Per pubblicazione, diffusione, divulgazione, grazie
RAGGRUPPAMENTO
“OPERATORI-OPERATRICI SOCIALI IN LOTTA” - Roma
UNIONE
SINDACALE ITALIANA USI COBAS LAVORO PRIVATO
Largo G.
Veratti 25 fax 06 77201444 Viale Manzoni
55 Roma fax 06 77206060
E mail usiait1@???, e mail cobascooperativeroma@???
Coordinamento
lav coop. sociali, CUB
Confederazione Unitaria di Base
Enti del
Terzo settore e Onlus Via
Cavour 101 Roma fax 06 4828857
e mail coord.terzosettore@??? e mail cubregionelazio@???
Assoc.
USICONS utenti e consumatori
e mail usicons.roma@???,
COMUNICATO
SINDACALE (per
affissione nei luoghi di lavoro ex art. 25 L. 300/70)
E AVVISO PER LAVORATORI – LAVORATRICI – UTENTI
DEI SERVIZI E MEZZI DI INFORMAZIONE RADIO TELEVISIVA E STAMPA
Il 5 Febbraio 2015, nella fascia
oraria tra le 14 e le 17 si svolgerà un presidio con “social corner” e
assemblea (già con preavviso alla Questura con esito positivo) presso l’Assessorato
alle Politiche Sociali e della Salute di Roma Capitale, in Viale Manzoni 16,
indetto dal raggruppamento “OPERATORI-
OPERATRICI SOCIALI IN LOTTA” (con il sostegno di Cobas, Cub, USI,
Usicons e coordinamento lav. coop sociali – enti del terzo settore), per
proseguire le iniziative finalizzate a FAR GARANTIRE IN TUTTI I BANDI DI GARA,
NEGLI APPALTI, NEGLI AFFIDAMENTI E NELLE CONVENZIONI DI ROMA CAPITALE NEI
SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI-SANITARI-EDUCATIVI-DI
INTEGRAZIONE-MEDIAZIONE-INTERCULTURALE, LA CONTINUITA’ LAVORATIVA E LA “CLAUSOLA
SOCIALE” DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE E SALARIALE, LA CORRETTA APPLICAZIONE
DEI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO E LE TABELLE SALARIALI SUL COSTO COMPLESSIVO
DEL LAVORO, PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI E PRECARIE, PER LA SALUTE E LA
SICUREZZA SUL LAVORO E LA FORMAZIONE ADEGUATA DEL PERSONALE “ESTERNALIZZATO”, PER
UN SERIO PIANO DI INTERVENTI NEI SERVIZI SOCIALI A ROMA, CHE SUPERI LA LOGICA DELL’EMERGENZA
E PROGRAMMI GLI INTERVENTI, SENZA ABBANDONARE I SERVIZI NELLE PERIFERIE, TAGLIANDO
I PONTI CON I MECCANIMSI CHE HANNO ALIMENTATO UN SISTEMA CRIMINALE E DI STAMPO
MAFIOSO. Al presidio, al quale sono invitati a partecipare comitati e
associazioni di cittadini-e, sarà data per alcuni servizi e cooperative la
copertura di assemblea sindacale, per permettere la partecipazione di
delegazioni di lavoratori e lavoratrici.
Gli “operatori e operatrici sociali in
lotta” e le rappresentanze sindacali di posto di lavoro dei sindacati che li
sostengono, hanno chiesto fin dal 12 gennaio con lettera congiunta un incontro
all’ASSESSORA FRANCESCA DANESE, senza avere ancora una risposta e sollecitano
che una loro delegazione sia ricevuta, per proseguire quel dialogo e quel confronto,
già avuto con i predecessori delle Giunte precedenti.
La mobilitazione e l’iniziativa del 5 febbraio
2015, continua quelle fatte negli ultimi 5 anni a Roma e dello “sciopero
generale sociale” del 14 novembre 2014, con interventi fatti da sindacati
combattivi e delegati-e, anche in questi giorni, su cambi di appalto e di
gestione, dove “a rischio” ci sono lavoratrici e lavoratori precari e una
continua “incertezza” con bandi e proroghe di pochi mesi, che mettono a
repentaglio anche coloro che, soci o dipendenti a tempo indeterminato, sono
sottoposti a continua tensione per eventuali tagli di budget e di bilancio nei
bandi di gara e negli affidamenti (oltre al ridimensionamento di oltre 50
milioni di euro nel Bilancio previsionale 2015, su servizi socio assistenziali-sanitari-educativi),
con un danno anche per gli utenti.
ROMA CITTA’ APERTA, ROMA RESISTE, ROMA VA
LIBERATA da “Mafia Capitale”…