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Aihe: [RSF] FW: [donneinnero] I: Il Comune diReggio Emilia aderisce alla Campagna Un'altra difesaè possibile


Date: Tue, 24 Feb 2015 23:50:58 +0100
From: draghettan@???
To: pat.tough47@???; lina.mirasoli@???; annalenzi56@???; donneinnero@???
Subject: [donneinnero] I: Il Comune di Reggio Emilia aderisce alla Campagna Un'altra difesa è possibile

Mi sembra un'iniziativa importante, da diffondere.
Anna




----Messaggio originale----

Da: puglipas@???

Data: 24/02/2015 19.25

A: <difesacivile_2014@???>, "SdP ass-e-soggetti-sdp"<associazioni-e-soggetti-sdp@???>

Ogg: Il Comune di Reggi



Il comunicato stampa dell'ufficio stampa del Comune.

Reggio Emilia, martedì 24 febbraio 2015
Il Comune di Reggio aderisce alla campagna Un'altra difesa è possibile,
per la riduzione delle spese per gli armamenti militari Anche i cittadini possono aderire, firmando a sostegno della relativa proposta di
legge nella sede dell'Urp di via Farini.
Inoltre, sabato 28 febbraio in Sala Tricolore si
terrà una conferenza dedicata storia del pacifismo in terra reggiana
Il 25 febbraio 1915 a pochi passi dall’ingresso del Teatro Ariosto, Mario Baricchi e Fermo
Angioletti, due giovani lavoratori di 18 anni furono uccisi perché stavano manifestando
contro l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale.
A distanza di cento anni, la città di Reggio Emilia a breve renderà omaggio a questi due
ragazzi con una giornata dedicata all’impegno per la Pace che generazioni di
amministratori e cittadini, hanno testimoniato prima e dopo le due guerre mondiali.
Ed è sotto questo auspicio che il Consiglio comunale ha approvato ieri una mozione di Pd
e Sel per sostenere l’iniziativa e aderire alla campagna Un’altra difesa è possibile e di
richiedere al governo italiano la riduzione delle spese per gli armamenti e l’investimento
delle risorse risparmiate nel sostenere il servizio civile nazionale e attività di
cooperazione internazionale. Il documento ha registrato 19 voti favorevoli (Pd, Sel,
M5S), 2 contrari (Forza Italia) e 2 astenuti (Grande Reggio e Lista Civica Magenta).
“Mai come oggi – sottolinea Serena Foracchia, assessore alla Città Internazionale – il
tema della ricerca di pace e dialogo è tornata d’attualità sia in Italia che nel resto del
mondo. Si sono aperti nuovi scenari di guerra e altri di disperazione, che coinvolgono
direttamente anche molti reggiani che provengono da zone in cui la stabilità sociale e
politica è compromessa da scontri e violenze”.
Ed è per questo che l’amministrazione
comunale di Reggio Emilia ha scelto di sostenere il progetto Ma la guerra no! L’epica
ritrovata di Mario e Fermo proposto da Scuola di Pace, Anpi, Centro di documentazione
storica di Villa Cougnet, Istoreco e Pollicino Onlus che ha come finalità quello di far
riscoprire alla città il sacrificio attuato dai due giovani per difendere la pace alla vigilia
dell’entrata in guerra del nostro paese.
Sabato 28 febbraio, alle ore 9, in Sala del Tricolore si terrà una conferenza aperta al
pubblico che racconterà un secolo di pacifismo in terra reggiana e che vedrà gli
interventi di Serena Foracchia (assessore alla Città Internazionale), Mirco Saltori
(ricercatore del Museo Storico di Trento), Pasquale Pugliese (Scuola di Pace), Mirco
Carrattieri (presidente Istoreco), Marco Marzi (ricercatore Istoreco) ed Eletta Bertani
(ANPI Reggio Emilia). Alle ore 12 la Banda di Quartiere guiderà il corteo che partirà da
piazza Prampolini per arrivare di fronte all’ingresso del Teatro Ariosto dove il sindaco Luca Vecchi inaugurerà la pietra di inciampo realizzata dall’artista Luca
Prandini e che vede impresse le impronte di Mario Baricchi e Fermo Angiolini, in
prossimità del luogo dove furono freddati dal Regio Esercito. Sul luogo si terranno anche
gli interventi di Antonio Canovi (Cds Villa Cougnet), Luca Prandini (scultore) e la lettura
de “Gli occhi di Mario e Fermo” dell’autore Arturo Bertoldi.
Nel corso della giornata sarà presentata la campagna nazionale Un’altra difesa è
possibile, alla quale sarà possibile aderire. Si tratta di un’iniziativa, promossa dalle sei
Reti nazionali che raggruppano oltre 200 associazioni della società civile italiana, che
vogliono dare piena attuazione all’articolo 52 della nostra Costituzione istituendo nel
nostro ordinamento forme di Difesa civile.
La proposta di legge - che i cittadini possono
già sottoscrivere anche nella sede dell’Urp di via Farini 2/1 - vuole l’istituzione e il
finanziamento del Dipartimento per la Difesa civile non armata e nonviolenta che
comprenda i Corpi civili di pace e l’Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo. Con la
mozione approvata, il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta a pubblicizzare
la campagna “Un’altra difesa è possibile” per la raccolta firme, a diffonderla nelle varie
iniziative che l’amministrazione attiva sui temi della cooperazione decentrata, la Pace e
i Diritti umani. Inoltre ad esporre locandine e materiale promozionale della campagna
presso le sedi pubbliche ed fine di sensibilizzare la cittadinanza.

http://www.municipio.re.it/UfficioStampa/comunicatistampa.nsf/PESIdDoc/5F130CE919C62407C1257DF600473EB2/$file/Campagna%20Un'altra%20difesa%20%C3%A8%20possibile%20(24.2.15).pdf






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