Re: [Hackmeeting] Troll (volontari o meno)

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Autor: nullpointer
Data:  
A: hackmeeting
Assumptes nous: [Hackmeeting] per radio ondarossa)
Assumpte: Re: [Hackmeeting] Troll (volontari o meno)
Accattone wrote:
>> Libertari da operetta.
>>
>> Joe
>
>
> Caro Joe,
>
> prendo questo tuo sfogo come una caratteriale esternazione dovuta ad
> estenuazione, peraltro non solo tua. Usciamo, però, dal meccanismo
> perverso delle offese personali, che non ci porta da nessuna parte.


scusami, perché chiami sfogo una mail il cui si argomentano seriamente
certe posizioni?


> Percepisco nel dibattito una maggioritaria propensione ad "agire",


ma qui non usiamo le votazioni, proprio per questo stiamo riflettendo
assieme...


> seppur a diverse intensità ed articolazioni, e smetto quindi di
> oppormi in modo bloccante, pur continuando a dissentire
> dall'introduzione di misure limitative all'accesso a questa lista.


questa pero' non è solo una lista, di fatto è l'assemblea di
hackmeeting, la lista aperta di una assemblea pubblica, visto che di
iniziativa pubblica si tratta.

Se in una assemblea pubblica un partecipante inizia a parlare di cose
private, comprensibili (se pure lo fossero) solo a una piccola parte
delle/dei partecipanti, monopolizza l'assemblea con 10mila interventi
sempre su quei temi, insulta e minaccia personalmente etc., impedisce
che l'assemblea sia pubblica e aperta impedendo a chi vuole avvicinarsi
di comprendere e intervenire e causandone in fine l'allontanamento,
ostacolando e boicottando in questo modo il percorso politico che porta
all'iniziativa pubblica, percorso politico che ricordo, procede da 18 anni.
Una assemblea pubblica si autotutelerebbe sicuramente, allontanando e
mettendo a tacere, anche con la forza se necessario, chi la ostacola in
tal modo, che questo sia o meno nel pieno delle proprie facoltà
mentali... poi se negli interventi disturbatori ci fossero anche insulti
convintamente sessisti, razzisti, omofobi, questa persona sicuramente
verrebbe allontanata violentemente, e gli sarebbe impedito in futuro
qualsiasi avvicinamento a qualsiasi altra iniziativa simile, piazza
pubblica, squat o CSOA.


> Misure che, come è stato già ricordato, non fanno parte del DNA di
> questa comunità e possono costituire precedente, su una scala
> temporale comunque ampia, quanto la augurabile e probabile longevità
> della comunità stessa, anche oltre la vita biologica di chi ne fa
> parte oggi.


citi sempre sto DNA di questa comunità... ma tu cosa ci hai trovato in
sto DNA?
Io ci trovo Antisessismo, Antifascismo, Antirazzismo, Antiautoritarismo,
Autogestione...
Non mi pare che in questo caso si vada contro alcuno di questi... ci
stiamo autogestendo in quanto stiamo raggiungendo il consenso su cosa
fare in maniera assembleare; non stiamo a fare gli sbirri, i censori,
gli autoritari e non stiamo discriminando, in quanto siamo stat*
direttamente attaccat* in quanto comunità, poco conta se l'elemento
attaccante lo consideri interno o esterno alla comunità stesssa; non lo
stiamo carcerando o relegando, o limitando in alcun modo la sua libertà,
ci staimo solo autotutelando in quanto assemblea, non da interventi
critici, ma da interventi privi di contenuto; inoltre anche se sono
sicuro che nel nostro DNA non ci sia la non violenza, non stiamo nemmeno
praticando violenza, ne fisica ne emotiva perché mi pare che o lui sia
emotivamente meno sensibile di molti di noi, o quantomeno non abbiamo (o
almeno io non ne ho) alcun elemento per comprendere quali comportamenti
possano ferirlo e quali no, e quali a lungo andare possano essere deleteri.

Dopodiché la mia personale opinione è che una Hazet36 rispetti sempre in
egual modo le sensibilità di tutte e tutti.


Poi se vogliamo passare a parlare dell'autotutela dell'HackMeeting
stesso, oltre che delle persona in questione, io mi permetto di
osservare che la Mensa Occupata non è l'XM24 in quanto il portone del
cortile affaccia direttamente su una via del centro storico affollata da
molti passanti, mentre ad XM se sei sulla soglia del cortile, poi c'è un
cancello, un altro pezzetto di cortile, poi un altro cancello, poi il
bar del centro anziani e poi una via dove ci sono piu' auto che passanti...
Questo per dire che se lui sta su di giri come allo scorso HM e si mette
sulla soglia del cortile a elargire osservazioni come "chest ten e cosc
sguarrat", "chell ten o cul rutt" a ogni singola ragazza che passa, ad
XM era piu' o meno tutelato perché bene o male eravamo tra di noi, a
Napoli gli tagliano la testa direttamente (e non perché siamo a Napoli
ma perché siamo in mezzo alla strada, oltre al fatto che a napoli il suo
dialetto lo capiscono...), e io non ho voglia di fare risse per salvarlo
dalla morte, e penso che nessun* di noi muoia dalla voglia di trovarsi
coinvolt* in un simile episodio. Quindi se ridimensionasse il livello di
confidenza in se stesso che acquisisce quando sta tra di noi (perché è
solo in questi casi che lo acquisisce...), sicuramente sarebbe piu'
sicuro per lui.


> Mi pare di capire, Joe, che tu voglia fare un tentativo limitato nel
> tempo e funzionale ad un cambio di rotta. Penso che sarà comunque
> difficile che tale tentativo posso realmente avere successo.


Se il cambio di rotta non avviene, a mio parere una misura drastica e
permanente sarebbe giustificata... non siamo la rete lilliput né siamo
gli orsetti del cuore.

le mie due Hazet36.

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