Ciao Roberto ho postato su FB l'evento. Incrociamo le dita per il tempo buono.A presto, Luca
Il Martedì 17 Marzo 2015 1:58, Roberto F <magalumaca@???> ha scritto:
L'associazione SempreVerde ripropone l'escursione rinviata domenica scorsa, nel bellissimo comprensorio dei Monti Ausoni:
DOMENICA 22 marzo 2015 ESCURSIONE MONTE ROMANO DA CAMPO SORIANO (TERRACINA)
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| Sentieri dei
Monti Ausoni | N. 32 - Monte Romano (m. 863) | | | |
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| Difficoltà: Facile (T) | Dislivello: 550 m | Tempo andata: ore 1,15 | Tempo ritorno: ore 1 |
| Partenza da: Campo Soriano | Comune di: Terracina | Per: Ripa di Cascano e versante Nord |
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| Da Terracina si segue la carrozzabile per Campo Soriano e dopo aver oltrepassato un ampio pianoro disseminato di grossi massi, che costituiscono l’interessante Monumento naturale di Campo Soriano, si attraversa il piano in direzione nordest verso l’inciso fosso di Ripa di Cascano. Il sentiero corre lungo il breve fossato e porta in una zona scoperta e semipianeggiante situata alle pendici nord del Monte Romano. Dopo alcuni metri questo itinerario si congiunge con quello proveniente da Sonnino. Anche se non fa parte dell’itinerario, una vicina dolina (a circa 200 m) merita una visita. Si ritorna sui propri passi, si prosegue dirigendosi verso sud alla volta della visibile cima del Monte Romano.
E’ un itinerario di medio interesse, ma una visita ai massi di Campo Soriano e alla dolina prima citata contribuiscono a rendere la gita senz’altro piacevole e soprattutto valida dal punto di vista geologico. Buon panorama sulla pianura pontina, i Monti Lepini e le vicine cime che danno verso il lago di Fondi. |
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Cfr
http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe.html Indicazioni Google maps
http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Campo+Soriano,+Terracina&daddr=&hl=it&geocode=FW8NdwIdcxbKACmdqW_wYzwlEzH1tC9qkts7mQ&mra=ls&sll=41.358289,13.246765&sspn=0.012498,0.027423&ie=UTF8&z=15 Previsioni Meteo
http://www.ilmeteo.it/meteo/terracina
APPUNTAMENTI: DOMENICA 22 marzo 2015 Latina: ore 8:00 parcheggio in Via Pio VI, angolo Via Cattaneo (ex autolinee) PARTENZA ORE 8.15 per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento Contatti: Roberto magalumaca@??? 346 7559147 E’ richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali cambiamenti di programma dell’ultim’ora. Non sono richieste quote di partecipazione anche se dai non soci è gradita l'iscrizione all'associazione (EURO 10) o un piccolo contributo All’inizio dell’escursione sarà richiesta a tutti i partecipanti la sottoscrizione di una “Dichiarazione liberatoria nei confronti dell’Associazione Sempreverde”.
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"Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l’Ambiente intorno a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore equilibrio tra l’Uomo e la Natura" info generali sul : TREKKING – ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP Latina sui Monti Lepini) AVVERTENZE a) I sentieri: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono calcolati per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il percorso. Il dislivello e quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i sali scendi sia per l'andata che per il ritorno e non è la semplice differenza tra la quota d'arrivo e quella di partenza. b) Il periodo: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della forte insolazione, è preferibile evitare escursioni sul Versante Sud, mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto per quei sentieri ove l'orientamento risulta problematico. c) L'equipaggiamento: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti e ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno per l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda l'abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell'eventualità di trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino per evitare di rendere la marcia troppo faticosa. d) L'alimentazione: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati (in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne moderatamente solo verso la fine dell'escursione. Per i sentieri più impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e non un unico pasto a metà della giornata. e) Attrezzatura: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la carta topografica, sono senz’altro utili soprattutto per coloro cheiniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con un obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può essere utile. f) La natura: con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti speleologi. E’ assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se protette (agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare rifiuti: conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi che si raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere di mantenerli così come li troviamo e, pertanto, QUANDO PERCORRI UN SENTIERO FAI IN MODO CHE CHI VIENE DOPO DI TE NON SI ACCORGA DEL TUO PASSAGGIO
Inoltre gli animali sono intorno a noi, ma non si fanno vedere, e le piante non fuggono via, ma SE PERCORRI UN SENTIERO IN SILENZIO E CON MOLTA ATTENZIONE PUOI VEDERE CIÒ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.
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