L'associazione SempreVerde ripropone l'escursione rinviata domenica 
scorsa, nel bellissimo comprensorio dei Monti Ausoni:
DOMENICA 22 marzo 2015
*ESCURSIONE MONTE ROMANO DA CAMPO SORIANO (TERRACINA)
*
        
Sentieri dei
Monti Ausoni 
<http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Ausoni.html#sentiero32>     
N. 32 - Monte Romano (m. 863)
        Mappa <http://www.caiesperia.it/sentiero%2032_mappa.html>     Foto 
<http://www.caiesperia.it/sentiero%2032.html#>
Difficoltà: Facile (T)     Dislivello: 550 m     Tempo andata: ore 1,15     Tempo 
ritorno: ore 1
Partenza da: Campo Soriano     Comune di: Terracina     Per: Ripa di Cascano e 
versante Nord
/Da Terracina si segue la carrozzabile per Campo Soriano e dopo aver 
oltrepassato un ampio pianoro disseminato di grossi massi, che 
costituiscono l’interessante Monumento naturale di Campo Soriano, si 
attraversa il piano in direzione nordest verso l’inciso fosso di Ripa di 
Cascano. Il sentiero corre lungo il breve fossato e porta in una zona 
scoperta e semipianeggiante situata alle pendici nord del Monte Romano. 
Dopo alcuni metri questo itinerario si congiunge con quello proveniente 
da Sonnino. Anche se non fa parte dell’itinerario, una vicina dolina (a 
circa 200 m) merita una visita. Si ritorna sui propri passi, si prosegue 
dirigendosi verso sud alla volta della visibile cima del Monte Romano./
E’ un itinerario di medio interesse, ma una visita ai massi di Campo 
Soriano e alla dolina prima citata contribuiscono a rendere la gita 
senz’altro piacevole e soprattutto valida dal punto di vista geologico. 
Buon panorama sulla pianura pontina, i Monti Lepini e le vicine cime che 
danno verso il lago di Fondi.
Cfr 
http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe.html 
<
http://www.caiesperia.it/sentieri%20e%20mappe%20Lepini.html>
Indicazioni Google maps
_
http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Campo+Soriano,+Terracina&daddr=&hl=it&geocode=FW8NdwIdcxbKACmdqW_wYzwlEzH1tC9qkts7mQ&mra=ls&sll=41.358289,13.246765&sspn=0.012498,0.027423&ie=UTF8&z=15_
Previsioni Meteo 
http://www.ilmeteo.it/meteo/terracina 
<
http://www.ilmeteo.it/meteo/Cori>
*_APPUNTAMENTI:_*
DOMENICA 22 marzo 2015
Latina: ore 8:00 parcheggio in Via Pio VI, angolo Via Cattaneo (ex 
autolinee)
PARTENZA ORE 8.15
per eventuali altri appuntamenti telefonare alle persone di riferimento
*Contatti:*
Roberto magalumaca@??? <
mailto:magalumaca@inventati.org> 346 
7559147
_E’ richiesta la comunicazione della partecipazione (lasciando un 
recapito telefonico) in modo da poter essere avvisati per eventuali 
cambiamenti di programma dell’ultim’ora._
Non sono richieste quote di partecipazione anche se dai non soci è 
gradita l'iscrizione all'associazione (EURO 10) o un piccolo contributo
All’inizio dell’escursione sarà richiesta a tutti i partecipanti la 
sottoscrizione di una “*Dichiarazione liberatoria nei confronti 
dell’Associazione Sempreverde”.*
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"Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l’Ambiente intorno 
a noi, rispettarlo, vivere in armonia con esso, lavorando quindi anche 
per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore 
equilibrio tra l’Uomo e la Natura"
info generali sul : TREKKING – ESCURSIONI (tratto dalla guida ATP Latina 
sui Monti Lepini)
AVVERTENZE
a) I sentieri: i tempi di percorrenza, di andata e ritorno, sono 
calcolati per un escursionista con un sufficiente grado di allenamento e 
non tengono conto delle eventuali soste che si possono compiere lungo il 
percorso. Il dislivello e quello assoluto, ovvero tiene conto di tutti i 
sali scendi sia per l'andata che per il ritorno e non è la semplice 
differenza tra la quota d'arrivo e quella di partenza.
b) Il periodo: per apprezzare meglio i paesaggi di questi monti, si 
consiglia di percorrere i sentieri nel periodo primaverile e autunnale. 
