[RSF] Un linguaggio da taverna

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Autore: comune-info
Data:  
To: forumroma
Oggetto: [RSF] Un linguaggio da taverna
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UN LINGUAGGIO DA TAVERNA
Al livello del suolo, imparando dalla gente, Comune-info esercita la
libertà, scrive Gustavo Esteva nell'adesione alla nostra campagna
2014. L'abbiamo preso in parola e, per una volta, invece di cucinare
articoli e interviste, abbiamo aperto una Taverna Comunale. La Prima
è andata in scena a Scup. Gran bella serata, anche grazie alle “Vie
di fuga” di Paolo Cacciari. Vorremmo che di tanto in tanto, una
volta al mese o giù di lì, in luoghi diversi di Roma (per ora), le
cene e i pranzi della Taverna ci aiutassero a cum-vivere in allegria
intorno a una tavola con chi ci legge. Sarebbe anche un'occasione per
fornire insieme, in un'insolita associazione di avventori e cucinieri,
un modesto sostegno alla nostra fragile avventura di comunicazione
indipendente. Esercitare la libertà, è questo il brodo di coltura di
Comune-info, dice Esteva. Una bella responsabilità, da condividere e
alimentare insieme, perché il brodo della nostra taverna possa
mettere in comune l'utilizzo di un linguaggio e la ribellione della
parola L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2014/12/linguaggio-taverna/>

I CUSTODI DEI SEMI
<http://comune-info.net/2014/12/coltivar-condividendo-semi/>

Scambiano semi e piante, promuovono fiere della biodiversità e
distretti rurali di produzione bio. Gruppi di contadini si preparano
all'incontro internazionale di marzo a Milano per un'agricoltura
libera L'ARTICOLO COMPLETO DI PAOLO CACCIARI
<http://comune-info.net/2014/12/coltivar-condividendo-semi/>

UN CAMBIAMENTO DELL'IMMAGINARIO È GIÀ IN CORSO
<http://comune-info.net/2014/12/decrescita-4/>

La decrescita costituisce un orizzonte di senso. Non è una
alternativa concreta ma è una matrice di alternative, perché non si
realizzerà nello stesso modo in Argentina, in Algeria o in Germania.
Dobbiamo fuggire dalla società del consumo, del capitalismo e di un
paradigma che è ancora più antico del capitalismo: il concetto di
illimitato: la società occidentale è l'unica che persegue il
superamento di ogni limite. Dobbiamo decolonizzare il nostro
immaginario: in tutto il mondo molti hanno già cominciato
L'INTERVISTA COMPLETA A SERGE LATOUCHE
<http://comune-info.net/2014/12/decrescita-4/>

► VIE DI FUGA <http://comune-info.net/2014/11/vie-fuga/>
di P. C.

► USCIRE DALL'ECONOMIA
<http://comune-info.net/2014/12/economia-decrescita/>
di Maurizio Pallante

LA DANZA DI CHI SI RIBELLA <http://comune-info.net/2014/12/capoeira/>

Antica arte di danza e lotta, la capoeira è nata tra gli schiavi
africani in Brasile. Oggi è sempre più nota perché educa ad
acquisire fiducia nel proprio corpo, a gestire gli spazi, a
condividere, a imparare facendo L'ARTICOLO COMPLETO DI VALERIA PINTUS
<http://comune-info.net/2014/12/capoeira/>

LA GUERRA DEI QUATTRO MINERALI
<http://comune-info.net/2014/12/minerali-clandestini/>

Il legame tra risorse naturali e conflitti è presente in molti dei
400 conflitti in corso nel mondo. In Africa almeno 33 conflitti hanno
origine nel commercio delle risorse minerarie, che ha provocato già
milioni di morti. Si tratta, in particolare, di quattro minerali, oro,
tungsteno, stagno e coltan, utilizzati in una vasta gamma di settori
industriali e commerciali, tra cui quelli dell'elettronica
(smartphone, tablet e pc) e dell'aerospaziale. A denunciarlo, la
Campagna internazionale per la tracciabilità delle materie prime
provenienti da territori in conflitto, "Minerali clandestini".
Multinazionali, Stati e cittadini consumatori non possono più far
finta di nulla L'ARTICOLO COMPLETO
<http://comune-info.net/2014/12/minerali-clandestini/>

