questa settimana

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: fraticello
Datum:  
To: retecosenza
Betreff: questa settimana
*martedi' 27 gennaio*
Archivio di Stato di Cosenza 27 gennaio – 6 febbraio 2015 ore 9:00-17:00
“Prima di tutto vennero a prendere gli Zingari” Porrajmos (Divoramento)
Mostra a cura dell’associazione Sucar Drom (bella strada) di Mantova
“Porrajmos”, le persecuzioni razziali di Rom e Sinti durante il periodo
nazi-fascista.

*martedi' 27 gennaio*
Dopo quasi 8 mesi di "piantonamento", richieste protocollate e manifesti
sparsi per il paese siamo riusciti ad ottenere un consiglio comunale in
cui verrà affrontato il delicato e annoso problema della discarica di
Celico e della disastrosa gestione dei rifiuti.
Tutte le azioni da intraprendere e le via possibili.
Oggi, martedi 27, alle ore 18:30 presso la sala consigliare del Comune
di Rovito vi aspettiamo numerosi.
Sono tante le novità su cui nessuno vi ritiene degni di essere
informati, tante saranno le proposte sul piatto e vogliamo che la
popolazioni partecipi in massa.
Il nostro futuro vale più di ogni poltrona, interesse personale e/o di
garantismi per partito preso.
Non deleghiamo, partecipiamo, costruiamo e cerchiamo di creare comunità.
La più grande risorsa che un territorio può avere ed esprime è una
popolazione attenta, combattiva, collaborativa e lungimirante, che ama e
difende il suo territorio per sè e per le generazioni future.

*mercoledi' 28 gennaio*
Anteprima a Cosenza del film rivelazione Io sto con la sposa
Il 28 Gennaio 2015, alle ore 19:30, presso il Centro polifunzionale
Auser (Rione Spirito Santo- Cosenza) si terrà la proiezione del film Io
sto con la sposa, di Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry e
Antonio Augugliaro.
A seguire conversazione con Gabriele Del Grande. Il regista incontrerà
il pubblico.
Io sto con la sposa è stato presentato fuori concorso nella Sezione
Orizzonti della 71ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il
film ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte della critica e del
pubblico, e alcuni premi importanti (The Human Rights Nights Award per
il Cinema dei Diritti Umani e il Premio di critica sociale Sorriso
Diverso - Venezia 2014).
Già in fase di produzione il film ha catturato l’attenzione degli
osservatori più attenti e sensibili. Non a caso la pellicola è stata
interamente finanziata attraverso una straordinaria campagna di
crowdfunding (finanziamento collettivo) che in soli 60 giorni è riuscita
a raccogliere 100mila euro grazie al contributo di 2.617 sostenitori.
Divenuto un film manifesto sul valore dell'accoglienza e della difesa
dei diritti dei migranti, Io sto con la sposa rappresenta un’
emozionante favola contemporanea e un coraggioso atto di disobbedienza
civile perché “nella vita arriva sempre il momento di decidere da che
parte stare”.
A Cosenza il film Io sto con la sposa è promosso da una serie di realtà
associative: Amnesty International -Circoscrizione Calabria, Ass.
multiculturale La Kasbah, Cineforum Falso movimento, Coessenza, Comitato
Provinciale ARCI Cosenza, Coordinamento provinciale Libera Cosenza
'Roberta Lanzino', CTP- IC Spirito Santo, Dignità del Lavoro coop.
sociale, Emergency Cosenza, Il Filo di Sophia, MoCI, MorEqual, Otra
Vez Equo Solidale, Radio Ciroma, Seminaria-Auser, Verso la Mag delle
Calabrie.

