Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea
nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia
Aderente all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia "Ferruccio Parri"
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La battaglia di Romagnano, a poco più di un mese dalla conclusione della guerra, rappresentò il tentativo del movimento resistenziale di muoversi secondo un piano militare articolato, degno di un vero e proprio esercito, per quanto di popolo, e si risolse con la vittoria partigiana dopo un combattimento durato almeno quattordici ore. Le brigate della divisione "Varalli" dimostrarono nell'occasione la loro maturazione militare, giungendo a fare accettare la resa a professionisti della guerra come i paracadutisti del battaglione "Mazzarini" della Gnr.
L'Anpi di Romagnano, con il patrocinio del Comune, in occasione del 70° anniversario dell'evento ha affidato l'incarico di ricostruirne le varie fasi ad Enrico Pagano, direttore dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, che ha utilizzato fonti di diversa natura e contrapposto orientamento, a partire dalle relazioni dei due comandanti degli schieramenti ostili, Albino Calletti, il "capitano Bruno" per la parte resistenziale e il tenente Elios Lumbau, comandante del presidio fascista
La pubblicazione che ne è scaturita, intitolata Quando si tratta di attaccare. 16 marzo 1945. La battaglia di Romagnano, sarà presentata giovedì 12 marzo alle ore 21 presso la sala consiliare "Giacomo Grai" del comune di Romagnano Sesia, alla presenza dell'autore, con ingresso libero.
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