comunicato per pubblicazione, diffusione, divulgazione, grazie
UNIONE
SINDACALE ITALIANA USI – fondata nel 1912
Confederazione
sindacale nazionale e federazioni locali intercategoriali
Segreteria
provinciale intercategoriale
ROMA
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Roma,
11 MARZO 2015 Comunicato sindacale – per affissione (art. 25 S.L.),
pubblicazione
APPALTO SCOLARIZZAZIONE ROM, SINTI, CAMINANTI, A ROMA
CAPITALE:
FIRMATO ACCORDO DI CAMBIO DI APPALTO/GESTIONE ex art. 37
CCNL Cooperative Sociali, da Unione Sindacale Italiana, cooperative uscenti e subentranti
presso Osservatorio comunale sul lavoro. Salvaguardati tutti i posti di lavoro,
la continuità lavorativa e del servizio per diritto allo studio, la garanzia
salariale e occupazionale
LA MOBILITAZIONE
PROSEGUIRA’ NEI PROSSIMI MESI, sul nuovo appalto in preparazione dal Comune di
Roma Capitale per i futuri anni scolastici.
PROSSIMO APPUNTAMENTO DI COLLEGAMENTO
DI LOTTE E VERTENZE, IL 19 MARZO 2015 A PARTIRE DALLE ORE 16, IN MOBILITAZIONE VERSO IL CAMPIDOGLIO,
PER VALUTAZIONE POPOLARE E PUBBLICA SU BILANCIO 2015 E CONTRASTO
AI PROCESSI DI DISMISSIONI, LIQUIDAZIONI, LIBERALIZZAZIONI, PRIVATIZZAZIONI, ESTERNALIZZAZIONI
DI SERVIZI E ATTIVITA’, PROPOSTE DA GIUNTA COMUNALE E ASSESSORA SCOZZESE.
Il 4 marzo 2015, presso la sede dell’Osservatorio
sul lavoro – Dipartimento sviluppo economico e attività produttive – U.O.
Formazione e Lavoro del Comune di Roma Capitale (di prossimo passaggio di
competenze all’Assessorato con delega al Lavoro e Formazione), nell’ambito delle
funzioni di mediazione attiva e dialogo sociale e delle Deliberazioni del
Consiglio Comunale 135/2000 e 259/2005, è stato convocato un incontro sulle
questioni relative al cambio di gestione – appalto delle attività di
SCOLARIZZAZIONE ALUNNI-E DI ETNIA ROM, SINTI E CAMINANTI, iscritti e frequentanti
le scuole pubbliche della città.
All’incontro era presente la
responsabile del procedimento del Dipartimento Politiche Educative e
Scolastiche del Comune (stazione appaltante), i funzionari dell’Osservatorio
comunale, i rappresentanti legali e delegati delle Cooperative Sociali ERMES
(società uscente), Eureka I e Focus-Casa dei diritti sociali (società subentranti
in due lotti) e i responsabili del sindacato autorganizzato e autogestito USI.
Nel corso dell’incontro, sono state rilevate le difficoltà di procedere ad un
cambio di appalto nel corso dell’Anno Scolastico, a marzo con i problemi legati
al passaggio di consegne, al subentro e alla continuità del servizio che
garantisce il diritto allo studio di ragazzi e ragazze in età di obbligo scolastico,
dei campi e villaggi attrezzati e non attrezzati, tra cooperative e l’impatto
dal punto di vista del sistema di relazioni con alunni-e e le famiglie con il
contesto delle scuole, che si intreccia con la tutela lavorativa, salariale e
di continuità occupazionale, attivata per tempo dal sindacato USI con la
procedura formale di cambio di gestione e appalto, secondo la procedura
prevista dal CCNL Cooperative Sociali all’articolo 37.Si è ribadita la necessità
di non creare disparità di trattamento, sia per il delicato servizio che
per le condizioni di lavoro e salariali,
anche in una situazione di budget economico limitato, di durata del bando di
gara e dell’affidamento e del fatto che sarebbe, in ottica di buona
programmazione delle attività, che il prossimo e imminente bandi di gara per il
prossimi anni scolastici, sia di durata triennale e non annuale, permettendo a
operatori e operatrici (alcuni anche di etnia rom), alle cooperative sociali di
poter sviluppare i progetti in ambito
educativo – scolastico e di intermediazione culturale nelle scuole pubbliche di
Roma, anche in sinergia con le scelte di inclusione sociale e di superamento dei
disagi e svantaggi sociali, competenza dell’Assessorato e del Dipartimento
Politiche Sociali e della Salute, che ha la gestione dell’appalto e del
servizio (in proroga fino al 30 aprile 2015) della gestione dei campi/villaggi
attrezzati, dove sono affidatarie alcune delle cooperative interessate da questo cambio di appalto.
