Re: [Hackmeeting] cancellazione almeno di una mail dagli arc…

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Autore: Jaromil
Data:  
To: hackmeeting
Oggetto: Re: [Hackmeeting] cancellazione almeno di una mail dagli archivi
On Tue, 03 Mar 2015, Marco A. Calamari wrote:

> No, tranquillo, cose del genere ormai me le aspetto; infatti parli
> di una fesseria come il diritto all'oblio assiame al Garante, ma non
> hai la sua attenuante di non saperne niente della Rete.


ti ringrazio. c'e' altra gente che sulla Rete la sa lunga e la pensa
come me, per esempio https://epic.org/privacy/right-to-be-forgotten/

> Ti ho apprezzato molte volte, come quando parlavi di Bitcoin al CCC.


grazie

> Chi vuole il diritto all'oblio non deve usare la Rete, che ha
> tecnicamente la memoria lunga; non puo' pretendere che la Rete
> cambi per lui, ma piuttosto imparare a tutelare la sua privacy ed
> i suoi dati personali


io ho i miei dubbi sulla memoria lunga della Rete. al momento possiamo
dire che la Blockchain ha la memoria ancora piu' lunga. dalla Rete ho
visto tante cose scomparire, che non lo meriterebbero, col tempo

> Se butti fuori qualcuno da un'assemblea si chiama "estromissione".


anche ostracismo, o autodifesa. cmq dipende :^)

le assemblee di solito sono dominate dalle personalita' forti alle quali
andrebbe spesso dato un freno al fine di arrivare a conclusioni un po'
meglio ponderate. e non parlo di moderazione eh.

> Se cancelli a posteriori dei post da una mail list che non sia
> gia' moderata " priori", si chiama "censura".


non sono d'accordo. l'apparato non e' "altro da" gli umani che lo
abitano e nell'evenienza di un pericolo per essi trovo che sia adeguato
agire, anche se delle regole riguardo al caso non siano state
prestabilite. Di certo fai bene a citare Bitcoin, questo discorso
riguarda anche nuove tecnologie di questo tipo.

la razionalita' non e' un nemico degli umani, ma uno strumento.
e non il contrario: gli umani non sono uno strumento della razionalita'

se poi vogliamo articolare in modo filosofico trovo molto piu' ficcante
l'ultimo numero di AUT/AUT sul post-umano che gia' citai in passato mi
pare. il discorso verte sullo "standing" delle cose, da declinare in IoT

il tuo approccio semplifica (che ogni tanto fa comodo), ma ti assicuro
non regge la complessita' a venire.



ciao