*giovedi' 29 gennaio*
GIOVEDI 29 GENNAIO ORE 17:30 (presso l'istituto ex-canossiane) ASSEMBLEA
PUBBLICA "DIFENDIAMO LE CANOSSIANE OCCUPATE-NO ALLO SGOMBERO"
Si invitano tutti e tutte alla partecipazione.
Un anno e mezzo fa circa 100 persone senza casa, di tutte le
nazionalità, hanno occupato l’istituto delle canossiane abbandonato da
circa 3 anni. Una risposta dal basso alla disperazione di non avere una
casa, un tetto, un semplice posto dove potere “vivere”. Single e
famiglie che rappresentano solo una minuscola parte di quell’esercito di
oltre 700 mila persone che avrebbe diritto ad una casa popolare, mentre
si susseguono giornalmente scandali ed inchieste che svelano la gestione
clientelare e criminale delle risorse destinate all’edilizia pubblica e
sociale in Calabria.
Dal basso, senza chiedere favori al signorotto della politica locale che
da anni controlla l’aterp, senza pagare soldi a qualche ramo della
malavita, i senza casa di questa città si sono organizzati nel comitato
Prendocasa e si sono ripresi un pezzo di vita, dignità e reddito.
Chissà quanti, in questi anni feroci della crisi economica, non possono
più permettersi l’affitto o il mutuo e vivono nella disperazione e
solitudine la loro condizione. A tutti questi la politica non ha dato
risposte o, peggio, ha preferito rassicurare costruttori e grandi
proprietari garantendo che qualsiasi occupazione, anche in presenza di
condizioni di necessità, debba essere punita, sanzionata e si debbano
negare perfino residenza, acqua e corrente (piano casa Lupi).
Eppure basterebbe poco: destinare i tanti immobili pubblici vuoti a
scopo abitativo, investire in edilizia pubblica, requisire qualche
palazzone vuoto lasciato costruire ai ras del cemento locale. Cose
semplici ma che presuppongono un’autonomia della politica locale dal
cemento e dai palazzinari, cose rare a queste latitudini!
Nel cuore di una città ipercementificata come Cosenza, in cui gran parte
degli immobili sono vuoti per permettere la proliferazione della
speculazione immobiliare, sono nati piccoli fiori resistenti, case
abitate da chi altrimenti sarebbe su una strada, in sintonia anche con
quel messaggio cattolico radicale e forte che fece dire a Bergoglio"I
conventi vuoti non servono alla Chiesa per trasformarli in alberghi e
guadagnare i soldi", "non sono nostri, sono per la carne di Cristo che
sono i rifugiati. Il Signore chiama a vivere con generosità e coraggio
l' accoglienza nei conventi vuoti". Sappiamo bene che la garanzia del
diritto alla casa spetta alla politica e alle istituzioni, non abbiamo
mai chiesto alla Chiesa di sopperire alle mancanze della politica.
Per tutto ciò, ormai da anni, chiediamo l’apertura di una tavolo
straordinario sull’emergenza abitativa in questa regione, per sbloccare
le graduatorie e riscrivere le regole dell’assegnazioni includendo le
nuove povertà sorte durante la crisi.
Questo venerdì ci ritroveremo allo stesso tavolo con la Prefettura,
l’amministrazione comunale e quella regionale per iniziare questo
difficile percorso. Tuttavia troviamo assurdo che chi ha scelto un
percorso di fratellanza, povertà e amore, come recitano i dettami
cattolici, non solo ignorano il monito del Papa ma facciano anche
pressioni per una soluzione violenta non tenendo neanche conto dalla
volontà già espressa, da parte di alcune istituzioni, di acquisire lo
stabile per permettere ai senza casa di conquistare finalmente un loro
sacrosanto diritto.
Oggi l’ordine delle Canossiane, come ieri quello del Verbo incarnato, si
schierano dalla parte dei mercanti, dalla parte di qualche imprenditore
cosentino che sembra voglia coprire di milioni d’euro le sorelle per
trasformare l’ex istituto in una bella clinica privata!
Nella città delle inchieste sull’ aterp e sull’ex giunta regionale per
la “mala gestione” dell’edilizia sociale il problema sono gli occupanti
delle Canossiane? A questa città, da sempre accogliente e solidale,
chiediamo di darci una mano, di esprimerci la solidarietà con una
semplice firma e attraverso la condivisione degli # sottostanti.. Noi,
da parte nostra, continueremo la lotta per il diritto ad una casa e
contro lo spreco delle risorse ed il clientelismo e chiediamo che la
soluzione debba essere una soluzione politica. Servono case e non nuovi
senza casa

*venerdi' 30 gennaio* @ Lamezia
DA EMIGRANTI A RIBELLI
Storie di anarchici calabresi in Argentina
Presentazione del libro e dibattito con Oscar Greco
A seguire: Aperitivo sociale
info -> http://www.casarossa40.org/

*sabato 31 gennaio*
Mercatino/GAS c/o Ex Ferrovie della Calabria, Viale Parco Cosenza
per info e prenotazioni -> www.utopiesorridenti.com

*giovedì 5 febbraio*
ore 20:30 aula F2 cubo 18C UNICAL
Il Filo DI Sophia presenta:
BREAK ON THROUGH (to the other side)
La psichedelia tra arte, musica e letteratura
Con noi Matteo Guarnaccia, uno dei padri fondatori del movimento
psichedelico italiano. A introdurre la serata le musiche di Nicola
Comerci e a chiuderla il nostro solito mangia&bevi.
*Ingresso gratuito* Vi aspettiamo numerosi!

*Sabato 14 e domenica 15 FEBBRAIO* 2015 @ Lamezia
IL REPORTAGE E A FOTOGRAFIA PARTIGIANA
Workshop fotografico con Giulio Di Meo
Nei due giorni del workshop:
Uscite fotografiche, editing di gruppo, presentazione libro, cena sociale.
info -> http://www.casarossa40.org/