D'estate, a causa delle basse quote a cui si snodano i sentieri e della 
forte insolazione, èpreferibile evitare escursioni sul Versante Sud, 
mentre d'inverno si suggerisce di farle in presenza di neve, che rende 
sicuramente più suggestivo l'ambiente montano. Percorrendo gli itinerari 
nei periodi sconsigliati si rischia di non apprezzare appieno le 
bellezze naturali di questi luoghi. Si raccomanda vivamente di astenersi 
dal proseguire in caso di avverse condizioni atmosferiche soprattutto 
per quei sentieri ove l'orientamento risulta problematico.
c) L'equipaggiamento: un sentiero, può attraversare numerosi ambienti e 
ovviamente la natura del terreno è estremamente variabile, così è 
sicuramente necessario un buon paio di scarponi; anzi meglio due. Uno 
per l'inverno e adatto per la marcia sulla neve e uno per le altre 
stagioni, oltre a due paia di calzettoni adatti. Per quanto riguarda 
l'abbigliamento è bene essere attrezzati secondo la stagione: è 
indispensabile avere nello zaino un indumento idoneo per ripararsi in 
caso di pioggia e una giacca a vento da indossare nell'eventualità di 
trovarsi in presenza di forte vento in quota. Un berretto per il sole e 
un copricapo di lana per il freddo insieme a un paio di guanti sono 
sicuramente utili. Si consiglia di non mettere troppe cose nello zaino 
per evitare di rendere la marcia troppo faticosa.
d) L'alimentazione: portare sempre almeno un litro d'acqua e alimenti 
con un buon grado di digeribilità e soprattutto ricchi di carboidrati 
(in particolare farinacei e frutta) che danno un apporto calorico 
notevole. In caso di forte sudorazione si può ricorrere a reintegratori 
di vitamine e sali minerali ma è bene non affidarsi solo a questi mezzi 
e dare sempre la precedenza a prodotti naturali come la frutta fresca e 
secca. Non bisogna eccedere nei cibi poiché in montagna occorre essere 
sempre in buona forma fisica. Evitare gli alcolici o almeno assumerne 
moderatamente solo verso la fine dell'escursione. Per i sentieri più 
impegnativi è consigliabile fare piccoli spuntini ogni due ore circa e 
non un unico pasto a metà della giornata.
e) Attrezzatura: alcuni strumenti, come la bussola, l'altimetro e la 
carta topografica, sono senz’altro utili soprattutto per coloro 
cheiniziano a fare escursioni in montagna. Altri sono consigliabili come 
un binocolo di modeste dimensioni e una macchina fotografica con un 
obiettivo standard e un grandangolo. Anche un coltello milleusi può 
essere utile.
f) La natura: con brevi deviazioni si possono raggiungere le grotte che 
si trovano a poca distanza dai sentieri, ma si raccomanda particolare 
attenzione nell'avvicinarsi, data la loro pericolosità; è meglio quindi 
non avventurarsi all'interno se non in presenza di esperti speleologi. 
E’assolutamente vietato raccogliere piante, soprattutto se protette 
(agrifoglio, orchidee, ecc.), molestare gli animali o gettare rifiuti: 
conservateli, invece, nello zaino e portateli a valle. I luoghi che si 
raggiungono attraverso questi sentieri sono il più delle volte selvaggi, 
la natura è ancora incontaminata e i paesaggi sono tra i più belli e 
interessanti del Lazio. Abbiamo il dovere dimantenerli così come li 
troviamo e, pertanto,
QUANDO PERCORRI UN SENTIERO FAI IN MODO CHE CHI VIENE DOPO DI TE NON SI 
ACCORGA DEL TUO PASSAGGIO
Inoltre glianimali sono intorno a noi, ma non si fanno vedere, e le 
piante non fuggono via, ma
SE PERCORRI UN SENTIERO IN SILENZIO E CON MOLTA ATTENZIONE PUOI 
VEDERECIÒ CHE GLI ALTRI NON VEDONO.