SUL LATO SBAGLIATO DELL'ARNO
<http://comune-info.net/2014/12/firenze-nidiaci/>

Con un divertente lapsus del correttore ortografico, il sindaco di
Firenze ha scritto su Facebook, «Sono contento del grande fascismo
che Firenze esercita su tutta Italia». Qualunque cosa sia che Firenze
eserciti sull'Italia in questo periodo, il suo modello urbanistico è
certo quello trionfante. Immaginatevi la pietanza centrale, un centro
storico grande quanto un grosso villaggio, trasformato in parco gioco
per 12 milioni di annoiatissimi che si aggirano tra gli indigeni. Il
contorno sono periferie dimenticate, dove la gente - divisa per censo
e per ceto - svolge il compito di dormire. In questo quadro - che
dicono è anche Istanbul o San Francisco, uguale - c'è un angolo
anomalo sul lato sbagliato dell'Arno, tra Santo Spirito e Porta San
Frediano. Qui un gruppo di persone comuni (foto) si è messo in testa
di difendere un grande giardino comunitario con una storia
complessa... Naturalmente i mercanti del caso e i loro amministratori
hanno altre mire. Il 10 gennaio la gente di San Frediano e di Santo
Spirito scenderà in piazza per manifestare contro la rinuncia del
Comune di Firenze a un bene che si sarebbe potuto riacquisire all'uso
di tutti. In nome di tutti i beni comuni abbandonati in questo paese
che privatizza persino l'acqua L'ARTICOLO COMPLETO DI MIGUERL MARTINEZ
<http://comune-info.net/2014/12/firenze-nidiaci/>

PENSIERI CHE FANNO CAPRIOLE
<http://comune-info.net/2014/12/giornalino-in-classe/>

Fare un giornalino in classe vuol dire creare un mezzo potetente di
espressione e comunicazione, favorire la socializzazione delle
esperienze, potenziare le abilità strumentali della letto-scrittura,
arricchire il lessico, coniugare il lavoro individuale con quello di
gruppo, motivare alla lettura, allargare gli orizzonti, ma anche
scambiare idee e sperimentare pazienza. Un giornalino è un grande
prato dove i pensieri dei bambini e delle bambine si rincorrono e
fanno le capriole insieme a tanti disegni colorati L'ARTICOLO COMPLETO
DI LUCIANA BERTINATO
<http://comune-info.net/2014/12/giornalino-in-classe/>

ABBIAMO CHIUSO LA PACE IN UN BARATTOLO
<http://comune-info.net/2014/12/abbiamo-chiuso-pace-in-barattolo/>

Maestra: “Tutti nel mondo parlano di pace, incitano alla pace. Ma
che cos'è, secondo voi, la pace?”. Manuela: “La pace è non fare
la guerra“. Sara: “La pace è la speranza...". Luca: “La pace è
fare un gioco che non ti piace perché non vuoi fare un dispiacere a
qualcuno“. Maestra: “Possiamo fare qualcosa per costruire la
pace?”. Bambini: " “Sì, possiamo rispettarci", “La pace la
costruiamo giorno per giorno", "Sarebbe bello poter racchiudere la
pace in un barattolo e tirarla fuori tutte le volte che viene
minacciata. Così abbiamo realizzato il nostro barattolo magico e ....
” L'ARTICOLO COMPLETO DI VALENTINA GUASTINI
<http://comune-info.net/2014/12/abbiamo-chiuso-pace-in-barattolo/>

DIECI BISOGNI DI TEATRO DEI BAMBINI
<http://comune-info.net/2014/12/i-bisogni-teatro-dei-bambini/>

