[NuovoLab] 655° or ain silenzio pe rla apce

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Autore: norma
Data:  
To: Mao Valpiana (Posta elettronica), forumgenova@inventati.org, fori sociali
Oggetto: [NuovoLab] 655° or ain silenzio pe rla apce
Mercoledì 17 dicembre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di
Genova, 655° ora in silenzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito.
Altre info su www.orainsilenzioperlapace.org

*"Torture e orrori" il rapporto shock che inchioda la Cia. Obama: "Mai
più"*****

**

*Da repubblica del 19 dicembre***

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FEDERICO RAMPINI

*/“Quell'indagine ufficiale, pubblicata dal Senato dopo cinque anni di
controversie, è un viaggio nell'orrore. L'agenzia d' intelligence usò
sistematicamente la tortura, molto più di quanto si sospettasse: dalle
violenze sessuali ai quasi annegamenti. Mentì alla Casa Bianca e al
Congresso, nascondendo sia l'estensione che la brutalità di quelle
azioni. E la conclusione dell'inchiesta smonta l'argomento più caro alla
destra, cioè che quelle violazioni della legalità fossero necessarie per
scongiurare nuovi attacchi terroristici dopo l'11 settembre 2001./*

*/Macabro, feroce, sono gli aggettivi che ricorrono nei commenti a
caldo, dopo la pubblicazione di quel rapporto. Molto censurato, in
verità: delle 6.300 pagine redatte dalla commissione dei senatori, solo
un sunto di 480 pagine viene reso pubblico. Sono secretati molti
dettagli, incluso l'elenco di oltre 50 Paesi alleati dove gli Stati
Uniti "delocalizzarono" la tortura./*

E’ veramente curioso che ci siano ancora persone che si dichiarano
allibite, incredule, inorridite di fronte a queste “rivelazioni”; o che
siano ancora disposte a credere che gli USA, i loro governi ed i loro
apparatipossano provare scrupoli morali

-Gli USA hanno finanziato e fomentato colpi di stato in mezzo mondo. I
più noti sono quelli in Brasile, Cile, Argentina, dove i governi
militari da loro sostenuti praticavano largamente la tortura e gli
omicidi mirati nei confronti degli oppositori.

– Ancora oggi gli USA sono i principali sostenitori di Israele e della
sua politica di genocidio e di apartheid nei confronti del popolo
palestinese .

- Il rapporto “tranquillizza” l’Italia da possibili ritorsioni:il nostro
paese non figura tra quelli in cui gli USA “delocalizzarono” le torture.
Ma sul territorio italiano venne rapito l’imam Abu Omar, torturato ad
Aviano ed in Egitto. Recentementeil presidente Napolitano ha graziato il
colonnello statunitense Joseph Romano, condannato in via definitiva da
un tribunale italiano per quel rapimento.

La guerre si fanno per vincere, non per pareggiare. Qualcuno è ancora
disposto a credere che gli USA ( o qualsiasi altro paese in guerra)
potrebbe avere degli scrupoli morali ad usare la tortura, se la posta in
gioco è vincere una guerra ed assicurarsi l’egemonia mondiale?

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*La guerra non prevede regole, giustizia, lealtà e correttezza.*

*Fuori la guerra dalla storia*