COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE GIURISTI DEMOCRATICI DI ROMA
L'Associazione
Giuristi Democratici di Roma esprime perplessità per la scelta del Sindaco di
Roma Capitale, Ignazio Marino, di prendere in considerazione per l'incarico di
assessore alla legalità il Dr. Alfonso Sabella. Ciò, nel ricordo dell'operato
dello stesso nelle drammaticamente storiche giornate del G8 di Genova 2001. In
quel contesto, ormai universalmente definito come la più grande sospensione dei
diritti di democrazia in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale,
il Dr. Sabella si trovò a operare quale coordinatore dell'organizzazione e del
controllo su tutte le attività dell'amministrazione penitenziaria, che si
svolsero anche nella caserma N. Bixio di Bolzaneto. I comportamenti illegali, i
trattamenti inumani e degradanti inflitti agli ospiti di tale struttura ad
opera di alcuni degli agenti ivi presenti sono ormai dato incontrovertibile. In
quel quadro, «il comportamento del dott.
Sabella non fu adeguato alle necessità del momento. Egli fu infatti negligente
nell'adempiere al proprio obbligo di controllo, imprudente nell'organizzare il
servizio (...) imperito nel porre
rimedio alle difficoltà manifestatesi». Così afferma l'Ordinanza del
Tribunale di Genova del 24.1.'07, la quale conclude testualmente sostenendo che
«Alfonso Sabella non adempì con la dovuta
scrupolosa diligenza al proprio dovere di controllo e che, pur trovandosi nella
speciale posizione di "garante" (...), non impedì il verificarsi di eventi che sarebbe stato suo obbligo
evitare».
Tutto
ciò dimostra che, sebbene l'operato del Dr. Sabella non sia stato ritenuto
illecito, lo stesso non è stato ritenuto in grado di svolgere i ruoli
organizzativi e di controllo sulla commissione di reati affidatigli, avendo per
di più creduto alle giustificazioni di chi fu poi condannato per quei fatti
gravissimi, circa il trattenimento dei fermati in piedi, faccia al muro e mani
in alto; e ancora avendo, fin da subito, affermato pubblicamente che «A Genova l’operato degli agenti penitenziari
è stato esemplare».
Sicuramente,
non è questo il viatico che può accompagnare chi si appresta a ricoprire un
incarico quale quello per il quale il Dr. Sabella sarebbe stato prescelto.
Roma,
19 dicembre 2014
ASSOCIAZIONE
GIURISTI DEMOCRATICI DI ROMA
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Qualcosa di informale sulla nostra associazione...
L'Associazione Giuristi Democratici di Roma (GD —http://www.facebook.com/profile.php?id=1182967770) aderisce all'Associazione Nazionale Giuristi Democratici (GD —http://www.giuristidemocratici.it/, http://www.facebook.com/pages/Giuristi-Democratici/163116531018?v=wall), ricostituitasi formalmente nel 2004 dopo essere stata fondata nel secondo dopoguerra, tra gli altri, da Umberto Terracini, Ugo Natoli, Romeo Ferrucci, Raimondo Ricci e Lelio Basso.
Fanno parte dell'associazione, orientata pertanto politicamente a Sinistra, avvocati, magistrati, funzionari pubblici, studiosi del diritto appartenenti al mondo dell'Università e della ricerca.
Il fine dell'associazione è quello di promuovere un concreto impegno di tutti gli operatori del diritto a difesa e per l'attuazione dei principi della Costituzione repubblicana, democratica, laica e antifascista, delle istanze progressive per l'applicazione della Convenzione dei Diritti umani, per il garantismo penale, per la realizzazione di una Costituzione europea autenticamente democratica, fondata sul ripudio della guerra, con particolare riguardo ai diritti dei lavoratori, dei meno abbienti e degli emarginati e ai diritti di associazione, libertà di circolazione, riunione e manifestazione del pensiero.
La quota di iscrizione annua all'associazione è di 50 euro per avvocati, magistrati, funzionari, docenti, ricercatori (25 euro devoluti all'Associazione nazionale G.D.); 25 euro per le/i praticanti avvocate/i (tutti devoluti all'Ass. nazionale); 10 euro per le/gli studenti (anch'essi tutti devoluti all'Ass. nazionale).
È altresì possibile sostenere l'attività dei G.D. devolvendo il 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi, all'Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Codice Fiscale 91239960379, corrente in Padova, Vicolo Michelangelo Buonarroti, 2, int. 3.
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Fanno parte dell'associazione, orientata pertanto politicamente a Sinistra, avvocati, magistrati, funzionari pubblici, studiosi del diritto appartenenti al mondo dell'Università e della ricerca.
Il fine dell'associazione è quello di promuovere un concreto impegno di tutti gli operatori del diritto a difesa e per l'attuazione dei principi della Costituzione repubblicana, democratica, laica e antifascista, delle istanze progressive per l'applicazione della Convenzione dei Diritti umani, per il garantismo penale, per la realizzazione di una Costituzione europea autenticamente democratica, fondata sul ripudio della guerra, con particolare riguardo ai diritti dei lavoratori, dei meno abbienti e degli emarginati e ai diritti di associazione, libertà di circolazione, riunione e manifestazione del pensiero.
La quota di iscrizione annua all'associazione è di 50 euro per avvocati, magistrati, funzionari, docenti, ricercatori (25 euro devoluti all'Associazione nazionale G.D.); 25 euro per le/i praticanti avvocate/i (tutti devoluti all'Ass. nazionale); 10 euro per le/gli studenti (anch'essi tutti devoluti all'Ass. nazionale).
È altresì possibile sostenere l'attività dei G.D. devolvendo il 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi, all'Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Codice Fiscale 91239960379, corrente in Padova, Vicolo Michelangelo Buonarroti, 2, int. 3.