1. LA SEPARAZIONE SCENICA Il bambino oggi ha poche occasioni di
permeare lo spazio esplorandolo: la città postmoderna è meno
ospitale ed esplorabile, spesso le strade e le vie sono off limits,
comandano le auto. Il bambino vede il mondo dalla finestra, dai
finestrini della macchina o dalla tv. Mille forme di teatro mescolano
attori e pubblico, invertono i ruoli, permeano gli spazi. 2. LA
PRESENZA DEL CORPO IN CARNE E OSSA La tv colonizza l'immaginario, ci
inculcano l'idea che i corpi abbiano solo i due contatti estremi:
picchiarsi e fare sesso. Sperimentare il teatro permette di
ri-imparare l'enterocezione, il respiro, l'equilibrio, la
gesticolazione, il contatto amichevole, non ambiguo e non aggressivo.
3. I MINIMI TECNOLOGICI Il bambino appartiene ad una generazione dove
le potenzialità delle tecnologie digitali saranno formidabili. Ma a
un patto: solo se riusciamo a conservare l'equilibrio tra le diverse
esperienze: "massimi tecnologici" e stimoli a bassa tecnologia,
primitivi, materici, concreti, analogici. 4. LA DECELERAZIONE Il
consumismo ci costa non solo in materia ed energia, ma anche in tempo.
Lo stress favorisce ragionamenti più brevi, elementari, superficiali.
Abbiamo paura del silenzio. L'esperienza del teatro permette
l'operazione opposta; riempie il tempo di qualità, carica le pause di
attesa, riporta l'orologio biologico sul respiro 5..... L'ARTICOLO
COMPLETO DI MARCO GERONIMI STOLL
<http://comune-info.net/2014/12/i-bisogni-teatro-dei-bambini/>

► RALLENTARE, COGLIERE LE SFUMATURE
<http://comune-info.net/2013/10/ci-vuole-il-tempo-che-ci-vuole/>
di Luciana Bertinato

► APPRENDERE FACENDO
<http://comune-info.net/2014/10/scuola-apprendere-facendo/>

PICCOLE BIBLIOTECHE POPOLARI
<http://comune-info.net/2014/12/piccole-biblioteche/>

Moltiplicare bookcrossing e biblioteche: abbiamo voglia di leggere
L'ARTICOLO DI LAURA CRIVELLARO
<http://comune-info.net/2014/12/piccole-biblioteche/>

PEDALIAMO PER CAMBIARE LA CITTÀ
<http://comune-info.net/2014/12/citta-bici/>

Bambini, genitori, volontari, si ostinano almeno una volta al mese a
prendere le bici e a pedalare per andare a scuola. Pensano che il
cambiamento non possa essere delegato e che una città come Roma vada
completamente capovolta, sotto molti punti di vista. Quelli del
Biketoschool romano trovano anche il tempo per invitare il sindaco a
pedalare insieme e per ringraziarlo. Non sappiamo se il sindaco abbia
accettato per conoscere sul serio uno sguardo diverso sulla città e o
per migliorare la propria immagine. Di sicuro, a loro non interessa
spartirsi qualche pezzo di potere o le attenzioni dei “grandi”
media, caso mai desiderano mostrare a quelli che sono in alto ciò che
si muove in basso (e in strada) e ripensare il rapporto con il
territorio e con la mobilità LA LETTERA COMPLETA DI ANNA BECCHI AL
SINDACO DI ROMA IGNAZIO MARINO
<http://comune-info.net/2014/12/citta-bici/>

PEDONALIZZAZIONE URBANA
<http://comune-info.net/2014/12/pedonalizzazione-urbana/>

Nel grigiore romano di queste settimane accadono cose stravaganti: ad
esempio che dei commercianti chiedano la pedonalizzazione di una
strada, via Urbana. Forse è anche colpa di quei lavori sul selciato
che hanno costretto a liberare la strada dalle automobili: la via si
è così mostrata nella sua intensa bellezza. Addirittura dei bambini
scendono da casa per andarci a giocare, pensate che strano....
L'ARTICOLO COMPLETO DI ROTA FIXA
<http://comune-info.net/2014/12/pedonalizzazione-urbana/>

