Da Scopelliti a Oliverio, la gestione dei rifiuti puzza semp…

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Autor: Rete Difesa del Territorio 'F. Nisticò'
Data:  
Para: retecosenza
Assunto: Da Scopelliti a Oliverio, la gestione dei rifiuti puzza sempre allo stesso modo
Da Scopelliti a Oliverio, la gestione dei rifiuti puzza sempre allo
stesso modo

Siamo stati disgraziatamente dei sin troppo facili profeti quando, alle
porte delle ultime elezioni regionali, denunciammo la presenza
ingombrante di diversi candidati legati alla gestione dei rifiuti calabresi.

Quella gestione che, non ci stancheremo mai di ricordare, la Commissione
parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti presieduta da Gaetano
Pecorella, nel 2011 definì “un sistema di potere, da tutelare e
prorogare ad ogni costo e per più tempo possibile, basato sugli appalti,
sulle consulenze esterne e su tutti quei meccanismi di potere che
caratterizzano un istituto emergenziale che, in alcuni casi, ha creato
più danni di quelli rinvenuti all’atto dell’insediamento o del subentro
in luogo di alcune amministrazioni locali”: erano i tempi del
Commissariamento, ma quegli strumenti straordinari a colpi di deroghe,
ordinanze di Giunta e leggi “temporanee” continuano ad essere in vigore.

Una di queste leggi, il cosiddetto “emendamento Orsomarso” che
autorizzava in maniera “straordinaria” il ricorso agli impianti privati
per il trattamento e lo smaltimenti dei rifiuti, torna all’ordine del
giorno del Consiglio regionale per essere prorogata di un ulteriore
anno. Ci si continua ancora a trincerare dietro il rischio di una nuova,
ennesima, emergenza per favorire i privati del settore e distogliere
quelle risorse che, investite in un piano razionale e “verso rifiuti
zero”, potrebbero risolvere in tempi anche rapidi l’annosa questione dei
rifiuti calabresi.

La nuova legislatura targata Oliverio, in materia dei rifiuti sta
registrando una continuità sconcertante. Siamo curiosi di ascoltare cosa
diranno in Aula i vecchi oppositori di Scopelliti, oggi tra i banchi
della maggioranza, e vedere se e con quali parole giustificheranno
questa proroga. Di una cosa siamo sicuri: a questa stucchevole
continuità politica, al protrarsi di queste politiche predatorie e di
devastazione dei territori, i comitati e i movimenti che in questi anni
si sono contrapposti all’Ufficio del Commissario prima e al duo
Pugliano-Gualtieri dopo, continueranno a opporsi in ogni modo.

Associazioni, comitati e movimenti #decidiamonoi 10 maggio
Terre di Calabria, 19/01/2015.
www.difendiamolacalabria.org