Autore: Jaromil Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] cancellazione almeno di una mail dagli archivi
On Sat, 28 Feb 2015, blackflag wrote:
> On 02/28/2015 04:56 PM, Marco A. Calamari wrote:
> > cancellazione selettiva = censura
>
> Ho capito che forse ti rifai a Chomsky, pero' io non la vedo in questo
> piano.
non ci vedo bene Chomsky, boh.
in ogni caso mi pare si tratti di visioni diverse su come funziona la
comunicazione e la censura. se in un'assemblea permanente una componente
di tale assemblea si fa avanti per avanzare una richiesta come ha fatto
Obaz, l'assemblea ne discute apertamente e prende una decisione che
riguarda la tutela della privacy di una persona che e' stato raggirata -
io non la chiamo censura.
e anzi, trovo che la posizione di Marco sia eticamente discutibile.
Per contestualizzare, stiamo andiamo in direzione di una discussione
interessante per hackmeeting e che se mantenuta civile :^) sarebbe da
fare. Parlo del dibattito sul diritto all'oblio.
Io credo che il diritto all'oblio sia da rispettare soprattutto se
richiesto da minoranze, singoli individui e soggetti che sono inclusi (e
quasi reclusi) in apparati ma vogliono uscirne.
Ora immagino che la reazione di Marco ora sia paternalizzante come
alcuni episodi passati: "Jaromil ma cosa dici cose del genere non ti si
addicono" e qui gioco di anticipo: Marco abituati al fatto che c'e'
gente che non la pensa come te e che non per questo diventiamo tutti
censori, tiranni o Gargamella.