[cm-Roma] OT: STORIE d'ALABASTRO e d'ANARCHIA. Sabato 7 marz…

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Auteur: Pietro Masiello
Date:  
À: critical mass Roma
Sujet: [cm-Roma] OT: STORIE d'ALABASTRO e d'ANARCHIA. Sabato 7 marzo
lo Spazio Sociale Ex 51 di Roma-Valle Aurelia

e il Collettivo Distillerie di Volterra

presentano

“Storie d’alabastro e d’anarchia”

Sabato 7 marzo 2015 ore 17:30

presso lo Spazio Sociale Ex 51, via Bacciarini 12, Roma

Attraverso un libro, un filmato e uno spettacolo teatrale vi racconteremo
il mondo degli alabastrai di Volterra, gli artigiani che lavorano la pietra
dell’alabastro. Spiriti toscani e libertari, oppositori del fascismo,
lavoratori amanti della cultura, della musica, della convivialità. Lo
faremo ospiti della Roma di Valle Aurelia, la valle delle fornaci e dei
fornaciai, un’altra comunità ricca di storie di ribellione, antifascismo,
di lotte per il lavoro.

Programma

ore 17:30 presentazione del volume:
“Sovversivi. I lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale”
di Duccio Benvenuti, Pietro Masiello, Bruno Signorini
edizioni Distillerie


ore 18:30 proiezione del documentario:
“Alabastrai” di Duccio Benvenuti
edizioni Distillerie

ore 19 spettacolo teatrale
“Alabastrai” di e con Gianni Calastri
con la partecipazione dello scultore Alessandro Marzetti

ore 20
cena sociale

Per arrivare:
Metro A “Valle Aurelia”
Ferrovia F3 Roma-Viterbo stazione “Valle Aurelia”
bus 490, 892, 495, 906, N1

http://www.ledistillerie.com/


Storie d'alabastro e d'anarchia

Si scuotono la polvere dai vestiti con la stessa sincerità delle storie
che ci raccontano. Sono i lavoratori dell'alabastro, che a Volterra hanno
legato la propria vita a quella della pietra bianca locale, fatta per
essere modellata. Attraverso i loro racconti ci si inoltra nelle botteghe
dimenticate e in quelle di oggi, nelle osterie e nei vicoli testimoni di
quelle persone magiche e sincere. Una categoria libertaria, colta,
fantasiosa, rivoluzionaria, capace, intelligente, sfidava la banalità e la
mediocrità del tempo.

E' una storia in tre atti quella che Gianni Calastri e il Collettivo
Distillerie raccontano. Una storia che parla di questo mondo attraverso una
pubblicazione, un documentario e uno spettacolo teatrale.

Sovversivi, i lavoratori dell'alabastro nel Casellario Politico Centrale è
l'ultima pubblicazione del Collettivo Distillerie, associazione culturale
di Volterra che da anni lavora per la conservazione e la salvaguardia del
mestiere.
A Volterra i lavoratori dell'alabastro non aderirono mai al fascismo, né vi
si piegarono, ma lo fronteggiarono al prezzo di persecuzioni e repressione.
Nei vuoti dei modelli in gesso per le sculture nascosero le armi e la
stampa clandestina aspettando il momento buono per la rivoluzione.
Comunisti, socialisti, anarchici furono schedati dalla polizia, lasciando
negli archivi dei nemici politici i loro volti fieri. Volti e storie che
quest’opera oggi riporta alla luce. Fra antropologia e storia della
fotografia criminale.

Il documentario Alabastrai, nato da un'idea di Duccio Benvenuti, Gianni
Calastri e Bruno Signorini, così come lo spettacolo di e con Gianni
Calastri, membro e fondatore del Teatro di Nascosto – Hidden Theatre, parla
di noi, della Volterra in cui siamo cresciuti, le cui tracce faticosamente
ancora riusciamo a scorgere nelle viuzze del centro, nelle rare botteghe
artigiane, in qualche vecchia osteria, in cui le parole alabastro e
alabastraio, suscitano immediatamente ricordi, accese discussioni, grandi
bevute, imprese memorabili e aneddoti incredibili. I personaggi prendono
forma dalla polvere bianca e si materializzano con i loro soprannomi e il
loro spirito libertario nella miriade di botteghe che occupavano il centro
di Volterra e ognuno di loro ha una storia da raccontare o una romanza da
intonare, al fine della quale non deve mai mancare un buon bicchiere di
vino rosso. Lo spettacolo è ulteriormente impreziosito dalla presenza in
scena di scultori della pietra.