[Forumlucca] va bene così? Sembra di si

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Auteur: Aldo Zanchetta
Date:  
À: forumlucca
Sujet: [Forumlucca] va bene così? Sembra di si
Con il solito stile e franchezza Foa ci pone un’interrogativo. Inutile,
probabilmente. Ormai ci va bene tutto. Ci limitiamo a dibattere le cose
inessenziali. O sbaglio?



Aldo



Che gioia sapere che Obama spia le mie email (e anche le tue...)

di Marcello Foa - 24/02/2015

Fonte: blog.ilgiornale




Il Grande Fratello è proprio lì nel vostro computer. E un giorno tutto quel
che scrivete potrà essere usato contro di voi. Va bene così? [Marcello Foa]



Qualche giorno fa ho presenziato a un incontro insolito per gli standard
italiani: una
<http://www.ticinonews.ch/ticino/228082/lrsquo80-delle-nostre-mail-spiate-da
-londra-e-washington> conferenza pubblica con il capo dei servizi segreti
svizzero Markus Seiler. A Bellinzona, senza particolari misure di sicurezza,
con la consueta semplicità elvetica, introdotto dal direttore del
Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi (il ministro degli interni
ticinese, tradotto nel gergo italiano). Serata interessante, pacata nei
toni, durante la quale Seiler ha dichiarato, testuale: "Oggi l'80% delle
email fanno una rapida tappa a Washington e a Londra dove vengono copiate e
archiviate. Solo le email criptate o protette da particolari misure di
sicurezza sfuggono a questo gigantesco setaccio".
Seiler si è ovviamente ben guardato dall'esprimere valutazioni politiche,
però il tono del suo intervento era chiaro: Era come se chiedesse al
pubblico presente: A voi va bene?

Non sono un diplomatico ma un giornalista. E posso permettermi di
rispondere. No, non va bene. Mi fa molto piacere che il presidente Obama si
interessi alla mia vita privata e professionale, coinvolgendo il premier
britannico Cameron, ma non è accettabile che tutti i miei messaggi, come i
tuoi, caro lettore, siano copiati istantaneamente e memorizzati in un
gigantesco database.

In questi giorni sto rileggendo, a distanza di 30 anni, 1984 di Orwell e
pagina dopo pagina rabbrividisco: alcune delle misure di controllo sociale
del Grande Fratello, immaginate dal grande scrittore inglese, oggi sono
realtà. Schedare tutto quel che viene scritto da un cittadino, mappare la
sua rete di contatti (sanno a chi scrivo le email, sanno quali sono i miei
amici su Facebook, hanno accesso alla mia agenda telefonica tramite WhatsUp)
era il sogno di qualunque dittatore: da Hitler a Stalin a Mao ora è
diventata realtà per mano di una potenza che fino a ieri era il baluardo
contro la dittatura e ora, con il pretesto della lotta al terrorismo, si sta
trasformando in un invasivo inquisitore.

E' un gioco da ragazzi affinare la ricerca nel database e mappare fino a
"targetizzare" ognuno di noi. I dati selezionati e affinati possono essere
usati per fini impropri o politici da parte di un Paese che non dimostra più
grande considerazione per lo stato di diritto, né in patria né in fuori.
Snowden, l'agente della Nsa che ha svelato la gigantesca rete di spionaggio
dell'intelligence americana, ci aveva avvertiti.

Ora il capo dei servizi segreti svizzero Markus Seiler conferma l'esistenza
di una silenziosa, sistematica violazione della libertà e della sovranità di
tutti gli Stati.

Altro che Isis. La vera minaccia è altrove. Ci stanno portando via tutto,
con la silenziosa compiacenza di masse che nemmeno si rendono conto del
pericolo e del regresso di civiltà. State all'erta. Il Grande Fratello è
proprio lì nel vostro computer. E un giorno tutto quel che scrivete potrà
essere usato contro di voi.

Rilancio la domanda: va bene così?