Quindi il sindacato Usi, oltre alla tutela lavorativa, occupazionale e
salariale, ha posto trovando consenso negli altri soggetti, la situazione di
costruire percorsi virtuosi e buone prassi, a partire dai cambi di appalto, per
evitare infiltrazioni di organismi non attendibili (come è avvenuto in
occasione di situazioni similari nel terzo settore e oggetto delle inchieste di
“Mafia Capitale”) negli appalti e per sviluppare politiche educative inclusive
e costruttive anche nei servizi esternalizzati, allo stesso modo dell’intervento
in corso da anni per i servizi a studentesse-studenti con disabilità e alla
problematiche connesse per la figura di A.E.C. (assistenti educativi culturali,
la figura professionale di assistenza ai disabili nelle scuole pubbliche). Al
termine dell’incontro, con l’impegno di tutte le parti di rivedersi per monitoraggio
e per la definizione di criteri per il prossimo bando di gara a fine
maggio-inizi di giugno 2015, compresa stazione appaltante e Osservatorio
comunale, le cooperative uscenti e subentranti con la USI, hanno sottoscritto
il verbale di accordo ex art. 37 CCNL Cooperative Sociali (in allegato il
testo) con la positiva conclusione in termini di garanzia di tutti i posti di
lavoro, le condizioni salariali e di continuità lavorativa e di servizio, del
personale (11 lavoratrici e lavoratori) interessato al cambio di appalto.
E’ l’ennesima dimostrazione pratica che
se si rispettano le regole contrattuali e si attiva una buona prassi tra
soggetti diversi per funzioni e ruoli, non ci sono licenziamenti e perdite di
posti di lavoro, di esperienze di relazione con utenti e famiglie, di
professionalità.
La LOTTA NON FINISCE QUI, già nei
prossimi giorni il sindacato USI e il raggruppamento OPERATRICI-OPERATORI
Sociali in LOTTA (dove sono presenti oltre alle Rsa Usi, i Cobas e la CUB e
lavoratori-trici non sindacalizzati del terzo settore), dovranno confrontarsi
con un BILANCIO COMUNALE 2015…di “lacrime e sangue”, con incontri e trattative
propedeutiche alle riforme e riorganizzazioni del complesso sistema dei servizi
socio assistenziali-educativi e di orientamento di Roma Capitale con Assessori,
dirigenti e assemblea capitolina, oltre ad affrontare i prossimi impegni di
altri cambi di appalto e di gestione a seguito di bandi di gara in dirittura d’arrivo
(case di riposo, portinerie sociali, servizi scolastici, centri diurni…).
L’Unione Sindacale Italiana, promuove
chiamando altre strutture sindacali, reti e coordinamenti, associazioni, ad una ASSEMBLEA PUBBLICA E POPOLARE il 19
marzo al CAMPIDOGLIO apartire dalle ore
16, come già fatto in altre occasioni ultima il 10 febbraio 2015 (anche con
copertura in alcune situazioni di assemblee sindacali allo scopo di permettere
la presenza e partecipazione dei dipendenti direttamente interessati-e), per
proseguire la VALUTAZIONE SUL BILANCIO CAPITOLINO, LE DELIBERE DI POSSIBILI DISMISSIONI,
LIQUIDAZIONI, PRIVATIZZAZIONI ED ESTERNALIZZAZIONI DI SERVIZI E OPERE
PUBBLICHE, proposte dalla Giunta Comunale e dal “decisionismo” non giustificato
da effettive esigenze dell’Assessora al Bilancio Scozzese, assemblee e contrasto a scelte non utili per
la cittadinanza romana e per i servizi- opere
pubbliche, svolte da chi lavora nelle Aziende pubbliche e partecipate e
dalle cooperative, aziende e associazioni Onlus, dagli stessi dipendenti comunali.
ROMA
CITTA’ APERTA, ROMA RESISTE, ROMA VA LIBERATA DI NUOVO…
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