[RSF] I: 28 MARZO, UNITI IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO RENZI!

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Autore: pilarcastel
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To: forumroma@inventati.org, NoWar Roma, nbawac, donneinnero
Oggetto: [RSF] I: 28 MARZO, UNITI IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO RENZI!



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-------- Messaggio originale --------
Da: Teoria & Prassi <teoriaeprassi@???>
Data: 13/03/2015 19:17 (GMT+01:00)
A: piattaforma_comunista@???
Oggetto: 28 MARZO, UNITI IN PIAZZA CONTRO IL GOVERNO RENZI!

28 MARZO, IN PIAZZA UNITI CONTRO IL GOVERNO RENZI
COSTRUIAMO UN’AMPIA COALIZIONE POPOLARE!
 
L’assemblea delle delegate e dei delegati della FIOM riunita a Cervia ha deciso di promuovere una manifestazione nazionale per sabato 28 marzo 2015 a Roma, contro l'attacco antioperaio e le controriforme istituzionali portati avanti dal governo Renzi, per il lavoro e i diritti. Ha anche approvato la costruzione di una coalizione sociale composta di operai, lavoratori, studenti, precari, disoccupati, migranti, capaci di realizzare un reale cambiamento delle politiche economiche e sociali.
    Noi comunisti (marxisti-leninisti) siamo convinti che la lotta contro l'offensiva del capitale, contro l’attacco senza precedenti del governo Renzi alle conquiste e ai diritti democratici dei lavoratori esige l'unità d'azione di tutta la classe operaia, che è la base dell’unità delle masse popolari. Siamo per la realizzazione di un vasto fronte di tutte le masse lavoratrici, di tutti coloro che in modo o nell’altro lottano contro il capitalismo e le sue politiche di austerità.
Perciò – al di la dei limiti politici e ideologici dei dirigenti FIOM e delle intenzioni degli opportunisti che vorrebbero sfruttare questa proposta per riciclarsi  - ci esprimiamo con convinzione a favore della manifestazione del 28 marzo e della costruzione di un’ampia coalizione popolare contro le misure antioperaie (Jobs Act) e reazionarie (controriforme elettorali e costituzionali) del governo Renzi, contro l’offensiva padronale e i pericoli di guerra imperialista, contro il razzismo e la xenofobia.
La chiave del successo non sta nell’elettoralismo. Sta nella mobilitazione e nella lotta di massa, nella costruzione e nella moltiplicazione degli organismi di massa operai e popolari, nelle fabbriche e nel territorii. Bisogna cioè basare la coalizione sulla classe e sull’unità di lotta.
Si tratta di unificare e mettere in movimento una forza di classe e popolare che si opponga frontalmente al governo Renzi e a chi lo sostiene, che denunci il ruolo della Troika, del TTIP e della NATO, per far avanzare un’alternativa di rottura con le loro politiche e con lo stesso sistema capitalista.
La manifestazione del 28 marzo (h. 14 P. della Repubblica) può aprire nuove prospettive, può vivere come un espressione concreta della resistenza e della solidarietà internazionale dei lavoratori e dei popoli sottoposti all’offensiva imperialista. Può accrescere la forza di chi si oppone al saccheggio sociale e lotta per una condizione razionale della società.
Per questo è necessario prendere coscienza che quanto più si sviluppa la lotta contro la borghesia e i suoi comitati di affari, tanto più diviene improrogabile unire le forze dei comunisti e dei migliori elementi della classe operaia per ricostruire un vero Partito comunista, che trasformi il proletariato in forza politica indipendente e rivoluzionaria, capace di dirigere le masse sfruttate e oppresse alla conquista del potere e all’edificazione di un più elevato ordinamento sociale.
 
13 marzo 2015  
Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia