Autore: Antonio Bruno Data: To: forumgenova inventati, amici barcellona, lilliput-ge, Forum Sociale Ponente Genovese, forumambientalista Oggetto: [NuovoLab] A sinistra del Pd spunta il nome di Carlo Freccero per
coalizione alternativa a centrosinistra e centrodestra
verso le regionali - Possibile candidato presidente
A sinistra del Pd spunta il nome di Carlo Freccero
È stato contattato per guidare una coalizione alternativa a centrosinistra e centrodestra
Non ha ancora detto di sì, ma non ha neppure declinato la proposta di
candidarsi alla presidenza della Regione Liguria con una o più liste
rappresentative di un’area politica alternativa e a sinistra del
centrosinistra guidato dal Pd. Destinatario di questa proposta è Carlo
Freccero, savonese, classe 1947, autore televisivo, esperto di
comunicazione ed ex dirigente Rai, in pensione dal 2013. Freccero è
stato contattato nei giorni scorsi da alcuni esponenti di questo
schieramento politico ancora “in fieri”, nel quale si riconoscono fra
gli altri rappresentanti dell’associazione L’Altra Liguria che,
partendo dall’esperienza de “L’Altra Europa con Tsipras”, punta a dare
voce elettorale alla sinistra ligure alle prossime regionali, con una
compagine alternativa a quelle di centrosinistra e di centrodestra. E
la risposta di Freccero ai suoi “corteggiatori” è stata
interlocutoria, anzi pare che abbia risposto con un «Perché no?», che
ha suscitato più di una speranza in chi lo ha contattato.
Una sua eventuale candidatura con quest’area sarebbe del resto
coerente con il percorso politico di Freccero, che alle ultime
elezioni europee aveva firmato l’appello per la Lista Tsipras e che in
più di un’occasione ha manifestato pubblicamente il suo anti-renzismo.
Non solo. A giugno di quest’anno, durante la sua partecipazione alla
trasmissione televisiva di La7, “Otto e mezzo”, Freccero aveva anche
annunciato - a sorpresa - che stava meditando su un suo possibile
ingresso in politica: «Forse un giorno abbandono i media per fare
politica e affrontare la questione della sinistra - aveva detto a
Lilli Gruber - Inizio a pensare veramente che devo fare politica.
Visto il deserto che c’è, potrei fare anche io qualcosa». E le
elezioni regionali di maggio 2015 potrebbero essere quindi l’occasione
per il suo debutto in politica, con uno schieramento che ha fra i suoi
capisaldi in Liguria la lotta al dissesto idrogeologico, il no al
consumo di suolo e alle grandi opere come gronda e terzo valico
ferroviario, il no alla privatizzazione dei servizi pubblici, la
difesa dei beni comuni. Visto, comunque, lo slittamento delle elezioni
da marzo a maggio 2015, è presumibile che Freccero aspetti ancora un
po’ per prendere una decisione definitiva, in attesa di altri
movimenti sulla scena politica ligure e, soprattutto, in attesa di
vedere chi, fra i Democratici Raffaella Paita e Sergio Cofferati,
vincerà le primarie del centrosinistra dell’11 gennaio per il
candidato presidente della Regione. E nei prossimi giorni si vedrà
anche che reazioni susciterà, a sinistra del Pd, la notizia
dell’eventuale candidatura di Freccero e se potrà riscuotere un
gradimento tale da motivare una sua discesa in campo come candidato
presidente della Regione. Freccero, infatti, non ha nel suo curriculum
alcuna esperienza come amministratore pubblico (era stato solo, per un
breve periodo, consulente della giunta di Marta Vincenzi come
coordinatore del progetto cultura e promozione della città), ma, vista
la sua lunga esperienza di osservatore della società e del mondo della
comunicazione e della politica, potrebbe sfoderare qualche arma non
innocua per contrastare i suoi avversari in una eventuale campagna
elettorale verso la quale il Pd ligure sta marciando dilaniato dagli
scontri interni.
Corriere Mercantile del 27 dicembre 2014
Annamaria Coluccia