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ROMA: NASCE COMITATO PROMOTORE FRA ISTITUZIONI PER CONTRATTO FIUME
TEVERE =
Domani appuntamento in Campidoglio
Roma, 26 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Nascerà domani, in Campidoglio,
il Comitato promotore fra istituzioni per un contratto di fiume del
Tevere a Roma. E' il terzo Comitato a carattere istituzionale per
contratti di fiume nel Lazio, dopo quello varato a Magliano Sabina per
la 'Media Valle del Tevere', che a sua volta seguiva quello a
carattere interregionale (Lazio, Toscana e Umbria) organizzato sul
fiume Paglia dal Consorzio Tiberina, che si sta estendendo al
sub-bacino del Chiani e al 'Basso Tevere umbro'.
Athos De Luca, presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale,
ha organizzato infatti, per domani, 27 febbraio, una giornata per il
'Contratto di fiume del Tevere' e la nascita dell'Osservatorio
approvato dalla giunta come riferimento istituzionale per tutte le
problematiche relative alla valorizzazione e risanamento del Tevere.
Saranno presenti, tra gli altri, gli assessori all'Ambiente di Roma
capitale, Estella Marino, e della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, la
presidente di Acea, Catia Tomasetti, il segretario generale
dell'Autorità di bacino del Tevere, Giorgio Cesari, la coordinatrice
per i Contratti di fiume del ministero dell'Ambiente, Gabriela Scanu,
il dirigente del centro funzionale regionale di Protezione civile,
Francesco Mele, il presidente del Consorzio Tiberina, Giuseppe Maria
Amendola, il presidente dell'Associazione dei Circoli storici di Roma,
Maurizio Romeo, il presidente del Circolo Canottieri Lazio, Raffaele
Condemi.
(segue)
(Lab/Adnkronos)
26-FEB-15 16:44
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ROMA: NASCE COMITATO PROMOTORE FRA ISTITUZIONI PER CONTRATTO FIUME
TEVERE (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - Il contratto di fiume del Tevere nell'area
urbana di Roma e il contratto di foce, infatti, da ottobre 2014, sono
sostenuti da due folti Comitati promotori di singoli cittadini,
sottoscrittori a titolo personale, pur operando in istituzioni,
associazioni, enti di ricerca, come ricorda il Consorzio Tiberina, che
domani presenterà, nell'occasione, una raccolta di progetti nazionali
e internazionali sul Tevere a Roma, un'analisi conoscitiva preliminare
integrata, una serie di strategie da condividere, una proiezione sulle
risorse nazionali ed europee mobilitabili e il nuovo portale
'Open-Tevere'.
"Cambiare volto al modo di vivere il Tevere - sottolinea il Consorzio
Tiberina - significherebbe cambiare volto a una parte significativa
della città; razionalizzare e migliorare la gestione del fiume sarebbe
anche un ottimo esercizio di gestione dei beni pubblici e di coesione
territoriale. L'impresa può dirsi storica, per certi versi, tendendo a
restituire nuovamente il Tevere a Roma, che è città di fiume e di
mare".
"L'organizzazione del 'sistema Tevere', in un periodo di forte crisi
finanziaria, non può che passare - avverte - attraverso la
mobilitazione congiunta di risorse pubbliche e private, nazionali e
internazionali; basti pensare all'annoso problema della manutenzione
ordinaria e al ruolo che possono giocare concessionari e gestori,
piccoli o grandi che siano, nel presidio attivo del territorio. In
questo, il contratto di fiume può dirsi strumento realmente idoneo,
vedendo la partecipazione cooperativa dei soggetti privati che entrano
nella realizzazione delle misure individuate dalla programmazione per
l'ambito territoriale, con la quota di risorse che essi rendono
disponibile".
(Lab/Adnkronos)
26-FEB-15 16:44