16 STRAORDINARIE CARTOLINE DI PAESOLOGIA
<http://comune-info.net/2014/12/paesologia/>

MATERA (foto) Natura e architettura, costruzioni fondate sul levare
piuttosto che sull'aggiungere. Matera città poesia
FERMO Le piccole piazze, le chiese, i vicoli, i palazzi, le finestre,
le porte, tutto risente di un lavoro paziente, come se chi posava un
mattone sull'altro stesse componendo il disegno di un volto, di un
braccio. Bellezza diffusa che tiene insieme spontaneità e simmetria.
PANNI Qui è come se il mondo contadino avesse concesso alla
modernità solo qualche scampolo, l'atmosfera sa di terra e di cielo.
CAMPOBASSO Campobasso una sera d'inverno: buio e silenzio. In Molise
si sente moltissimo il silenzio di chi se n'è andato e quello di chi
non è venuto
ISCHIA Ognuno ha fatto la casa dove ha voluto con l'unica accortezza
di rispettare l'abusivismo del vicino
PROCIDA non è un'isola, è un paese in mezzo al mare. Ho sentito
questa cosa mentre camminavo per una strada senza vedere davanti a me
insegne e vetrine, ma solo orti e dentro gli orti una scala, una
zappa, una bacinella di plastica e una pianta di limoni.
A PAOLA il mare prende la corriera e sale fino alla montagna. La
montagna prende la corriera e scende al mare. Le montagne corrono, ti
saltano addosso, il cielo è vicino e lontano. Natura agitata. Terra
rovinosa e rovinata
POSTICCIOLA Il paese d'inverno conta dodici abitanti, nonostante sia
un paese collinare, con bellissime montagne intorno, e a due minuti
dal lago del Turano, a venti da Rieti e a un'ora da Roma L'ARTICOLO
COMPLETO DI FRANCO ARMINIO
<http://comune-info.net/2014/12/paesologia/>

VANGELO SECONDO MATTEO
<http://comune-info.net/2014/12/vangelo-matteo/>

Renzi: la destra camuffata da sinistra. Salvini: la destra camuffata
da destra. Primo segreto di Fatima: Matteo Renzi ha ottenuto il voto
di operai e imprenditori, di disoccupati e miliardari, di analfabeti
ed intellettuali. Secondo segreto di Fatima: Matteo Salvini otterrà
il voto dei meridionali.... L'ARTICOLO DI ENRICO EULI ONTINUA QUI
<http://comune-info.net/2014/12/vangelo-matteo/>
(nella foto all'interni dell'articolo Salvini a Il pranzo è servito,
1993, e Renzi a La ruota della fortuna, 1994).

SIAMO RAZZISTI <http://comune-info.net/2014/12/siamo-razzisti/>

Quando è troppo è troppo. Gli paghiamo tutto, e in cambio ci
derubano. Rimandiamoli a casa loro, una volta per tutte. Sono
criminali , ogni singola volta che ne senti parlare è per qualche
furto, truffa, raggiro. È tutto quello che sanno fare, oltre a
portarci via il lavoro. Vivono in un mondo tutto loro, al di fuori
della società. Non rispettano le nostre regole. E non è tutto, il
colmo è che questi campano pure sulle nostre spalle. Si prendono
miliardi in aiuti di ogni tipo. Soldi delle nostre tasse, per
continuare a delinquere. Sono anni che va avanti così... Sì, lo
ammettiamo, siamo razzisti con i truffatori dei tassi di cambio
L'ARTICOLO COMPLETO DI ANDREA BARANES
<http://comune-info.net/2014/12/siamo-razzisti/>

NO AI BOTTI DI CAPODANNO <http://comune-info.net/2014/12/cani-botti/>

Il problema non è nuovo ma resta sottovalutato: a causa dei fuochi
d'artificio col botto, muoiono circa 5.000 animali ogni anno.
Fermiamoli. #NoaibottidiCapodanno
<https://www.facebook.com/hashtag/noaibottidicapodanno>
Nella foto, una bella manifestazione contro i fuochi d'artificio LA
NOTIZIA COMPLETA E LA FOTO DI UNA BIZZARRA MANIFESTAZIONE CONTRO I
FUOCHI D'ARTIFICIO <http://comune-info.net/2014/12/cani-botti/>

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