertici della Repubblica Pontificia e fare ingoiare a
questi il proprio governo d'emergenza, il GBP.

Questo è il progetto che noi comunisti dobbiamo portare tra i lavoratori
avanzati, in primo luogo tra gli operai avanzati che la FIOM mobilita.
Dobbiamo approfittare della FIOM che mobilita operai e portare tra loro
con chiarezza il nostro progetto, stabilire contatti e sviluppare
coscienza e organizzazione su vasta scala con un'opera che dobbiamo
continuare dopo la manifestazione. Così facciamo lavorare la FIOM per la
nostra causa.

Questo è il progetto che dobbiamo realizzare e che sta a noi comunisti
realizzare: dipende da noi.

Alcuni tra noi si lamentano che le masse sono arretrate, che le masse
sono poco combattive. In realtà l'esperienza mostra che la coscienza
delle masse si eleva man mano che combattono sotto la direzione del
partito comunista. I giovani che 70 anni fa si sono aggregati alle
formazioni partigiane nella Resistenza, per lo più non erano comunisti:
lo sono diventati nel corso della guerra. La combattività delle masse
sfruttate e oppresse non è un carattere nazionale o razziale: si
alimenta e si sviluppa se i comunisti danno alle lotte spontanee una
prospettiva realistica e giusta, creano una direzione capace di indicare
la strada e di guidare alla vittoria. Questo è compito di noi comunisti.
Migliaia sono già oggi le lotte rivendicative e tante le azioni di
protesta: ad esse dobbiamo dare unità e continuità. Lo facciamo non
elaborando e proponendo "piattaforme di obiettivi minimi comuni" (come
si affannano a fare alcuni promotori di lotte rivendicative) e tanto
meno farneticando di "sciopero generale continuato" (come fanno alcuni
esponenti della sinistra sindacale). Alle lotte rivendicative e alle
azioni di protesta diamo continuità facendo di ognuna di esse una scuola
di comunismo, un'operazione della Guerra Popolare Rivoluzionaria perché
forma OO e OP, contribuisce a costituire il Governo di Blocco Popolare
[8] e alimenta la marcia verso l'instaurazione del socialismo.

Che la nostra causa avanzi non dipende da quanto sono buone e
lungimiranti le intenzioni di Landini e degli altri illustri personaggi
della sinistra borghese che egli mobilita con la sua proposta di
Coalizione Sociale. Dipende principalmente da noi: se sappiamo legarci
ai giovani, alle donne, agli immigrati, ai lavoratori e in particolare
agli operai che, quali che siano le loro intenzioni e i loro riposti
propositi, Landini e gli altri portano in piazza o in altre forme
mobilitano. Se portiamo la nostra propaganda, stabiliamo contatti con i
più avanzati e generosi, sviluppiamo con continuità i contatti
stabiliti, Landini avrà lavorato per noi, quali che siano le sue
intenzioni.

QUESTA È L’IMPRESA A CUI DEVONO CONCORRERE TUTTI GLI ELEMENTI AVANZATI,
RESPONSABILI E COSCIENTI DELLE MASSE POPOLARI!

QUELLI CHE ASPIRANO A DIVENTARE COMUNISTI DEVONO COSTITUIRE OVUNQUE, IN
OGNI AZIENDA CAPITALISTA, IN OGNI AZIENDA PUBBLICA, IN OGNI ZONA
D’ABITAZIONE COMITATI DI PARTITO CLANDESTINI.

I COMITATI DI PARTITO DEVONO FARE DI OGNI LOTTA RIVENDICATIVA E DI OGNI
PROTESTA UNA SCUOLA DI COMUNISMO E DEVONO CREARE ORGANISMI OPERAI E
POPOLARI CHE SI COORDININO TRA LORO FINO A COSTITUIRE E IMPORRE IL
GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE E MARCIARE VERSO L’INSTAURAZIONE DEL
SOCIALISMO.

OGNI CDP CLANDESTINO DEVE PROMUOVERE ED ESSERE IL SOLIDO RETROTERRA DI
OO E OP CHE SI OCCUPANO OGNUNO DELLA PROPRIA AZIENDA, CHE PRECEDE LE
MANOVRE DEL PADRONE PER RIDURLA, DELOCALIZZARLA O CHIUDERLA, CHE ESCE
FUORI DALL’AZIENDA ED ESERCITA IL SUO RUOLO DI NUOVA AUTORITÀ PUBBLICA E
ALIMENTA IL MOVIMENTO PER COSTITUIRE IL GOVERNO DI BLOCCO POPOLARE.

PROMUOVERE E SOSTENERE OGNI LOTTA RIVENDICATIVA E OGNI AZIONE DI
PROTESTA, OPERARE CON ENERGIA PERCHÉ OGNUNA RAGGIUNGA IL SUO PARTICOLARE
OBIETTIVO MA SEMPRE E PRINCIPALMENTE FARE DI OGNUNA UNA SCUOLA DI
COMUNISMO: QUESTO DIPENDE SOLO DA NOI!

QUESTA È LA GUERRA POPOLARE RIVOLUZIONARIA (GPR) CHE IL NUOVO PARTITO
COMUNISTA PROMUOVE IN ITALIA!

IL Manifesto Programma [9] DEL NUOVO PARTITO COMUNISTA È IL PROCLAMA E
IL PROGRAMMA DELLA GPR CHE INSTAURERÀ IL SOCIALISMO NEL NOSTRO PAESE! È
DISPONIBILE SUL SITO DEL PARTITO DOVE TROVATE ANCHE IL numero 49 [3] DI
_LA VOCE_, MARZO 2015.

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_Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalla Polizia, una via consiste
nell'usare TOR [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html
[10]_], aprire una casella email con TOR e inviare da essa a una delle
caselle del Partito i messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica
del Partito [vedere _ http://www.nuovopci.it/corrisp/risp03.html [10]_].
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