Auteur: Foc Date: À: critical mass Roma Sujet: [cm-Roma] A proposito di stagione morta
In questi giorni stavo riflettendo... alla prossima Ciemmona.
L'anno scorso le riunioni a proposito di Ciemmona hanno attirato
pochissime persone, hanno affrontato argomenti enormi come il
boicottaggio dei social networks in favore del passaparola, hanno preso
atto che non c'erano risorse libere da gestire (nemmeno il sito
ciemmona.org!) e alla fine però questa Ciemmona "leggera, leggera" ha
comunque funzionato e non meno bene delle altre volte (immagino, perché
io quando i tempi iniziano a dilatarsi piglio e vado a fare un'altra cosa).
In questa mailing list "morta", dove "abbiamo i mezzi di comunicazione
ma non abbiamo più niente da dirci", vi ricordate di chi si preoccupava,
in tempi non sospetti, che fosse tutto solo un Carnevale?
Effettivamente adesso che il prezzo del petrolio è sceso e sembra che
fra petrolio e gas di scisto, ci sia carburante fossile per un bel pezzo
ancora, il fatto di essere all'avanguardia della decrescita sembra meno
urgente. Inoltre oggi tutt* noi che facciamo un po' di strada in bici
sappiamo che le bici sono anche veicoli, quindi se devi fare 25 km al
giorno è bello che la bici che usi sia non solo tenuta bene ma già di
partenza abbastanza decente. A volte penso con stupore a quante decine
di ore di lavoro ho messo su roba che era semplicemente inadatta
all'utilizzo che volevo farci, e che ho finito per liquidare dopo
incidenti di vario genere.
Io credo molto nella "cicloterapia". Secondo me andare in bici fa bene
al cervello, esattamente come camminare. Ma è diverso andare veloce e
andare piano... da quando mi sono fatto la gamba, vedo molte meno cose
rispetto a quando andavo piano, e se faccio una camminata vedo subito la
differenza. Addirittura recentemente in CM mi sono stupito di quanto si
corre adesso. Tutta gente allenata, o quasi, tante bici buone o
buonissime... mi chiedo se la CM annuale ha iniziato a sembrare un
Carnevale quando la CM mensile ha iniziato a essere una passerella.