[CSSF] Giovedì 5 marzo - Voccaverta al Teatro Paisiello di L…

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Autor: Gabriele De Blasi
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Assumpte: [CSSF] Giovedì 5 marzo - Voccaverta al Teatro Paisiello di Lecce



giovedì 5 marzo - ore 21.00
Teatro Paisiello - Lecce
Ingresso 99 centesimi
Info, prevendite e abbonamenti 0832246517 - teatropaisiello@???

VOCCAVERTA
La rassegna Teatro a 99 Centesimi organizzata dal Comune di Lecce con la direzione artistica di Carla Guido propone "la vera storia di San Giuseppe da Copertino" con Fabrizio Pugliese





Prosegue sul palco del Teatro Paisiello di Lecce la settima edizione della rassegna Teatro a 99 Centesimi organizzata dal Comune di Lecce con la direzione artistica di Carla Guido. Giovedì 5 marzo (ore 21.00 - ingresso 99 centesimi) appuntamento con “Voccaverta, la vera storia di San Giuseppe da Copertino” una commedia scritta da Francesco Niccolini, prodotta dalla Compagnia Thalassia in coproduzione con il Festival Memoria Minerale di Mesagne, con Fabrizio Pugliese per la regia di Fabrizio Saccomanno e dello stesso Pugliese. Lo spettacolo - vincitore del premio Eceplast del festival Troia Teatro 2014 - racconta una grande storia di un piccolo uomo fuori dall'ordinario: Giuseppe da Copertino, santo. Una storia picaresca, comica, commovente e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre sciocco e truffato dagli amici, quattro fratelli morti, una madre indurita dalla fatica e da una fede arida. Una storia che si dipana dal primo Seicento, in un'età sfarzosa e sudicia, dove trionfano malattie gravi, infezioni, una giustizia ingiusta, una Chiesa onnipotente, ma – sopra a tutto – una vocazione sublime, l'amore bellissimo e assoluto di un giovanetto al limite dell'autismo che si innamora perdutamente de la mamma sua: la Madonna. Salvatosi miracolosamente da un tumore che lo tiene a letto sette anni, Giuseppe lotta per diventare sacerdote. Lotta prima di tutto contro se stesso e la propria inadeguatezza: non sa leggere né scrivere, provoca un disastro dopo l'altro, tutti hanno paura di lui e di quello che può combinare, ma... vola. Va in estasi con una facilità sorprendente, e con una tenerezza che disarma tutti quelli che lo conoscono. Una storia fatta di una tenerezza disarmante e senza fine, in grado di spostare le montagne, di fare miracoli e generare un turbamento dolcissimo, un senso di gratitudine immenso verso l'infinita bellezza del Creato.
Giuseppe Maria Desa (1603-1663), meglio noto come San Giuseppe da Copertino è stato protagonista di alcuni dei monologhi più sorprendenti di Carmelo Bene, che a Giuseppe dedicò anche una sceneggiatura mai diventata film, A Boccaperta (1976). Vent'anni dopo sono i Cantieri Teatrali Koreja che realizzano uno spettacolo bellissimo, Desa - L'asino che vola, di cui Fabrizio Pugliese fu uno dei quattro protagonisti. Proprio insieme a Fabrizio Pugliese, Francesco Niccolini continua le sue perlustrazioni seicentesche: dopo aver ricostruito la vita di Galileo Galilei insieme a Marco Paolini (ITIS Galileo), torna a quegli anni e ad alcuni dei personaggi di quella stessa storia: perché Galileo e Giuseppe da Copertino furono processati a tre anni di distanza dallo stesso Tribunale dell'Inquisizione, sotto le stesso papa (Urbano VIII) e con lo stesso giudice, Vincenzo Maculano. Eppure sono due processi, e due racconti, così diversi che più diversi di così non si può.