[RSF] FW: [deliberiamoroma] R: note, contatti e comunicato

Delete this message

Reply to this message
Author: pilar castel
Date:  
To: forumroma@inventati.org, cristina.torelli@fastwebnet.it, ass.zabaglia@libero.it, donneinnero@listas.nodo50.org, alessandroverga70@yahoo.it
Subject: [RSF] FW: [deliberiamoroma] R: note, contatti e comunicato


Date: Mon, 19 Jan 2015 10:43:59 +0100
From: bruni.morgan@???
To: deliberiamoroma@???
Subject: Re: [deliberiamoroma] R: note, contatti e comunicato






    D'accordo allora procedo. 




    intanto vi informo che mercoledi mattina dovremmo avere intervista
    con Radio Popolare, e che oggi Fabio registra intervista con Radio
    Vaticana. Più tardi mi sanno dire quando va in onda.


    Vi aggiorno 


    Anna




    Il 19/01/15 09:43, Virginia Benvenuti
      ha scritto:




      Concordo con Fulvio: famose a fidà!
        Per me Anna puoi procedere tranquillamente allo spamming.




        Per quanto riguarda gli inviti per gli interventi, Sara ed
          io ieri abbiamo chiesto a Stefano Gatti di fare un intervento
          per spiegare la situazione degli sgomberi abitativi e di come,
          essendo le famiglie state poi affidate alla 29 giugno con i
          risultati che sappiamo, tali sgomberi e l'impedimento
          all'autorganizzazione e l'autorecupero abitativo da parte
          delle famiglie bisognose, servano solo ad alimentare quel
          sistema mafioso e di corruttela che le indagini hanno rivelato
          ma che noi denunciamo da tempo. Penso che sia un passaggo ed
          una testimonianza importate da portare in quell'assemblea.




        Besos
        Virginia




        Il giorno 19 gennaio 2015 09:28, fulvioparisi@???
          <fulvioparisi@???>
          ha scritto:


          Per me il
            comunicato va bene.




            Anche se , secondo me, tranne casi eccezionali e
            particolarmente rilevanti, non bisogna fare le votazione per
            i comunicati via mail stile "grillino" in quanto ad Anna
            Maria, per competenza e capacità, è stato affidato
            dall'assemblea di  venerdì scorso questo incarico a cui lei
            ha diligentemente ottemperato.




            Le votazioni online e via mail non sono garanzia di maggiore
            democrazia o rappresentatività. Risponde chi può rispondere,
            chi ha disponibilità di un accesso Internet in quel momento,
            chi ha tempo da dedicare, ecc. ecc. Evitiamo spamming ed
            infinite catene di mail in cui poi ci si perde.




            Fulvio



              ----Messaggio originale----


              Da: bruni.morgan@???


              Data: 18-gen-2015 22.28


              A: <deliberiamoroma@???>


              Ogg: [deliberiamoroma] note, contatti e comunicato






                  Vi leggo solo ora quindi non so se già sono stati
                  fatti passi, ma riguardo a Diritto alla città, che ho
                  contattato per l'assemblea del 9, avevo già segnalato
                  che mi avevano chiarito che essendo una rete nata da
                  poco non hanno già definito posizioni comuni su molte
                  questioni, e quindi preferiscono intervenire come
                  singole realtà.




                  Oggi a Scup ho parlato con Renato del Corto che domani
                  ne parla in assemblea e ci conferma un intervento,
                  così come altre realtà di cui abbiamo la conferma a
                  stretto giro.




                  Inoltre aggiungo qui, che ho contattato, e sono anche
                  qui in attesa di conferma da Nando per la Farmacap,
                  Antonio come operatore sociale, alcune mamme, maestre
                  e bidelle per la questione scuola d'infanzia, mense,
                  AEC e chi più ne ha più ne metta. 




                  Fabio ti confermo che l'iniziativa era quella e ti
                  proponevo di coinvolgere le realtà indicate sotto come
                  invitate.




                  Vi mando il comunicato stampa. Datemi l'ok e domani si
                  fa il primo giro.




                  DE-LIBERIAMO
                      ROMA, ASSEMBLEA CITTADINA IN CAMPIDOGLIO CON
                      CAPIGRUPPO



                  Segnate
                      la data: mercoledi 21 gennaio alle 15 nella sala
                      della Protomoteca in Campidoglio si apre una nuova
                      fase per Roma.  Le tantissime realtà
                      cittadine che compongono la rete di De-Liberiamo
                      Roma indicono una grande assemblea per aprire il
                      confronto con i capigruppo sulle delibere
                      popolari.


                  Un’altra
                      idea di città: la
                      sottrazione al mercato dell’acqua, il rilancio
                      della scuola d’infanzia pubblica, l’uso sociale
                      del patrimonio edilizio insieme alla messa in
                      discussione del Patto di stabilità e all’uso
                      sociale di Cassa Depositi e Prestiti. Sono questi
                      i temi che insieme rilanciano una nuova stagione
                      di diritti sociali, creazione di lavoro e
                      rinascita culturale per Roma.


                  Un’altra
                      idea di governo: la partecipazione dei cittadini.
                      Questa è la sostanza di tutte le delibere, e la
                      ragione dell’assemblea del 21. Tante infatti
                      saranno le realtà e i cittadini che daranno voce
                      ai drammi connessi con le privatizzazioni e il
                      taglio dei servizi in tutti i campi. 


                  Dall’impossibilità
                      di trovare un posto nella scuola d’infanzia
                      pubblica alla vergognosa gestione delle mense dopo
                      il bando Alemanno che la nuova giunta non ha
                      saputo cancellare, dai 1000 distacchi al giorno di
                      un servizio essenziale come l’acqua mentre Acea
                      gonfia la bolletta dei costi milionari dovuti ai
                      profitti dei suoi azionisti e, oggi si scopre,
                      agli appalti di personaggi come Mancini e Monaco.
                       Dai continui sgomberi di situazioni
                      abitative mentre 55.000 famiglie non trovano
                      risposta alla domanda di una casa popolare, a
                      quelle che offrono alla città servizi e cultura
                      rispondendo ad una domanda sempre più urgente,
                      ricreando tessuto sociale di fronte al degrado
                      delle istituzioni.


                  Un’assemblea
                      che fa da spartiacque: scegliere la strada dei
                      beni comuni, vero investimento sociale e culturale
                      in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini e
                      avviare il risanamento economico del bilancio, o
                      continuare con la gestione privatistica del bene
                      pubblico. La stessa che ha portato a Mafia
                      Capitale. Questo è il bivio nel quale siamo, e il
                      Comune non può sprecare l’occasione.



                  De-Liberiamo
                      Roma
                  www.deliberiamoroma.org




                  Contatti
                      stampa:


                  Anna Maria
                      Bruni
                  bruni.morgan@???
                  347 330 5937


                  Marica
                      Dipierri
                  maricadipierri@???
                  348
                      6861 204 



                  Alleghiamo
                      una breve scheda delle delibere, consultabili per
                      intero sul sito www.deliberiamoroma.org e
                      per la delibera sull’uso sociale dell’ex manicomio
                      di Roma, sul sito www.exlavanderia.it sezione
                      Campagna “Si può fare”